Il primo a parlare in sala stampa è un entusiasta coach Valli che commenta così l’impresa dei suoi ragazzi: “io credo che queste vittorie, queste partite in generale, le possono fare squadre che hanno dietro uno staff che ti dà la carica e la spinta per giocarle. Questo spesso non viene sottolineato, ma dietro chi va in campo c’è una squadra ancora più forte e importante che vorrei ringraziare. Stasera avevamo di fronte una squadra fortissima, fisica, mentre noi avevamo anche un po’ di stanchezza. La buona notizia è che li abbiamo costretti a 20 perse, ed abbiamo segnato tanto da dentro l’area. Poi ci vuole anche un po’ di fortuna, qualche tiro che va dentro. Difendere bene, come abbiamo fatto nel supplementare, eseguire bene fino alla fine ci ha fatto stare in partita fino al45’. Un elogio per Mazzola che è stato bravo nel raddoppiare Hickman e difendere sui blocchi senza concedere nulla. Questo successo così bello ripaga il calore della tanta gente che ha pagato il biglietto stasera confermando un attaccamento incredibile”.

Infine un pensiero al futuro: “credo che questa sia una delle 3 vittorie più belle che io abbia fatto. Aspettiamo maggio per contare i punti e vediamo dove siamo. L’importante è ricordarsi che difendendo e eseguendo possiamo vincere sempre”.

 

In seguito tocca all’allenatore ospite, Luca Dalmonte, commentare la gara: “credo che se c’è una squadra che ha sprecato le chance di vincere, siamo noi. A parte gli ultimi tiri, anche quando avevamo 2 possessi di vantaggio, abbiamo fatto errori che non ci hanno consentito di chiudere la gara definitivamente. Abbiamo giocato troppo d’istinto all’inizio, poi siamo riusciti a prendere ritmo ma non l’abbiamo chiusa quando potevamo. C’è tanto rammarico per aver perso una partita così sentita anche emotivamente. Ma è chiaro che dovremo avere la capacità di dare il giusto peso a questa gara e essere pronti senza che questa resti una cicatrice aperta. Prepariamo la prossima perché certo non possiamo permetterci di stare a pensare troppo a questa sconfitta”.

Sulla gestione degli ultimi minuti dice: “Flamini è uscito perché avevamo bisogno di chi gestisse meglio la palla. L’ultima azione era impostata in un altro modo, con un’altra situazione non per l’iniziativa di Cavaliero. Purtroppo è andata male. Ai regolamentari abbiamo perso tempo prima di attaccare nell’azione decisiva, con Hickman che ha preso un tiro che comunque ci stava. Quello che possiamo recriminare è il primo quarto quando siamo stati troppo emotivi e abbiamo sbagliato approccio”.