Vince con merito Brindisi, per Brescia terza sconfitta di fila, nel match dell’ora d pranzo la spunta la squadra di Vitucci che si conferma meritatamente la seconda forza del campionato. Una sconfitta per la Germani che lascia l’amaro in bocca, in due minuti del terzo periodo ha vanificato tutto quanto di buono fatto nell’arco dei 40‘. Thompson, Bostic e Willis sono le punte di diamante di una Happy Casa che gioca un basket fatto di tanta difesa e idee chiare in attacco, merito di Frank Vitucci che vuole portare Brindisi il più lontano possibile, per i padroni di casa tanti lati oscuri, Chery, Crawford, Wilson e oggi anche Willis, i soli Burns e Kalinoski e l’highlander David Moss a tenere in pied la barca, troppo poco per sperare nel successo.
Foto V.V.2021
Bomber Kalinoski 8-0 è l’aperitivo, poi si sveglia Brindisi. Grinta e voglia di lottare per dimenticare Trento, la Germani gioca con tanta determinazione ma Vitucci sfrutta la fisicità dei suoi lunghi e detta legge nei pitturati. A metà quarto Brescia è già in bonus e tutti i punti sono stati segnati da Kalinoski. Entra Bostic e Happy Casa agguanta la parità a quota 15. Al 10 17 a 17.
Bortolani e Moss scaldano la mano e complice anche una Brindisi meno brillante del solito i padroni di casa tengono due possessi di vantaggio. Quando c’è Wilson in campo la Germani concede troppi secondi palloni alla Happy Casa e Burns si trova costretto a fare pentole e coperchi. Buscaglia è costretto a giocare la carta Sacchetti per contenere Krubally e le incursioni di Willis. Thompson ne mette sei di fila, cambia ritmo e nel giro di 1′ Brindisi vola a +10, Bostic non perdona dall’arco, break 17 a 2, Brescia non reagisce al riposo finisce sotto di 11, 31-41.
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Bonetti patron della Leonessa chiede, dagli spalti deserti del Pala Leonessa, a gran voce che la Germani ci metta gli attributi, Moss in difesa e Kalinoski in attacco provano a rispondere al sollecito, ma Brindisi scappa a +16, la difesa disposta da Vitucci chiude ogni varco, quella di Buscaglia fa acqua da tutte le parti, è questa la differenza che emerge in questo terzo quarto. Le giocate di Thompson illuminano Perkins che vicino al cristallo domina. Reazione di Burns e Sacchetti per rientrare e dare un senso a questa partita, ma Thompson segna e fa segnare, pare inarrestabile e l’Happy Casa chiude avanti di 8 il terzo quarto, 52-60.
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Il quinto fallo di Vitali con 7’42 da giocare con successivo fallo tecnico alla panchina è lo specchio di questa partita, il vantaggio di Brindisi di tre possessi sarebbe ampiamente recuperabile. Che sia la svolta della gara? Crawford, fino ad ora un fantasma del parquet, ne mette 4 di fila, Kalinoski c’è e la Germani riapre la gara. Thompson e Willis con due azioni di potenza rimettono 6 lunghezze, Chery fa solo danni, Burns e Perkins litigano e Kalinoski barcolla, ma non molla. Se la palla di Willis, ben assistito da Kalinoski fosse entrata forse, chissà, sarebbe finita diversamente, invece vince con merito l’Happy Casa, 74 a 68.
Tabellino
Germani – Happy Casa 68-74
Germani: Kalinoski 22, Burns 12, Moss 9.
Happy Casa: Bostic 22, Thompson 18, Willis 13.
QUI le statistiche complete del match.
