In vista della Trentino Basket Cup, che vedrà DailyBasket protagonista come media partner ufficiale, e soprattutto dell’Eurobasket di settembre in Slovenia, abbiamo raggiunto telefonicamente Angelo Gigli, in ritiro con la Nazionale a Trento. Ecco il suo punto di vista sul gruppo azzurro, sull’Europeo e sul mercato della Serie A.

Com’è stata l’accoglienza a Trento e com’è il clima con i compagni?

A Trento l’accoglienza è stata ottima, ma lo sapevamo perché ci siamo venuti già la scorsa estate. In spogliatoio ci sono la giusta mentalità, il giusto spirito e il giusto entusiasmo, e questo è un ottimo punto di partenza.

(Foto di Savino Paolella © 2012)

Gigli in azzurro la scorsa estate (foto S. Paolella © 2012)

Vedi qualche giocatore più in forma di altri, o quanto meno più determinato?

Vedo tutti molto determinati. Certo ci sono giocatori più in forma e giocatori meno in forma a seconda delle vicissitudini del campionato, ma vedo in tutti la massima determinazione, ognuno per motivi diversi: qualcuno è nuovo, qualcun altro ha giocato di meno nella passata stagione e ha voglia di riscatto, ma tutti sono determinati a dare il massimo.

Cosa ne pensi del nuovo ruolo di Simone Pianigiani, CT a tempo pieno e “Presidente Tecnico” della federazione?

Pianigiani ha fatto benissimo a part time, l’anno scorso ha fatto un lavoro egregio e ora potrà fare solamente meglio. Lo staff è ottimo, dai preparatori agli addetti stampa ai fisioterapisti. C’è un’ottima atmosfera e sembra di essere in una famiglia.

Cosa ne pensi del girone dell’Italia all’Europeo, che comprende squadre di altissimo livello come Russia, Grecia e Turchia?

Quelle tre puntano alla vittoria e sono avversarie scomode, senza nulla togliere alle altre due (Finlandia e Svezia, ndr) che sono squadre preparate e hanno ottime individualità. Per passare il turno dobbiamo puntare a eliminare una di quelle tre, ma abbiamo le nostre carte da giocare: abbiamo un ottimo gruppo, ce la giocheremo.

Anche a questo Eurobasket le assenze prestigiose abbondano, su tutte quelle spagnole (Navarro, Pau Gasol, Ibaka, Mirotic…). Al netto della speranza che l’Italia possa dire la sua fino alla fine, chi vedi nelle prime posizioni?

La Spagna è la favorita, ma vanno temute anche la Serbia, la Russia e la Grecia. È vero, la Spagna ha molte assenze pesanti, ma rimane la squadra da battere con la Russia poco sotto.

Com’è stata l’accoglienza a Trento e cosa prevedi per la Trentino Basket Cup del 7-9 agosto?

L’accoglienza è stata ottima anche quest’anno, c’è un grande entusiasmo che ci dà la carica. Il torneo sarà di alto livello, certo ci saranno squadre più preparate e altre più in ritardo, ma sono certo che ci saranno partite belle e combattute.

Radiomercato dà per fatto il tuo approdo a Milano.

Non ho ancora firmato per Milano. Fortunatamente ho diverse possibilità tra cui scegliere, ma al momento preferisco concentrarmi solo sulla Nazionale.

Gigli saluta il bianconero, ma non è ancora un giocatore dell'EA7 (foto C. Sandrolini © 2012)

Gigli saluta il bianconero, ma non è ancora un giocatore dell’EA7 (foto C. Sandrolini © 2012)

Dopo aver concluso il rapporto con te, la Virtus vorrebbe che anche Peppe Poeta si trovasse una nuova destinazione. Cosa ne pensi delle prime decisioni della nuova dirigenza bianconera?

Io sono un professionista, la Virtus ha deciso di puntare su giocatori diversi e io ne prendo atto. Certo, uno si chiede perché prima riceveva migliaia di telefonate e ora nessuna, ma questo è un altro discorso. La situazione di Peppe è diversa, ci ho parlato anche oggi e lui vuole restare. L’anno scorso si era già abbassato l’ingaggio e sarebbe felice di rimanere a Bologna.

Cosa ne pensi del mercato delle altre? Alcune, come Venezia, hanno già sostanzialmente chiuso il proprio mercato; altre, come Milano, sono a buon punto, e i roster della prossima Serie A iniziano a delinearsi.

Per dare un giudizio bisognerà attendere le prime uscite. Alcune si sono già mosse molto, Roma ha fatto un ottimo mercato con due importanti conferme e l’arrivo di Hosley. A Milano mancano ancora diversi pezzi, viene data per favorita però il campionato è sempre più livellato e tutto è possibile. Venezia ha costruito un ottimo roster, ma aspetterei per dare giudizi.