DSCN1871Luca Banchi ( Coach EA7 Emporio Armani Milano ) – “ Abbiamo conquistato una vittoria preziosa  su un parquet ostico per ogni squadra e stasera ne abbiamo avuto la testimonianza. Fermezza e lucidità, sono queste le armi che ci hanno permesso di venire a capo di una partita che ad un certo punto ci ha visto sotto di una decina di punti. Stasera è stata decisiva l’aggressività messa in campo nel finale contrariamente ad altre occasioni quando l’ultimo periodo ci è stato fatale. Grandi meriti a Pistoia ma anche a Milano per essere stati consistenti sia a livello tecnico che mentale. Se dobbiamo parlare dell’arbitraggio non credo di essere stato favorito. Anzi, nel terzo periodo abbiamo esaurito il bonus dopo tre minuti e mezzo e questo ci ha condizionato. Questo metro forse nel finale è cambiato ma è stato così per tutte e due le formazioni. Ai miei ragazzi il merito di non aver perso la testa nei momenti difficili come quando nel terzo tempino abbiamo sbagliato tanti tiri soprattutto dalla distanza, e questo avrebbe potuto condizionare la nostra partita. Invece quella sosta di due minuti ci ha fatto per fortuna recuperare tutte quelle energie mentali che avevamo perso. Non sto qui ad analizzare i singoli episodi. Diciamo che a Pistoia serviva principalmente una vittoria in qualsiasi modo fosse arrivata e l’abbiamo ottenuta in un campo difficile per tutti. Non ero alla ricerca di risposte, solo dei due punti per andare avanti scrollandoci  di dosso una volta per tutte  la sconfitta di coppa contro Sassari  che non deve aleggiare su ogni partita. Abbiamo perso, ok, ma adesso basta! Già a Barcellona abbiamo dimostrato di essercela messa alle spalle e che stiamo attraversando un buon periodo. Perché ho tolto Hacket nel finale? A dire il vero me lo ha chiesto l’arbitro ed io pensavo che stesse perdendo sangue  da una mano. “  

DSCN1892Paolo Moretti ( Coach Giorgio Tesi Group Pistoia ) – “ Abbiamo giocato trentacinque minuti straordinari, in un modo che non osavo neppure immaginare mettendo sotto una squadra con un roster stellare. Poi nel finale ci sono calate le energie sia in difesa che in attacco  e questo ha fatto la differenza. Non abbiamo più ritrovato quei canestri come nel terzo quarto. La panchina lunga di Milano ha permesso ai nostri avversari di arrivare in fondo con più energia di quanto ne avessimo noi ed hanno vinto. Milano ha sbagliato molto nella prima metà della partita e noi forse non ne abbiamo approfittato ma c’è anche da far notare che ho potuto impiegare Wannamaker solo due minuti del secondo tempino a causa di falli fischiati forse un po’ opinatamente. Ma sono cose che lasciano il tempo che trovano. La verità è che siamo stati straordinari e siamo riusciti ad essere solidi e compatti contro una squadra da venti milioni di budget, praticamente quaranta volte il nostro. Psicologicamente siamo maturati tanto mentre se devo dare un giudizio sulla pausa devo ammettere che paradossalmente non ci ha aiutato anzi ci ha provocato un calo di condizione che dobbiamo recuperare. Qualcuno se l’è presa con l’arbitraggio ma non me la sento di incolpare i direttori di gara: se sul finale hanno fischiato un po’ di più contro di noi questo deriva anche dal fatto che come dicevo avevamo perso energie e lucidità. Stasera anche noi abbiamo ottenuto una vittoria cioè quella di aver onorato con la nostra prestazione la cornice di pubblico meravigliosa del PalaCarrara. La Gazzetta oggi ha scritto che una grande squadra non poteva venire a perdere a Pistoia … non c’è mica mancato tanto! “

DSCN1897Gek Galanda  ( Giorgio Tesi Group Pistoia ) – Paolo ( Moretti ndr ) ha detto che nel finale siamo rimasti senza benzina e sicuramente è una giusta lettura della partita ma non la sola e non mi riferisco agli arbitri che mi sembra abbiano diretto bene senza essere determinanti. Milano ha impostato la partita sul piano fisico: solida per vincere. Noi le abbiamo provate tutte ma la loro possibilità di ruotare i giocatori e la loro solidità hanno fatto la differenza. Durante lo svolgimento della gara non siamo stati ordinati nel senso che abbiamo cercato di volta in volta di capire quale fosse l’atteggiamento migliore da adottare cambiando così di continuo il piano partita. Siamo stati bravi a lottare e questa è la cosa che ci lascia più contenti. Ogni tanto capita di perdere contro una grande … ci eravamo abituati troppo bene! A parte le battute, abbiamo fatto di tutto per vincere ma loro sono stati abili a costruire la vittoria nell’arco di tutti i quaranta minuti, passo dopo passo, allungando nel finale e conquistando due punti per loro indispensabili. Anche a noi le motivazioni non mancavano non fosse altro per la cornice di tifosi che avevamo intorno in un palazzetto stracolmo ed abbiamo risposto alla grande senza adagiarsi al pensiero che vincere non fosse indispensabile visti i risultati fin ora ottenuti. Adesso c’è da cancellare in fretta questa serata ed iniziare a pensare alla trasferta di Cremona ed a quello che può rappresentare per noi. Dobbiamo recuperare tutte le energie consapevoli che ci attende una gara su un campo difficilissimo. Sarebbe un grosso peccato se non affrontassimo Cremona con la stessa grinta e lo stesso approccio mentale avuto questa sera. In questi casi un simile pericolo è frequente e noi dovremo essere bravi a non cadere in questo tranello. “


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