Presentazione Dolomiti Energia 2014/15 - Foto Massimo Musolino

Presentazione Dolomiti Energia 2014/15 – Foto Massimo Musolino 2014

Ha preso il via la prima stagione sportiva in Serie A dell’Aquila Basket Trento, sotto le insegne di Dolomiti Energia. Un buon numero di tifosi ha fatto da cornice alla prima apparizione sul parquet del PalaTrento, completamente rinnovato, di vecchi e nuovi giocatori; la squadra si è presentata a ranghi ridotti, a causa delle assenze di Pascolo (ancora impegnato con la Nazionale), Sanders (in arrivo a Verona nel pomeriggio), Mitchell e Armwood, non ancora in Italia a causa delle ferie degli uffici romani (sic!) e della conseguente mancanza del pass.

Keaton GRANT - Foto Massimo Musolino 2014

Keaton GRANT – Foto Massimo Musolino 2014

La società del Presidente Longhi si presenta per la prima volta sulla massima ribalta del basket nazionale e lo fa senza tradire quelle che sono le radici di una squadra nata da meno di 20 anni e cresciuta senza strafare, posando passo dopo passo sempre sul terreno solido. La prima cosa che mi sento di evidenziare è relativa allo sponsor: è stata scelta Dolomiti Energia, società che si distingue a livello nazionale come produttrice di energia elettrica al 100% da fonti rinnovabili; e questo si abbina e completa la volontà societaria di essere sempre attenta al sociale, così come avviene da anni con il Progetto No Profit, creato e sostenuto da Aquila Basket in collaborazione con alcune realtà provinciali impegnate nel sociale. In secondo luogo sottilineo la scelta di creare una struttura societaria assolutamente nuova per l’Italia, mutuata da importanti esperienze all’estero (Real Madrid, Barcellona, Bayern Monaco), con la Srl partecipata dal CAST (un consorzio di una quarantina di aziende locali) e dal TRUST (una associazione di tifosi che ha, tra l’altro, alcuni rappresentati nel CDA dell’Aquila Basket Srl).

Josh OWENS - Foto Massimo Musolino 2014

Josh OWENS – Foto Massimo Musolino 2014

Per quanto riguarda invece l’aspetto più squisitamente sportivo, anche questa estate il DG Salvatore Trainotti e coach Maurizio Buscaglia hanno creato la squadra nel pieno rispetto della sostenibilità economica; come sempre nella scelta degli atleti sono state anteposte le qualità umane a quelle sportive. La conferma dello staff tecnico e di quattro pilastri delle ultime stagioni (Forray, Spanghero, il richiestissimo Pascolo e Baldi Rossi) permette alla squadra di partire da una base solida e affiatata; le acquisizioni che sono state fatte rispettano la formula vincente di coach Buscaglia, votata ad un gioco veloce e spumeggiante, formula che ha portato ad eccellenti risultati accoppiati ad un gioco di alta spettacolarità. E’ per questo, naturalmente, che nel roster non è presente un “totem dell’area” (presenza rara nelle squadre del Busca, a memoria nei numerosi campionati come allenatore di Trento ricordo solo Giovanni Focardi in Serie C e Luca Lechthaler nello scorso campionato), mentre vengono privilegiati l’atletismo, la velocità e, perchè no, le qualità balistiche sia dal pitturato che da fuori.

Diego FLACCADORI - Foto Massimo Musolino 2014

Diego FLACCADORI – Foto Massimo Musolino 2014

L’età media dei giocatori è decisamente bassa e non c’è praticamente nessuno che abbia esperienza di categoria nel nostro campionato. Privilegiare i giovani e ricercare giocatori dall’elevato potenziale ancora inespresso è ormai un must nelle estati di Trainotti e Buscaglia, sempre impegnati a creare squadre competitive nel rispetto di disponibilità economiche limitate. Le “scommesse” di questi ultimi anni sono state spesso e volentieri vinte (Triche, Umeh, Pascolo, Spanghero solo per citare i primi che mi vengono in mente) e i risultati sono noti a tutti. Quest’anno, oltre ai cinque USA, è stato fatto un investimento di lungo periodo sul giovanissimo Diego Flaccadori, nazionale under 18, con l’auspicio che possa seguire le orme dei giovani che lo hanno preceduto.

Per quanto riguarda le attese, viene naturalmente mantenuto un basso profilo; l’esperienza di questi anni insegna però che possiamo attenderci qualcosa di rilevante e la qualità del roster lo conferma; insomma, penso proprio che anche quest’anno i tifosi trentini si potranno divertire per la qualità del gioco espresso e sono abbastanza convinto che la partita al PalaTrento del 10 maggio 2015 possa non essere l’ultima partita casalinga del primo campionato di Seri A della Dolomiti Energia Trento.


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