Bologna+Sponsor (2)BOLOGNA – La Granarolo di Willie Warren sta per partire! Finalmente accantonato l’esperimento Casper Ware, un giocatore che obiettivamente già nel precampionato non funzionava, penalizzato inoltre dalla piccola taglia, la Virtus dovrà cercare di affidare al prodotto di Oklahoma la propria salvezza (perché ormai è di questo che si parla sotto le due torri, soprattutto dall’ultima giornata in cui Pesaro s’è fatta sotto a -4). I tifosi sperano vivamente che il cambio in regia porti gli effetti benefici che si videro esattamente un anno fa con Pullen, il quale, guarda caso, esordì proprio all’Unipol Arena contro Reggio Emilia cogliendo una vittoria decisiva per la permanenza in serie A. A parte la situazione assai similare, da Warren ci si aspetta veramente molto, sia perché è l’unico playmaker di ruolo della squadra (urge ricordarlo), sia per le doti di leadership intrinseche al giocatore. Queste ultime naturalmente si spera non vadano a cozzare con altre due personalità forti come quella di Hardy e Walsh, ma rispetto alla pochezza offerta in regia dal suo predecessore diciamo che ci dovrebbe accontentare. Dall’altra parte le V Nere si trovano una Grissin Bon sicuramente superiore, ma reduce da un doppio turno infrasettimanale in Eurochallenge (tra cui la lunga trasferta a Samara di giovedì) che dovrebbe averla stancata non poco. La Granarolo dovrà sicuramente sfruttare questo aspetto, ma innanzitutto cercherà di ritrovare quella fiducia ormai persa da diversi mesi. Per quanto riguarda l’infermeria ci sono alcuni problemi fisici al polpaccio per Gaddefors che al momento è in forte dubbio per domani, mentre i guai di Hardy e Walsh non dovrebbero pregiudicare la presenza dei due americani. A margine segnaliamo come Villalta abbia voluto rassicurare i tifosi sui problemi segnalati dalla COMTEC per i controlli di febbraio: la società sarebbe in passivo di 1 milioni e 250mila euro, ma secondo il presidente bianconero tutto ciò era stato previsto dalla fondazione e i conti saranno messi a posto prima di incorrere nella multa e nel conseguente blocco del mercato.

Reggio+SponsorREGGIO EMILIA – Dopo una settimana ricca di emozioni, delusioni e infine trionfi, la GrissinBon deve riazzerare mente e corpo per trovare quelle energie fisico/mentali ed affrontare al meglio il derby contro Bologna. Certamente la vittoria, poco sperata alla vigilia, in quel di Samara da alla squadra biancorossa tanto morale, perché come si sa, vincere aiuta a vincere. Avendolo poi fatto anche in un campo difficile, conquistando di diritto  un posticino nella storia, a maggior ragione deve dare ai ragazzi di Menetti quella carica per fare suo un derby, che ai fini della classifica, risulta importantissimo. La lotta per il settimo e l’ottavo posto si e’ fatta davvero serrata e ormai ogni gara e’ fondamentale. Qualche polemica verso la lega e la squadra bolognese inevitabilmente c’e’ stata. Un posticipo, magari di lunedi, sarebbe stato sicuramente piu’ gradito dopo la settimana trascorsa. Le V nere, senza Gaddefors, ma con un Warren in piu’, sono in un momentaccio ma vincendo potrebbero pure loro inserirsi nel gruppone delle pretendenti play off. Gli ingredienti per un match acceso ci sono tutti. Tavola apparecchiata per un grande derby. Non certo come quello di basket city di fine anni 90, ma in periodi di “magra” come questo, per i bianconeri e’ una delle sfide più accese.

(Da Bologna, Eugenio Simoni; da Reggio Emilia, Nicola Fontana)