Bologna+Sponsor (4)BOLOGNA – Quale miglior occasione di scacciare i le nubi che si sono addensate sulla testa della Virtus dopo le ultime due sconfitte, se non quella di aver l’occasione di battere la capolista davanti al proprio pubblico? Tutto l’ottimismo e le belle parole che erano spuntate fuori dopo le prime 6 giornate infatti sono state frenate da un brusco doppio stop, tutto vissuto in Emilia, fra il campo di casa e il parquet di Reggio. E a questo punto tornano alla mente anche le ripetute dichiarazioni di Villalta su una squadra che, anche per la giovane età, avrebbe vissuto una stagione di alti e bassi, in cui sarebbe stato facile esaltarsi, ma sarebbe stato altrettanto semplice deprimersi. Per non prolungare troppo però la striscia negativa a questo punto è necessario tornare a casa domenica sera con due punti in più in classifica, anche perché battere la capolista sarebbe un segnale forte per far capire che questa Granarolo nelle parti alte della classifica può lottare. Ultimamente s’è parlato molto di due giocatori come Ware e Motum che stanno rendendo un poco al di sotto delle aspettative e che frequentemente faticano in difesa contro i pari ruolo, Ware per il fisico minuto, Motum per la scarsa velocità di piedi. Proprio l’impatto di quest’ultimo sarà interessante da osservare contro un’ala forte atipica come Delroy James e contro cui, a nostro modesto parere, potrebbe essere più efficace quel Gaddefors visto frequentemente da 4 in questo inizio di stagione.

Brindisi+SponsorBRINDISI – “ A Bologna sarà dura perché è un’ottima squadra, ben allenata che esce si da due sconfitte, che però ci potevano stare, contro Venezia e Reggio Emilia, due squadre costruite bene per puntare in alto”. Queste le parole di coach  Piero Bucchi per presentare la sfida di domenica all’Unipol Arena. Brindisi, con l’ormai proverbiale sostegno dei suoi tifosi sempre al seguito, farà visita all’altra sorpresa positiva di quest’inizio stagione presentando all’avversaria un biglietto da visita di tutto rispetto: primo posto in classifica ed un bilancio di 3 vittorie ed una sola sconfitta (proprio a Bologna ma contro Roma) in trasferta. Quanto è stato fatto fin’ora però, per quanto esaltante, non conta, occorre affrontare ogni avversario col piglio giusto che comunque non sembra far difetto agli uomini di Bucchi, pur un po’ in crisi negli ultimi finali contro Caserta e Cantù, ma che  sono comunque riusciti a reagire ed a far loro l’incontro. Il solito gran lavoro difensivo dei brindisini domenica diventerà probabilmente straordinario per Lewis e Snaer chiamati a difendere su due delle bocche da fuoco più temibili del torneo : Matt Walsh e Dwight Hardy, quasi 35 punti di media in due con percentuali elevatissime. Chiave dell’incontro  tra due formazioni che in attacco sostanzialmente si equivalgono sarà la gestione dei possessi con entrambe le squadre, Bologna in primis, che dovranno limitare necessariamente il numero di palle perse se vorranno far loro la sfida.

(Da Bologna Eugenio Simoni; da Brindisi Emilio Zito)