Sacchetti:” Avevo chiesto ai ragazzi una crescita mentale, una sorta di passo in avanti per dimostrare di essere all’altezza anche di gare di questo tipo. Sono stati bravissimi, Hosley davvero superlativo, a tenere questo cuscinetto di sicurezza per poter arrivare alla fine senza dover soffrire il rientro di Milano. Un successo splendido anche perchè è arrivato senza Travis Diener che ha un fastidio al piede che lo attanaglia da qualche tempo. Ha provato nel riscaldamento ma non ritenevamo fosse pronto per una gara di questo tipo. Quando abbiamo perso un paio di palloni credevo che l’EA7 potesse recuperare magari con una fiammata, con qualche tiro da tre. Invece siamo rimasti con i piedi per terra, Milano ha sbagliato molto soprattutto da fuori, e credo che l’assenza di Diener forse abbia in qualche modo condizionato mentalmente soprattutto loro. Adesso ci aspetta l’impegno di giovedì contro Siena dove vorrei vedere lo stesso atteggiamento di stasera, bisogna giocare sempre al massimo delle nostre potenzialità per poter essere in gara in partite con squadre di questa caratura, e naturalmente avversari di questa portata devono giocare al di sotto delle loro potenzialità per poter sperare di vincere”.

Scariolo:” Oggi sono proprio arrabbiato perchè abbiamo commesso un errore gravissimo di presunzione, l’assenza di Travis Diener e la vittoria ampia dell’andata ha prodotto una sorta di rilassamento mentale che è stato un fattore fondamentale nella nostra sconfitta. Chiaramente il 2/19 da tre ed una certa difficoltà nel trovare punti facili non ci ha agevolato nel tentativo di rimonta. Poi c’è stato un Hosley assolutamente fantastico che non siamo riusciti ad arginare dopo l’uscita di Mancinelli, che ha avuto un problema muscolare la cui entità è ancora da valutare. Mi ha infastidito soprattutto la nostra poca reattività e concentrazione, in momenti come questi il ruolo allenatore prescrive l’assunzione di responsabilità anche se a volte non competono esattamente al coach. Qualche colpevole in particolare?Non penso ci siano da fare nomi, ma credo che come sempre ogni appartenente ad un gruppo debba portare il 100% di se in campo in termini di concentrazione, energia e presenza, poi lo sport di squadra chiaramente maschera o sfuma le responsabilità individuali, ma penso che non tutti siamo stati all’altezza in questa partita. Adesso il messaggio principale che darò proprio in funzione della gara di stasera in vista della partita con la Virtus Bologna di coppa Italia è quello di non sottovalutare mai un avversario anche se battuto due volte come la Canadian Solar, un ammonimento forte e chiaro che deve guidarci nella sfida di giovedì sera”.