Pistoia+SponsorQui Pistoia – PalaCarrara esaurito per la sfida di domani pomeriggio tra Giorgio Tesi Group Pistoia e Pasta Reggia Caserta. I ragazzi di coach Moretti tornano a giocare sul parquet amico dopo l’esaltante vittoria a Cremona di domenica scorsa e l’altrettanto esaltante rimonta dei campani che, sette giorni fa, sono riusciti in un’impresa da molti ritenuta impossibile, quella di agganciare Pesaro dopo una breve ed intensa rimonta, la dicono tutta sullo spettacolo che gli appassionati si attendono da un match sicuramente destinato a non deludere.  Abbiamo chiesto a Langston Hall di parlarci di come i biancorossi si sono preparati alla sfida di domani:  “ In vista della partita contro Caserta abbiamo  concentrato la preparazione per migliorare la velocità di gioco ed il ritmo difensivo. Ogni partita da adesso sarà importante e quella contro i campani si presenta particolarmente difficile perché avremo di fronte una formazione galvanizzata dalle vittorie ottenute nel corso di queste ultime settimane, notevolmente rinforzata e consapevole di potersela giocare contro chiunque. Dovremo essere bravi a contrastarli giocando nel modo migliore possibile. Nell’ultimo periodo siamo molto migliorati ed abbiamo acquisito fiducia, se continuiamo così ci potremo giocare tranquillamente un posto tra le prime otto del campionato ma non dobbiamo guardare troppo lontano bensì concentrarci giornata dopo giornata sull’avversario di turno. Domani sarà Caserta.” Pistoia per la prima volta al gran completo dopo il mercato di Dicembre si prepara a accogliere il ritorno in veste di coach dell’indimenticato Vincenzino Esposito. Il primo applauso domani sarà tutto per lui. ( da Pistoia, Alessandro Giuntoli )

 

Caserta+Sponsor[1]Qui Caserta – Una nuova Pasta Reggia si affaccia al PalaCarrara di Pistoia. Una Pasta Reggia che dopo diciotto giornate non è più all’ultimo posto in classifica, o almeno non è più sola, avendo raggiunto Pesaro a quota otto punti. I bianconeri possono teoricamente tornare a respirare in maniera regolare, ma la voglia ed il carattere di Enzo Esposito glielo impedisce: quello appena compiuto è solo il primo vero passo verso una salvezza ancora tutta da conquistare. Adesso per la squadra della Reggia inizia il resto del cammino, che comincia simbolicamente proprio nella città toscana dove si infransero i sogni playoff della banda di Molin lo scorso maggio, quasi come a chiudere un vecchio cerchio ed aprirne uno nuovo. In mezzo c’è uno straripante Dejan Ivanov,  a 27 di media nelle ultime due gare, ed un preziosissimo Henry Domercant, veri leader tecnici e spirituali (con l’assenza di Michelori e l’impiego centellinato di Mordente) della Juve con indosso la veste del Diablo che magari prende spunto da un vecchio film di Ettore Scola dal nome “Brutti, sporchi e cattivi”. Caratteristica che ha finora dato soddisfazioni al coach, bravo a scollinare il 50% di vittorie, e alla squadra, vogliosa di lottare e guarita dalla fobia della vittoria; le soddisfazioni vogliono però aumentare, e una vittoria al PalaCarrara, palazzetto magari ancora negli incubi di qualche appassionato bianconero e non solo, darebbe l’ennesima conferma che la Juve di Esposito è una vera squadra. Brutta, sporca e cattiva. ( da Caserta, Alessandro Aita )


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