Dyson foto di V.Massagli

Dyson pubblic enemy #1 (foto Vito massagli)

Come un po’ tutti si aspettavano è stata una gara maschia, dominata dalle difese, con tanto fisico ed atletismo buttati nella mischia . Brindisi ha vinto perchè complessivamente più reattiva ed intensa. La difesa dell’Enel non ha lasciato mai spazio agli avversari come dimostrano le bassissime percentuali di realizzazione unite all’esiguo numero di assist passati da Caserta. La Pasta Reggia ha  sfruttato  il calo di lucidità dell’Enel nel 3° periodo ma non ne ha saputo approfittare, naufragando anzi sotto un parziale di 22-1 tra la fine del’3° quarto ed i primi 8’30” dell’ultimo.

Enel Brindisi

James : 6,5. Abulico per la prima metà di gara si riscatta nella seconda parte con giocate difensive spettacolari quanto determinanti. 7 rimbalzi e 5 soli punti ma quanto sono stati importanti quei suoi due unici canestri!

Todic : 5,5. Ha problemi alla schiena e si è visto, l’Enel ha subito un parziale negativo mostruoso con lui in campo nel terzo periodo, latitante in difesa e solo vanamente perimetrale in attacco. Un punto in più per aver comunque provato a stare in campo.

Dyson : 8,5. Pubblic enemy #1! Quanto sia pericoloso e temuto è dimostrato dall’ennesima caterva di falli subiti nel tentativo di arginarlo, questa volta addirittura in doppia cifra(10 falli subiti). 24 punti con grandi percentuali di realizzazione, anche dalla lunetta, uniti a 6 rimbalzi per 33 di valutazione finale, impossibile chiedergli di più; le 4 perse sono lo scotto necessario per chi ha cantato e portato la croce anche in precarie condizioni fisiche. Ovviamente l’MVP.

Lewis : 7. Positivo e concreto, il solito mastino in difesa compensa la scarsa vena dall’arco penetrando e passando assist per i compagni.

Chiotti : 5. Ancora non ci siamo, l’atteggiamento è quello giusto ma i risultati, soprattutto in attacco sono ancora deludenti.

Zerini è diventato un fattore (foto di E. Zito)

Zerini è diventato un fattore (foto di E. Zito)

Zerini : 8. 7 punti e 10 rimbalzi, 1 stoppatona con recupero.L’assenza di un vero centro titolare gli sta solo giovando e l’Enel si ritrova in casa, domenica dopo domenica,un giocatore che, in silenzio e con modestia, sta diventando un fattore in ogni partita e contro ogni avversario, il suo +/- ,+16, lo certifica, senza se e senza ma.

Snaer : 7. 5 soli punti ma che difesa! Non esagera mai , fa quel che gli si chiede quando glielo si richiede e poi esce con +20 di +/-…da urlo!

Campbell : 6,5.  Le sue cifre non sono trascendentali anzi se si guardano i tiri dall’arco verrebbe da piangere ma la sua proverbiale ecletticità è imprescindibile ed il suo dinamismo, uscendo dalla panchina, è fondamentale, ancor più mancando Bulleri.

Jackson : 6. Come i minuti giocati. Non segna anzi nemmeno tira ma recupera un pallone e serve un assist, alla fine svolge onestamente il suo oscuro lavoro.

Coach Bucchi : 8. Lamenta la scarsa qualità del lavoro infrasettimanale, causato da uno stillicidio di piccoli infortuni e malesseri vari ma la sua squadra gioca a mille come al solito, perde a tratti lucidità ma ritrova nel finale la grinta anzi l’orgoglio necessario a vincere. Sul piatto della bilancia, in negativo, l’aver insistito con Todic nel terzo quarto, quando era evidente come il giocatore non ci fosse. Sull’altro piatto la magata di schierare il quintetto nano ad inizio ultimo quarto: è riuscito a tirar fuori dai suoi quel plus di energia ed intensità necessari ad uscire dall’impasse e ribaltare le sorti dell’incontro.

Pasta Reggia Caserta.

Mordente : 5. “L’ombra di quel che eravamo”. Solo 4 rimbalzi, unica voce positiva della sua gara, poi solo errori al tiro e palle perse.

Vitali : 6. Almeno ci ha provato, anche ad illudere i suoi mettendo una tripla e subendo fallo ad 1’36” dalla fine…ormai però il destino dell’incontro era abbondantemente segnato.

Tommasini : 7. Il più positivo dei suoi, pur senza azioni eclatanti  mette ordine e gestisce senz’ altro meglio di quanto non abbia fatto Moore. Il suo +/- di +5 è il migliore dei suoi, largamente.

Michelori : 6,5. Capitalizza altezza e stazza subendo 7 falli che gli valgono altrettanti punti dalla lunetta (su 8 tentativi), forse, anzi sicuramente, andava utilizzato e cercato di più.

Tommasini al passaggio (foto Alessio Brandolini 2014)

Tommasini al passaggio (foto Alessio Brandolini 2014)

Brooks : 6,5. Segna 9 dei suoi 13 punti nell’ottimo terzo periodo casertano ma prima e dopo è tenuto ottimamente a freno dalla difesa pugliese.

Roberts : 5. La premiata coppia Lewis/Snaer lo tiene ad un miserrimo 3/14 al tiro e lo costringe a 4 palle perse, non c’è altro da aggiungere.

Moore : 5 . Non era contro l’Enel, e Dyson, la miglior occasione per dimostrare le sue qualità ma il suo completo inserimento sembra piuttosto lontano. I 2 bei canestri che mette da fuori non bastano ed i due recuperi non leniscono completamente il dolore causato dagli stopponi rimediati su tiri troppo telefonati.

Scott : 5. Pur in una giornata non eccezionale dei lunghi brindisini non conferma quanto di buono aveva mostrato nelle ultime apparizioni e che gli aveva fruttato un posto nella top-five dei power foward stilata dalla nostra testata: 3 punti, 1/6 dal campo, 1 solo rimbalzo e -15 di +/- finale.

Easley : 5,5. 4 soli punti, 2 a destini segnati, sarà pure un giocatore di sistema ma quando il sistema non c’è…… mezzo punto in più per il +/- positivo.

Coach Molin : 5. Contro la difesa aggressiva dell’Enel i suoi sono andati in barca non riuscendo praticamente mai a prendere tiri comodi. Al di la di una buona difesa l’attacco casertano è assolutamente deficitario come dimostrano i soli 4 assist passatisi dai suoi e le percentuali al tiro, se possibile, peggiori di quelle abitualmente non esaltanti. Gli è mancato il coraggio di insistere sull’asse Michelori/Tommasini  che avrebbe potuto dare maggiori frutti, fuori loro l’ algoritmo descrittivo è stato : sistema di gioco = virgola.

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