Non è semplice parlare a cuor leggero in questi giorni. Tutti gli appassionati di pallacanestro di Caserta sono stati colpiti al cuore da Gianluca Galimberti, uomo che ha sedotto e abbandonato la città della Reggia con la sua fuga di questa settimana, lasciando nuovamente con l’acqua alla gola la Juve. Una squadra che ha combattuto per mesi contro i problemi societari, prima che contro gli avversari sul parquet. Il presidente Lello Iavazzi ha provato a stemperare gli animi subito dopo il CdA di mercoledì ringraziando pubblicamente Pino Sacripanti, coach “reo” di aver portato il broker bolognese nella piazza campana, sottolineando l’attaccamento alla società dello stesso. In effetti, quanti allenatori si sarebbero prodigati come lui per cercare aiuti validi a conservare la pallacanestro che conta al Palamaggiò, dopo anni in cui ha ricoperto anche il ruolo di GM per costruire roster competitivi e adatti alla massima serie. Seconda mossa del presidente è quella di aver minacciato azioni legali contro Galimberti, che si è rifugiato dietro ad un comunicato scritto dal pugno dell’avvocato della sua società, la SILENO Ltd, per provare a discolparsi della sua assenza. Troppo poco per il tifo bianconero, che ha etichettato il bolognese come nemico pubblico della città con iniziative su Facebook e invocando a gran voce di eliminare la pubblicità che gli fa richiamo dalla rotonda 4 stelle.

Reynolds contro Maresca nella sfida di andata (fonte newbasketbrindisi.it)

Reynolds contro Maresca nella sfida di andata (fonte newbasketbrindisi.it)

Ma in questo mare agitato, c’è un campionato da portare a termine, con la Juve già salva che si prepara ad accogliere la Enel Brindisi di coach Piero Bucchi. La situazione societaria si ripercuote però anche sul parquet: se Ziggy Jonusas è ancora in dubbio per il problema alla caviglia che si porta dietro da almeno un mese, è notizia dell’ultim’ora che Jeleel Akindele non sarà del match. Il centro nigeriano non si è presentato agli ultimi allenamenti, forse accecato dalle sirene turche che gli girano attorno da qualche giorno, e i legali del club sono già al lavoro per mettere in chiaro la situazione. Squadra dunque a trazione italiana e quindi alla ricerca del premio legato all’utilizzo degli italiani (in lotta con Bologna) contro i pugliesi, anche loro in un momento non proprio felice della loro stagione, almeno a livello di risultati: sei sconfitte consecutive con l’alchimia della squadra andata a farsi benedire (da leggere fra le righe il rapporto Reynolds-Gibson, che sembrano ormai giocare solo per loro stessi) e l’infortunio di Viggiano a limitare le rotazioni. Che rimangono lo stesso più lunghe di quelle di Sacripanti, che riesce a trovare le parole per descrivere la gara di domani sera: “Quella pugliese è una formazione forte atleticamente e sul piano tecnico e, perciò, la gestione dei ritmi di gioco risulterà determinante. Ancora una volta dovremo far ricorso a tatticismi estremi per giungere nelle migliori condizioni possibili nei momenti decisivi del confronto.  E’ evidente che siamo in emergenza e, perciò, dobbiamo realizzare un’impresa per poter vincere questo confronto. La differenza, come a Cantù, deve farla il cuore difensivo di questa squadra anche da parte di quelli che sono stati comprimari nel corso della stagione. È stato il caso di Marzaioli domenica, mi auguro che domani possa esserlo per tutti gli altri. Di certo speriamo che loro possano darci una mano nel sopperire alle nostre attuali carenze di organico”.

Quella di domani sarà la terzultima gara in casa per la Juvecaserta, che ha istituito dei miniabbonamenti per le ultime partite in scena al Palamaggiò. Una sorta di “3×2” per incentivare il tifo casertano a supportare ancora di più la propria squadra in questo momento complicato, l’offerta è valida fino alle ore 10 di domani. Appuntamento al palazzetto di Pezza delle Noci alle ore 18:15, gli arbitri della sfida saranno Giampaolo Cicoria di Milano, Marco Giansanti di Roma e Davide Ramilli di Forlì.