toppoNonostante sia trascorso più di un mese dalla magica serata della promozione conquistata a spese di Brescia in gara 5, a Pistoia non si è spento il fuoco dell’entusiasmo a rendere ancora più incandescente questa calda estate e non è raro veder apparire sul web filmati e ricordi di un sogno trasformatosi in realtà mentre in città già si pensa al prossimo campionato di serie A.

L’estate infatti è tempo di mercato e le società si trasformano in ideali stazioni, punto di arrivo di nuove speranze  a rafforzare i roster ed i sogni dei tifosi e di inevitabili malinconiche partenze di chi in passato ha contribuito a regalare gioie e successi.

Alla stazione di Pistoia Basket fino ad oggi si è parlato di partenze più o meno sicure e di possibilità di clamorosi addii, mentre nessuna locomotiva non solo è arrivata ma neppure è stata annunciata in avvicinamento.

Coach Moretti è appena rientrato dall’America dove ha assistito alla Summer League e chissà che sul suo taccuino non ci siano i nomi dei futuri acquisti per lo meno sul versante degli stranieri visto che i rumor vorrebbero una formazione equamente divisa tra italiani e americani.

Vediamo allora insieme che aria tira nella provincia toscana.

La Società si sta dando un gran daffare per avere a disposizione un budget quanto più alto possibile per potersi muovere sul mercato. Gli obiettivi erano quelli di allargare la struttura dirigenziale coinvolgendo altri soci e sponsor per affrontare al meglio la massima serie ma sino ad adesso l’unica, seppur preziosa, conferma è l’impegno della Giorgio Tesi Group a rimanere primo sponsor  e se da un lato, visti i tempi, c’è da essere più che contenti, dall’altro ciò significa che almeno sino ad oggi le grosse società a livello nazionale, di cui tra gli appassionati si facevano i nomi alcune settimane fa, per adesso non hanno concretizzato il loro presunto interessamento ad essere coinvolte nel progetto.

Intanto stanno iniziando i lavori di adeguamento del PalaCarrara che prevedono la sistemazione del terreno di gioco ( dovrà essere ridisegnato per adeguarlo ai regolamenti ), l’istallazione di nuovi adeguati tabelloni, la sistemazione della copertura e, aggiungiamo noi, quella del settore riservato alla stampa che dovrà essere reso più funzionale anche in virtù del numero maggiore degli inviati in occasione delle partite.

E passiamo al tasto dolente, quello dei giocatori iniziando dalle (quasi) certezze: Guido Meini e Gek Galanda sembrano avviarsi verso la riconferma avendo già calcato i campi del massimo campionato nazionale. Meini ha già calcato con la Reyer Venezia i campi della massima serie e dopo la “determalizzazione“ della scorsa estate è un idolo della curva che a gran voce ne ha chiesto la riconferma. Gek seppure tentato dalle sirene di Brescia sembra intenzionato a rimanere, quest’anno da giocatore ed i prossimi anni magari in veste di dirigente.

Michael Hicks sembra avviato ad accasarsi alla corte della facoltosa Bawer Matera in Legadue Silver e la notizia ha amareggiato coloro che vedevano lo zio di Panama in grado di ben figurare, nonostante l’età, anche il prossimo anno in maglia bianco rossa. Ma non c’è niente di ufficiale per ora e dunque una certa speranza permane.

Diverso il discorso riguardo Antonio Graves: il giocatore aspetta un’offerta da Pistoia da cui si separerebbe malvolentieri ma tutto sarà questione di tempi, in quanto la società dovrà aspettare di conoscere le forze economiche a propria disposizione, mentre da Reggio Emilia arrivano offerte che Antonio non potrà far attendere troppo visto che la Grissini Bon che sta cercando un rimpiazzo per Taylor ha già visto allontanarsi Coleman accasatosi a Varese.

Lorenzo Saccaggi e Jacopo Borra sono le due scommesse per il futuro del Pistoia Basket ma difficilmente li vedremo il prossimo anno al PalaCarrara: il progetto prevedrebbe il prestito dei due gioiellini biancorossi ad una società di Legadue che garantisca minutaggio ed esperienza ad entrambi in modo di riaverli nel pieno della forma e dell’esperienza il prossimo anno.

Anche Riccardo Cortese rimarrebbe volentieri in Toscana e la società ed i tifosi ne sarebbero contenti. Per lui vale in buona parte il discorso fatto prima riguardo a Graves. Anche Riccardo al termine della stagione è stato ampiamente corteggiato e dovrà prima o poi prendere una decisione sul suo futuro. La prima squadra a farsi viva è stata Barcellona che ancora aspetterebbe la risposta dal giocatore ed è proprio dalla Sicilia e dalla società del presidente Bonina che è arrivata la bomba destinata a togliere il sonno dei tifosi pistoiesi : il capitano di mille battaglie, la bandiera di un’intera città, l’idolo indiscusso Fiorello Toppo starebbe in queste ore decidendo il prossimo trasferimento in Sicilia ammaliato da un’offerta economica a cui solo un cuore profondamente innamorato saprebbe rinunciare. In città si incrociano le dita. Molti ne rimarrebbero scioccati ma, forse, alla fine capirebbero e perdonerebbero.

Le notizie dalla stazione di Pistoia Basket sono queste: partenze più o meno certe e nessun arrivo… oddio, a dir la verità qualcuno in città è sbarcato e le foto hanno intasato i social network: giovedì scorso molti mattinieri hanno incontrato e salutato in centro il mitico Kobe Bryant, venuto a salutare gli amici di infanzia ed a vivere un tour di ricordi nella sua Cireglio, il paesino collinare che lo ha ospitato ai tempi in cui papà giocava con la maglia della Kleenex. Molti hanno chiesto a Kobe di venire, prima o poi,  a giocare a Pistoia e lui ha risposto che ne sarebbe orgoglioso… poi ha proseguito il suo viaggio di piacere in Italia e con lui su quel treno sono saliti innumerevoli i sospiri ed i più inverosimili sogni dei tifosi. Ma quelli non costano niente, e non hanno bisogno di alcun budget.


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