Foto Savino Paolella 2013

Foto Savino Paolella 2013

Gresta: Non è da tantissimo che faccio questo mestiere, ma credo che questa vittoria me la ricorderò per tutta la vita. Forse non è la più importante, visto che ho vinto un campionato di Legadue, ma è la più bella, perché è avvenuta contro una squadra che per me è un mito, la squadra più gloriosa d’Italia e una delle più gloriose d’Europa, che quando ero bambino mi ha fatto piangere quando batteva la mia Scavolini, ed è allenata da uno degli allenatori che più stimo. Per tutto ciò, questa per me, e per noi, è una vittoria bellissima. È la vittoria di Vitali, di Chase, di Peric, di Stipanovic. In più ha un peso specifico non indifferente, perché noi lottiamo per non retrocedere, e se è vero che questi due punti non ci salvano, d’altra parte ci danno una grossa mano e ci danno la fiducia e il coraggio di provarci anche quando incontreremo in casa Siena e Varese. Ringrazio quindi i giocatori, la società e anche i tifosi che sono venuti a supportarci e che in campo abbiamo sentito. Ringrazio anche quelli che stasera non hanno brillato, perché sono stati con la squadra, hanno capito che non erano in giornata e hanno saputo accettare con serenità la mie decisioni; in più, uno di loro, Jackson, nonostante la serata negativa ha saputo mettere un canestro nel finale che ha pesato come un macigno.

Scariolo: Abbiamo giocato una partita nervosa, siamo stati avanti fino alla fine, ma già dall’inizio ho visto che non avevamo interpretato bene la situazione di emergenza in cui ci trovavamo. Dovevamo fare degli sforzi in più per sopperire ai nostri problemi fisici, invece ci siamo passati poco la palla e nel secondo tempo abbiamo anche abbassato il nostro livello difensivo, concedendo triple facili a uno specialista come Brian Chase. Poi il problema principale è stato il tiro: se tiri con il 42% da due, puoi prendere tutti i rimbalzi e recuperare tutti i palloni che vuoi, ma è difficile vincere. Non siamo stati aggressivi e il gioco non è stato fluido; facciamo quindi i complimenti a Cremona e incassiamo questa sconfitta, che ci deve far riflettere, allenatore in primis, sul fatto che non esistono partite facili, specie quando ci sono più giocatori in cattive condizioni.