Acqua Vitasnella Cantù-Banco di Sardegna Sassari 99-95

Cucciago (Co): non si può certo dire che le sfide fra Cantù e Sassari non sono appassionanti e la sfida di oggi ne è l’ennesima prova. Due squadre simili con allergie difensive diffuse tanto da far scaturire quasi 200 punti e percentuali altissime da due (Cantù 67% con 24-36, Sassari 68% con 26-38)  ma anche due attacchi rapidi ed esplosivi con la Vitasnella che ha maggiore predisposizione a cercare il gioco corale ed il Banco di Sardegna che fa del run and gun la sua religione ed ha giocatori di enorme personalità in grado di esplodere in momenti irresistibili. Una gara all’insegna dell’estremo equilibrio con Sassari che deve rammaricarsi di due sciocchezze commesse dai suoi migliori giocatori: Drew Gordon (26 punti 12-15 fg 10 rebs) che, dopo aver dominato per tre quarti, si innervosisce nell’ultimo quarto pigliando due tecnici sanguinosi col secondo (per gestacci al pubblico che lo fischiava sonoramente) che produce cinque punti per Cantù che sparigliano le carte mentre Caleb Green (22, 7-7 da due) maestro della fuga verticale in transizione, a volte snobbando i rimbalzi, che a meno di 3” dal termine deve sbagliare, sotto di due, il secondo libero ma lancia la palla sul tabellone dimenticandosi di colpire il ferro. La Vitasnella ha avuto una clamorosa lucidità mentale in attacco trovando un Joe Ragland decisivo nel secondo tempo ma anche altri cinque giocatori in doppia cifra con Aradori (15) che mette i sei punti finali, un buon Uter da 15+7, e Leunen (ottimo nella ripresa), Jenkins e Gentile a quota 11 ma pure buone cose da Marcellino “pane e tiro” Jones ed Abass in campo con buona autorità per 11 minuti.

Cronaca: un primo quarto bello ed equilibrato si chiude sul 19-18 con Cantù che trova diversi protagonisti a turno e Sassari che si affida ad un Gordon da 8 punti in altrettanti minuti. Un paio di triple dei cugini Diener portano Sassari in vantaggio nonostante i buoni spunti di Abass e Gentile (25-26) con Caleb Green che si dedica felicemente al cherry pick scappando in contropiede appena parte il tiro brianzolo trovando disattenta la transizione difensiva di Cantù. Gordon spinge i suoi sul +4, Sacripanti abbassa il quintetto e con un gran canestri di Ragland su rimessa dal fondo a 3” dal termine si va all’intervallo sul 43 pari con la Vitasnella che tira col 75% da due e Sassari che condensa tutti i suoi punti praticamente in tre giocatori (Gordon 15 D.Diener 12 e C.Green 9).

Si riparte sulla stessa falsariga e sono Marques Green da tre ed il solito Gordon a firmare il +5 esterno e sono Ragland e Uter a cercare di ricucire il mini break col play che firma il sorpasso (58-57 al 26’) ma Gordon segna gettandosi indietro una tripla di tabella sulla sirena dei 24” che gela il Pianella. Cantù abbassa il quintetto con Abass da 4 e cambia sistematicamente sui blocchi ma C.Green segna da fuori con fallo e Sacchetti segna da tre (61-66) cui risponde Jenkins due volte dalla distanza e sulla sirena Gentile, sbilanciato, firma da tre il 73-71 con cui si va all’ultimo quarto.

La Vitasnella sale a +4 sospinta da Gentile e Jones, un Gordon nervoso prende un tecnico per proteste (quarto fallo) ma Cantù non ne approfitta (83-80 al 35’) e Caleb Green segna due volte tagliando a canestro, Leunen segna da tre uscendo dopo un blocco ed è T.Diener a pareggiare. Quinto fallo di Gordon su Uter che uscendo fa un gestaccio al pubblico prendendo un tecnico alla panchina facendo infuriare Sacchetti. Cantù mette solo due liberi su quattro (88-86) ma Ragland la mette da tre che poco dopo fa fallo su T.Diener che sbaglia dalla lunetta. Sbaglia da tre Ragland e segna invece B.Sacchetti a 55” tap in di Leunen a 39” (93-89) pazzesco canestro di D.Diener da otto metri, fallo di Sacchetti su Ragland e nuovo fallo su Aradori a 9” che non sbaglia, fallo immediato su M.Green (2-2) e controfallo su Aradori (2-2), fallo su C.Green che segna il primo e tira il secondo sul tabellone senza colpire il ferro perdendo palla mentre Aradori segna sulla sirena.

MVP: parte pianino ma dopo aver segnato sulla sirena il canestro con cui si chiude il primo tempo Joe Ragland non si è fermato più. Chiude con 24 punti, 8-15 dal campo e 6 assist per 29 di valutazione. Il tutto con enorme personalità di fronte a due signori play come M.Green e T.Diener.

LVP: uno dei migliori giocatori della Vitasnella è stato Omar Thomas che in 22’ produce uno 0-6 al tiro disastroso.

Tabellini:

Cantù – Punti Ragland 24 Aradori, Uter 15  Rimbalzi Uter 7 Assist Ragland 6

SassariPunti Gordon 26 C.Green 22 D.Diener 16 Rimbalzi Gordon 10 Assist M.Green 9