Openjobmetis Varese - Dolomiti Energia TrentoVarese incontra la sua nemesi nell’anticipo serale della nona giornata di campionato: Brindisi sembra essere tutto ciò che oggi manca alla Openjobmetis. Si parla di solidità e massa sotto le plance, di freschezza e dinamicità offensiva corroborati da impermeabilità dietro, di un roster completo e variegato in cui le aggiunte di novembre (Pullen e Simmons) hanno già dimostrato di essere fattori di sensibili miglioramenti. L’Enel è una creatura che si sta sviluppando nel cammino, al contrario di una Varese avviluppata in sabbie mobili proporzionate ai passi falsi consecutivi, arrivati a sei.

In casa prealpina la settimana appena trascorsa è stata caratterizzata da due notizie. La prima è che Kristjan Kangur si è finalmente operato alla schiena, dando così inizio ufficiale ad una convalescenza che lo dovrebbe riportare sui parquet per la fine di gennaio. La seconda sta nell’esplorazione del mercato da parte della società, sintomatica di un ultimatum non scritto mandato ad un indirizzo ben preciso: quello di Dawan Robinson. Al di là dei nomi sparati (Jerel Blassingame, appena liberatosi dal Cibona, e Nic Wise, ex Caserta, entrambi poco più che voci), il solo fatto di mettere in dubbio la permanenza di Robinson appare significativo: al confronto con Pullen le ultime possibilità di salvarsi. Nella trasferta pugliese tutti presenti, esclusa ovviamente l’ala estone: verrà recuperato Eyenga, cui ci si affida nel tentativo di contenere James e Turner in una delle chiavi tattiche del match. Lo stesso Robinson e Callahan si sono fermati in via precauzionale durante l’allenamento odierno: la loro discesa in campo non è però in dubbio.

Anche i padroni di casa si annunciano al completo e cercheranno di sfruttare la scia delle quattro vittorie consecutive tra campionato e coppa partendo, come sempre, dal marchio di fabbrica di coach Piero Bucchi: “L’aspetto difensivo è il più importante –spiega l’allenatore – quello che ci dà carica e motivazioni, quello intorno al quale fin dal primo giorno abbiamo voluto costruire il nostro modo di stare sul parquet. Grandi attaccanti come Diawara, Rautins, Eyenga, Deane vanno limitati nell’uno contro uno giocandogli contro faccia a faccia”

Vincenzo Ugo Ducarello, per l’ultima volta sostituto dello squalificato Pozzecco, cerca invece una “medicina”: “La vittoria, che si otterrà solo con una buona prestazione. Ci siamo allenati bene ed abbiamo voglia”.