ANCONA – Apertura del nuovo anno per la Fabi Shoes tra le mura amiche del PalaRossini e subito una nuova sconfitta nel (quasi) derby contro la Banca Tercas Teramo 65-73.
Non è bastato il rocambolesco regalo confezionato al fotofinish a Cremona che la Fabi è costretta ad arrendersi anche in casa. Caduta pesantissima per i gialloblu che può lasciare strascichi sul morale dei ragazzi. Riaperto completamente il discorso salvezza: i biancorossi arrivano a quota 6 in graduatoria e si rifanno sotto a Montegranaro che resta avanti di appena 2 lunghezze. La Fabi vista questa sera ha palesato enormi lacune, un passo indietro rispetto all’ultima apparizione casalinga contro Sassari ed al primo tempo di Cremona; Teramo invece è apparsa molto più tonica ed aggressiva, riuscendo a gestire la pressione in una sfida delicata come questa. Hanno saputo sfruttare il turno di riposo nel quale hanno potuto preparare al meglio il match di questa sera mascherando le assenze: infatti la Banca Tercas è arrivata a giocarsi questa sfida salvezza senza il playmaker Fultz infortunatosi e il neo-acquisto Donnie McGrath fermato da un cavillo burocratico ma nonostante tutto è riuscita a superare la Fabi.

La cronaca della partita

Primo quarto
Starting five: Fabi: Zoroski, Karl, McNeal, Ivanov e Brunner
Banca Tercas: D. Brown, Cerella, Borisov, B. Brown e Amoroso.
E’ B. Brown ad aprire le marcature con un 2/2 dalla lunetta dopo aver subito fallo da Brunner. La Fabi trova il primo canestro dal campo dopo ben 2 minuti di gioco con una penetrazione di Karl; attimi di confusione, diversi errori e palle perse, si segna pochissimo: al 5° la Sutor è avanti 5-4 approfittando di un gioco da 3 punti di Brunner. Gara che si mantiene in equilibrio, con la Banca Tercas che trova l’anconetano Polonara in serata di grazia: realizza la tripla del vantaggio ospite, lotta sotto i tabelloni facendosi valere tra Ivanov e Brunner ed arpionando il rimbalzo offensivo che converte in 2 punti. La prima frazione di gioco si chiude con gli ospiti avanti di 2 lunghezze, 15-17.

Secondo quarto
Kirksay impatta con un gioco spalle a canestro, Nicevic riporta avanti i suoi ma Teramo ancora con la tripla di Polonara scappa avanti sul 19-22. Cerella allunga approfittando dell’errore di Zorosky che perde palla su rimessa, ma prontamente si fa perdonare insaccando la tripla del -2 (22-24 al 13°). Di nuovo Cerella ed Amoroso allungano il divario e portano i suoi sul 24-30 al 14.30. Coach Valli è costretto al time-out. La coppia D.&B. Brown fa volare Teramo che arriva sul +11 (24-35) e dalla curva i Rangers cantano “vogliamo 5 leoni!”. Fabi in evidente difficoltà che non trova la via del canestro, fa fatica ad attaccare la difesa teramana e non riesce a contenere D.Brown e compagni molto più reattivi e tonici. Nuovo time-out richiesto da Valli che non sortisce alcun effetto. Montegranaro è spenta e continua a subire il Teramo che sulla sirena trova anche il canestro del giovanissimo Ricci in penetrazione che vale il 27-39 all’intervallo.

L'ex Zorosky, il migliore della Fabi

Terzo quarto
Lo staff gialloblu decide (finalmente!) di concedere spazio ad Antonutti e dagli spalti arrivano gli applausi dei tifosi che incitano i gialloblu. Ivanov e lo stesso Antonutti replicano alla tripla dell’ex Amoroso e la Fabi sembra rientrata dagli spogliatoi più decisa. Montegranaro si aggrappa all’ex biancorosso Zorosky che con le sue penetrazioni mette in difficoltà Brown e compagni e la Sutor torna a -5 (37-42 al 24°). Il playmaker serbo chiede l’incitamento della curva che inizia a rumoreggiare e si fa sentire. Capitan Di Bella insacca la tripla del -4, Kirksay lo imita ed addirittura Brunner trova il canestro del vantaggio Sutor sul 45-44. Parziale di 16-2 dei locali e solo a questo punto coach Ramagli decide di chiedere time-out. La gara sembra in mano ai padroni di casa ma Borisov e D. Brown riescono a tenere avanti 50-52Teramo al 30°.

Quarto quarto
Il pivot della Banca Tercas Green poco presente fino a quel momento realizza 2 canestri nel pitturato, ma si sblocca McNeal con il primo canestro dal campo e la Fabi resta sul -3. D. Brown trova una gran giocata perforando la difesa gialloblu con una penetrazione delle sue e subendo anche fallo da un deludente Karl. Il canestro in area di Ivanov e la tripla di Zorosky valgono il 58-59, ma Borisov riallunga il gap fino al 58-63 al 37°. L’ala montenegrina del Teramo è incontenibile per la difesa gialloblu e continua a colpire dal campo: realizza ben 10 punti di fila che sono un macigno e la Fabi non riesce più a recuperare anche se grazie alla tripla di Di Bella ed alla penetrazione di Zorosky era tornata sul -2 (63-65 a 2 minuti dal termine). Il 2/2 di Amoroso dalla lunetta e l’appoggio da sotto ancora di Borisov mettono il punto esclamativo alla meritata vittoria di Teramo. L’incontro termina 65-73.

ARBITRI DELL’INCONTRO: Cerebuch, Begnis e Caiazza.

MVP: Borisov
L’ala montenegrina risulta essere decisiva nella pesantissima vittoria salvezza del Teramo sul campo della Fabi. Realizza ben 22 punti (9/11 da 2, 0/2 da 3 e 4/4 ai liberi) catturando ben 9 rimbalzi e recuperando 5 possessi. 32 in valutazione

SPETTATORI PRESENTI: 4070 per un incasso totale di 31700€.