Viktor Sanikidze

BOLOGNA – Dopo l’umiliazione di Sassari la Canadian Solar ritrova la vittoria, ma non la soluzione ai propri problemi. Nella partita contro Biella è stata premiata la squadra che ha sbagliato meno e questa è stata Bologna che, nonostante una percentuale da tre punti ridicola (19% con 4 su 21) e lunghi black out, nel finale di partita ha piazzato la zampata vincente. L’Angelico dopo la parità a quota 47 si è letteralmente spenta e nell’ultimo quarto ha segnato la pochezza di 6 punti rendendo più semplice la strada di Bologna. Solo Coleman con 25 punti si merita la sufficienza tra le fila piemontesi mentre per la Virtus, come al solito, bene il quintetto e male panchina. Claudio Sabatini, a fine gara, è stato molto eloquente su questo punto dichiarando: “Non si può sempre giocare in cinque, andremo in palestra, non sul mercato”.

Quintetto Canadian Solar: Poeta, Koponen, Douglas-Roberts, Sanikidze, Gigli

Quintetto Angelico: Coleman, Pullen, Soragna, Dragicevic, Miralles

CRONACA:

1 quarto:

Il primo periodo non è adatto agli esteti del bel gioco con gli airball che recitano il ruolo da protagonisti. Biella trova il canestro con il contagocce e le uniche ferite nella difesa virtussina le provocano i lunghi Miralles e Dragicevic. 16 – 7 dopo 7 minuti di gioco. La Canadian Solar, pur senza fare gesti incredibili, comanda il primo quarto spinta dal suo quintetto. Dalla panchina entra Vitali che, dopo appena pochi secondi dal suo ingresso, perde un pallone e vede spegnersi sul ferro un suo tiro. Intanto si è 20 – 9 al decimo.

2 quarto:

Accelerata di Douglas-Roberts che con 4 punti consecutivi ingigantisce il distacco. Poi Finelli manda in campo un quintetto che in questo momento farebbe fatica a reggere in LegaDue con Lang, Werner, Vitali e Gailius contemporaneamente in campo e con Poeta a dettare i ritmi. Biella grazia il coach della Virtus perché non riesce quasi mai a trovare il canestro e arriva solo fino a -6 (26 – 20). Rientrano Sanikidze, Gigli e CDR sul parquet e la differenza si vede.  La Canadian Solar ritorna ad avere un vantaggio in doppia cifra sul finire del primo tempo: 35 – 24 al ventesimo.

3 quarto:

Coleman, dopo venti minuti pessimi, si accende con due canestri in contropiede che precedono la tripla del -3 Biella (39 – 36). E’ Peppe Poeta a caricarsi la Virtus sulle spalle con due canestri da tre punti realizzati. Solo il playmaker di Battipaglia  riesce ad essere pericoloso dall’arco mentre i suoi compagni scagliano pietre contro il ferro. Coleman è scatenato e trascina l’Angelica nella rimonta che si completa dopo un canestro del veterano Soragna a quota 47. Lang si fa perforare ripetutamente da chiunque e Finelli è costretto a rimettere in campo il più solido Gigli. Un canestro in acrobazia di Sanikidze permette alla Canadian Solar di concludere in vantaggio anche il terzo quarto per 49 – 47.

4 quarto:

Orrori in serie nei primi tre minuti dell’ultimo quarto che fanno pensare che le squadre lottino più per perdere che per vincere. E’ Air Georgia a smuovere il tabellone. Il primo canestro di Biella, firmato Coleman, arriva dopo più di 7 minuti, ma a quel punto la vittoria è già nelle mani di Bologna e il pubblico può concedersi il lusso di festeggiare il canestro da tre punti di Luca Vitali con un’autentica ovazione. Finisce 62 – 53.