BOLOGNA – Scampato il pericolo retrocessione, per la Virtus questa con Varese è la prima di quattro finali per provare l’ultima disperata rincorsa ai playoff. I margini d’errore sono ridotti al minimo e già stasera oltre a conquistare i due punti la truppa di Valli dovrebbe anche cercare di ribaltare i nove punti di scarto rimediati all’andata. La fiducia è tutt’altra cosa rispetto a quella che si respirava neanche un mese fa dopo il suicidio con Reggio Emilia. Anzi, a dir la verità prima della pausa per l’All Star Game la squadra stava girando veramente molto bene e ci potrebbe essere il timore che queste due settimane senza gare ufficiali abbiano tolto un po’ di spinta che la squadra aveva guadagnato. Il lato positivo della medaglia è che però Valli ha avuto l’opportunità di lavorare bene con la squadra anche perché tutti gli effettivi sono in salute (c’è solo qualche problema agli adduttori per Hardy che però sarà presente). Si punterà ancora una volta sull’ottima difesa che ha fatto vincere alla squadra le ultime tre partite, sperando che il Walsh di stasera sia più simile a quello visto ad Avellino piuttosto che al giocatore spaesato che ha affrontato Caserta. Per il resto il roster dovrebbe essere quello visto nelle ultime uscite, con Motum lasciato fuori dai dodici e tenuto come straniero di scorta.
VARESE – Chi vince può continuare a sperare: è spareggio playoff tra Granarolo e Cimberio quello che si svolgerà stasera alla Unipol Arena di Casalecchio. Dopo la pausa che ha lasciato spazio all’All Star Game, Varese è chiamata all’ultima prova d’appello della stagione: la classifica rende ancora possibile l’aggancio alle prime otto ma i prealpini hanno la volontà di crederci? I due finali di partita contro Pistoia e Caserta hanno complicato la rincorsa e costretto i biancorossi a non prescindere da quattro “w” nelle ultime quattro partite, impresa che sulla carta appare improba: Varese non ha mai vinto più di due volte consecutivamente in questo campionato. A Bologna si affrontano due squadre rivoluzionate dal mercato e dai problemi: inedito sarà lo scontro in regia tra Willy Warren e Terrel Stoglin, la cui integrazione nei ranghi è proseguita a tappe forzate nelle due settimane di stop: “Sta imparando a conoscere meglio le caratteristiche dei compagni – racconta Bizzozi – Io spero che a Bologna mantenga quella freschezza esibita contro Caserta quando ha mostrato la capacità di cercare i compagni ma anche di provare l’azione personale”. Il duello tra pistoleri Banks-Hardy è tema ricorrente nell’analisi pre-partita, così come l’esigenza di contenere Matt Walsh è da cerchietto rosso sul game plan. Ma Bizzozi evidenzia anche altro: “Bologna è squadra molto duttile, nel senso che può e sa cambiare diversi quintetti e di conseguenza anche gli equilibri in campo. L’andamento del match quindi dipenderà anche molto dalla nostra capacità di essere reattivi quando Valli proverà a mescolare le carte a propria disposizione. Tante squadre hanno fatto fatica contro la Virtus per questo motivo, perciò dovremo essere molto agili a capire come si muoveranno“.
(Da Bologna, Eugenio Simoni; da Varese, Fabio Gandini)
