Dario Hunt, MVP del match con 18 punti e 18 rimbalzi (Foto: Carmelo Signorino 2014)

Dario Hunt, MVP del match con 18 punti e 18 rimbalzi (Foto: Carmelo Signorino 2014)

Capo d’Orlando – Colpo dell’Upea Capo d’Orlando che, nel posticipo dell’ottava giornata, batte Sassari cogliendo la seconda vittoria casalinga consecutiva. Nel finale di una partita molto intensa e piena di emozioni, i paladini conquistano due punti importantissimi per la lotta salvezza. Sassari non chiude la partita, facendosi rimontare nell’ultimo quarto, e scivola al secondo posto, alle spalle della capolista Venezia.

Al PalaFantozzi l’Upea può finalmente schierare il quintetto tutto USA, con Henry, Freeman, Burgess, Archie (con qualche acciacco) e Hunt. Sacchetti, reduce dalla trasferta di Eurolega, schiera Logan, Dyson, Sanders, Brooks e Lawal. Il primo quarto inizia forte, con l’Upea che corre e va bene a rimbalzo, soprattutto con Hunt. Sassari prova a tenere botta con le penetrazioni di Dyson e Brooks, ma ha le polveri bagnate nel tiro da fuori (1/7 nel quarto) e l’Upea, con il canestro di Henry, chiude il primo periodo in vantaggio (17-12). Il secondo quarto è tutta un’altra storia. Sassari comincia a segnare da fuori e con Logan, Sanders e Devecchi si porta avanti (21-23). Archie e Freeman non sono nella loro miglior serata e, dalle loro palle perse, nascono i canestri di Dyson con cui Sassari allunga. Burgess e Henry cercano di accorciare, Brooks e Sosa segnano ancora da fuori. Freeman allo scadere segna il canestro del 32-39.

Dopo l’intervallo lungo Sassari è determinata a chiudere la partita. Dyson e Lawal rispondono ai canestri di Hunt ed Henry. Due bombe di Sosa e 3 punti di Chessa allontanano il tentativo di rimonta siciliana. Il fallo e canestro di Sosa portano Sassari al massimo vantaggio (44-57). Nel momento di massima difficoltà, Soragna prende per mano l’Upea. Sei punti del capitano e la bomba di Burgess permettono a Capo d’Orlando di andare all’ultimo intervallo sul -6 (53-59). Anche l’ultimo periodo inizia con ritmi vertiginosi. L’Upea stringe le maglie difensive e, nei primi 6 minuti del quarto, concede solo 2 punti a Sassari, segnandone 15 (68-61 al 37′). Sassari è con le spalle al muro, ma con i canestri di Dyson, Brooks e Sanders, inizia l’ultimo minuto sul -1 (70-69). Sosa si fa stoppare da Hunt, Soragna subisce fallo e segna i liberi. Brooks segna da sotto e Sassari commette fallo. Stavolta Soragna sbaglia entrambi i liberi e i sardi hanno il possesso della vittoria. Sosa si fa ancora stoppare da Hunt (6 stoppate per lui), la palla finisce a Dyson che sbaglia sulla sirena. Finisce 72-71, nel tripudio del pubblico di casa.

La statistica: Percentuali basse dal campo (44% da due per l’Upea, 46% per la Dinamo). In queste condizioni la partita si decide a rimbalzo. Ed è proprio sotto canestro che Dario Hunt fa il vuoto. Per il centro dell’Upea 18 punti (9/13 nel pitturato), 18 rimbalzi, 6 stoppate, 35 di valutazione. L’unica pecca sono i tiri liberi: 0/6 per lui dalla linea della carità.

Upea Capo d’Orlando – Dinamo Sassari 72-71 (17-12; 15-27; 21-20; 19-12)

Upea Capo d’Orlando: Hunt e Henry 18, Burgess 16, Soragna 11.  Rimbalzi 42 (Hunt 18). Assist 9 (Freeman 4).

Dinamo Sassari: Sosa 15, Dyson 14, Brooks 11. Rimbalzi 45 (Brooks 15). Assist 15 (Logan, Sosa e Brooks 3).


Foto: Carmelo Signorino 2014