REGGIO EMILIA – Dimageerby della via Emilia! In attesa che la Fortitudo torni sui palcoscenici che le competono, quella di stasera è probabilmente una delle partite più sentite dell’intera stagione per entrambe le squadre.
La Grissin Bon ci arriva dopo una settimana carica di punti interrogativi nati domenica durante il secondo tempo con Milano: terzo quarto da dimenticare e sconfitta che diventa realtà in quattro minuti. Forse troppo brutta per essere vera la truppa di Menetti, che in questi giorni ha buttato acqua sul fuoco pubblicamente ma che sicuramente due urla ai suoi, nell’intimo dello spogliatoio, le avrà fatte.
Nelle previsioni ci aspettiamo un clima caldo (a dispetto della temperatura) da post season, intensità e grande voglia di conquistare la vittoria, dato che anche la Granarolo si presenta all’appuntamento dopo aver perso contro l’ex Zare Markovski.
Attenzione alle percentuali della Virtus che viaggia oltre gli ottanta ad allacciata di scarpe e che è stata una delle pochissime a vincere già due volte in trasferta; da temere i due lunghi molto atletici che potrebbero creare diversi problemi sotto canestro ai padroni di casa.
Sotto i settanta, ad un ritmo più blando, più facile la spunti la Pallacanestro Reggiana (tre partite in casa e nessuno ha superato quota 60) che come molti sanno ha nel proprio sistema difensivo la sua arma migliore, sperando che il duo Bell (probabilmente in quintetto al posto di Karl) -White faccia la differenza nell’altra metà campo.

imageBOLOGNA – La prima sconfitta casalinga stagionale contro la rediviva Umana Venezia di coach Markovski ha svegliato le V Nere dal bel sogno che stavano vivendo in questo inizio di campionato. Domenica scorsa sono infatti emersi problemi che finora non s’erano ancora manifestati, se non in maniera minima. Uno su tutti la netta sconfitta a rimbalzo, forse il vero motivo per cui non s’è riusciti a mantenere imbattuta la Unipol Arena, ma anche le diverse amnesie difensive, che prima della partita con la Reyer s’erano quasi sempre riuscite a risolvere. Ora in via dell’Arcoveggio si parla soprattutto di riscatto, per cancellare quella che è stata la prima vera delusione stagionale (la sconfitta di Siena infatti era preventivabile). Ma innanzitutto bisognerà cambiare l’approccio alle trasferte, visto che sia a Cremona, che a Siena ed anche a Roma l’inizio di partita era stato drammatico; poi poco importa che due volte su tre si sia riusciti a raddrizzare la partita, perché domani, nel catino del PalaBigi (un campo in cui la Virtus non vince dalla stagione 2006/07), basterà ben poco per far esaltare una squadra che in casa non ha ancora perso. Ware e Hardy si troveranno nuovamente a fronteggiare un settore guardie assai più fisico (Cinciarini e Karl dovrebbero essere i titolari) e il contributo a rimbalzo dei propri piccoli è stata una delle chiavi evidenziate da Bechi affinché l’attacco prolifico dei suoi (secondo per punti fatti in campionato dietro solo a Sassari) funzionasse a dovere. In settimana ci sono stati problemi in allenamento per Walsh a causa di una botta subita al ginocchio; non ci saranno comunque dubbi sul suo utilizzo. A margine ricordiamo che proprio oggi è stato risolto il contratto che legava ancora Poeta alla squadra per altre due stagioni, un altro passo in avanti per mettersi alle spalle quella che è stata la gestione della squadra, tanto criticata, degli ultimi anni.

(da Bologna Eugenio Simoni)