PESARO – Si gioca ancora, si soffre ancora, si tifa ancora, si sogna ancora, si teme ancora.

(Foto di Savino Paolella ©2012)

White "The Flight" (Foto Paolella ©2012)

Neppure il tempo di una pizza, di una passeggiata sul lungomare, di una pedalata in entroterra che è già tempo di riprendere posto all’Adriatic Arena, che la Scavolini Siviglia ha trasformato – nei playoff – nel suo fortino inespugnabile. Incredibile! Era in trasferta che i biancorossi avevano costruito la loro super classifica super in stagione regolare, nei playoff non hanno perso un colpo. Finora, 3-0 con Cantù e Milano, anche se Stefano Mancinelli, tornato in albergo, all’Excelsior, ha mandato un messaggio a @LegaBasketA, i playoff via Twitter: “Oggi non siamo stati super, ma stiamo tranquilli guys e andiamo a prenderci gara4”.

Giusto sia così, per il giocatore dell’EA7 Emporio Armani. Ma sappia che James White, che con il suo volo incredibile ha squarciato il velo di timore che stava scendendo sull’Adriatic Arena, sulla stessa via ha annunciato: “Put the damn brooms away. Big win tonight. Gotta get the next one to force game 5. Let’s get it”. Che tradotto significa: gettate via le dannate scope. Grande vittoria stanotte. Guadagnato il diritto di giocare la prossima partita per puntare a gara 5. Prendiamocela”. Ora dovete sapere che gli americani amano un termine nelle manifestazioni sportive, soprattutto nel baseball: “Sweep”. Spazzare. Quando una squadra vince la serie a zero, il titolo più adoperato è “Sweep!”. Si temeva che Milano chiudesse la serie 3 a 0, spazzando via Pesaro. Niente di tutto questo e James White può annunciare che le scope, o le ramazze,sono state gettate nella spazzatura.

Grazie alla grande prova dei biancorossi, esaltata anche da Amedeo Della Valle, il nuovo talento del basket italiano che abbiamo intervistato al Forum e che ieri sera ha scritto su Twitter: “Grande cuore Pesaro!”. Anche Achille Polonara, il sangiorgese premiato quale migliore giovane del campionato, ha voluto scrivere: “Grandissima partita Pesaro-Milano…in ritorno a Porto San Giorgio!!! Grazie a tutti x il premio…”

Un grazie dii cuore anche dal direttore generale della Vuelle Mauro Montini, che ha atteso che i due allenatori concludessero la conferenza stampa per sottolineare un particolare: “Grazie agli 8.753 spettatori abbiamo vinto la scommessa…”. Perché, diciamolo, anzi urliamolo: se al Forum di Assago vanno in novemile, è una nornalità, visto il territorio metropolitano, ma per Pesaro è un successo straordinario, quasi come quello della squadra.

Eppure – aggiunge Montiini – “Le due gare con la Bennet non erano state molto positive da questo punto di vista, ma dopo la vittoria di gara 5 a Cantù, parlando con Valter Scavolini, abbiamo deciso di credere ancora nella risposta del pubblico riaprendo l’anello superiore. E’ andata benissimo. Siamo contenti e adesso confidiamo in una grande risposta anche lunedì. Così i botteghini saranno aperti già domenica con questi orari: dalle ore 15 alle 21 con diritto di prelazione degli abbonati e vendita dei posti liberi e delle gradinate. Lunedì, dalle ore 10 fino all’inizio della partita, vendita libera. I prezzi sono gli stessi di gara 3”.

E Rocca tenuto in panchina da Scariolo? L’uomo decisivo nelle due sfide di Milano, finisce nel… ripostiglio. Sembra incredibile come un’immagine possa fotografare una situazione meglio di mille parole. A fine partita, Pierpaolo Rivalta, il giornalista pesarese impegnatissimo a bordo campo nelle semifinali trasmesse da Rai Sport (in quattro giorni è andato due volte a Milano e due volte a Siena, adesso finalmente due partite in… casa), intervista Mason Rocca davanti a un… ripostiglio. E’ la scritta che compare dietro l’italoamericano: ripostiglio, una stanza in zona spogliatoi.

Nel ripostiglio è finita la voglia di Milano di chiudere la serie, ma anche uno dei giocatori simbolo dei successi nelle gara 1 e 2.

“Pesaro ha dimostrato di essere una grande squadra – commenta il giocatore che ha scelto di vivere nelle Marche, sulle colline del verdicchio -. Lo sapevamo, ma non siamo riusciti a rientrare in campo dopo l’intervallo con la giusta intensità e loro ne hanno approfittato. La cosa positiva che dopo non abbiamo mollato, cercando di recuperare, anche se non siamo riusciti a vincere la partita perché è ovvio che in una partita così non puoi lasciare tanti punti di vantaggio a una squadra come la Scavolini Siviglia, soprattutto sul suo campo. Lunedì sera, però, saremo pronti”.

Anche Mason Rocca è rimasto impressionato dalla cornice di pubblico…

“E’ molto bello, stimolante, i tifosi sono carichi, i giocatori pure. E’ la bellezza dei playoff, mi piace tantissimo”.

Ai tifosi pesaresi è piaciuta tantissimo la prova di Daniele Cavaliero, che ha fatto un lavoro incredibile in difesa su Bremer e ha rotto – finalmente – il gelo in attacco.

“Quando le cose non funzionano in attacco, bisogna trovare un modo per aiutare la squadra. Nelle prime due partite ho avuto molte difficoltà in attacco. Mi sono detto di cercare di essere più aggressivo anche per trovare passaggi per i miei compagni. Ma adesso pensiamo alla partita di lunedì perché vogliamo provare a tornare a Milano”.

Grande la difesa del terzo quarto, quando avete concesso solo 12 punti.

“E’ la nostra chiave. Se riusciamo a chiudere in difesa, in attacco abbiamo giocatori di grande talento e in campo aperto possiamo fare male. Non possiamo prescindere dalla difesa”.

A trovare un neo, il fatto di esservi fermati troppo presto, consentendo a Milano di recuperare troppi punti.

“E’ vero, ma forse avevamo speso molto e abbiamo pagato, ma è stata una bella serata, accontentiamoci”.

Notizie dagli altri campi: a Bologna – sponda Virtus – puntavano, a leggere le cronache locali, sui cugini Diener per sostituire Koponen che va in Russia e altri che partiranno. Niente da fare, “La Dinamo Banco di Sardegna è particolarmente lieta ed orgogliosa di comunicare che è stato raggiunto l’accordo per la riconferma in biancoblu del funambolico tandem americano composto da Travis Diener e Drake Diener. I cugini di Fond du Lac, indiscussi protagonisti della Lega A 2011-2012, hanno firmato il contratto che li legherà alla società del presidente Stefano Sardara per la stagione 2012-2013, terza consecutiva al PalaSerradimigni per il regista prossimo ad ottenere la cittadinanza italiana, settima italiana e seconda isolana per l’esterno portato per la prima volta in Italia da coach Meo Sacchetti. La Dinamo piazza quindi un doppio grande fragoroso colpo di mercato per la sua stagione e per l’intera Lega A, riuscendo a trattenere a Sassari due dei migliori e riconosciuti talenti del nostro campionato, giocatori di classe cristallina e livello assoluto, seguiti con insistenza dai più importanti club italiani ed europei”.

Infine, anche da Pesaro un doveroso omaggio a Sandro Gamba, un grandissimo della pallacanestro italiana che oggi festeggia gli 80 anni. I tifosi più giovani magari non lo conoscono, ma Sandro è stato sempre un avversario di Pesaro. Dopo avere giocato nell’Olimpia, a dispetto di una ferita procuratagli dai soldati tedeschi a fine Seconda Guerra Mondiale, Rubini lo volle suo assistente. Durante il riscaldamento i tifosi della Vuelle lo prendevano di mira. Lui – vero signore – sorrideva. Poi – incredibile a dirsi – passò a Varese, la “nemica” di Milano, ottenendo altri successi. Ha vinto due Coppe dei Campioni, 12 scudetti e guidato l’Italia al primo titolo europeo (Nantes 1983). Nel 2006 è stato inserito nella Naismith Memorial Basketball Hall of Fame, nell’arca della gloria della pallacanestro mondiale. Auguri!

 

Per sapere tutto sulla Scavolini Siviglia leggi www.pu24.it