TREVISO – La Reyer conquista una vittoria sul filo di lana contro una Caserta coriacea, salita in terra Veneta con tutte le carte in regola per portare a casa i 2 punti. Venezia soffre per  20’ la maggiore fisicità e i centimetri di Fletcher, poi la zona di Mazzon cambia l’inerzia dell’incontro, permettendo alla Reyer di vincere una vittoria molto importante prima del sentitissimo derby contro la Benetton Treviso, in programma domenica al Palaverde.Questi i quintetti alla palla a due:

Umana Reyer Venezia: Clark, Young, Slay,  Szewczyk, Fantoni

Otto Caserta:  Doornekamp, Maresca, Fletcher, Collins, Smith

Inizio sprint della Reyer che però deve subito fronteggiare la reazione di Fletcher, che da solo riporta Caserta in parità, poi la bomba di Smith regala addirittura ai campani il primo vantaggio dell’incontro, 8-5 al 3’. La circolazione di palla di Caserta è fluida ed efficace e genera tiri ad alta percentuale, Venezia invece si regge in piedi grazie alla serata di grazia di Slay (7 punti nei primi 7’), con il punteggio che recita 14-11 Otto al 6’. Fletcher e Stipanovic continuano a fare il bello e il cattivo sotto le plance, così Caserta scappa sul 19-11 e Mazzon è costretto a chiamare timeout.  La reazione oro granata è ad appannaggio del gruppo italiano, con Meini e Rosselli che spingono verso il recupero ed il 20-17 Caserta con cui si conclude il primo quarto.

Rosselli è determinante anche all’inizio del secondo quarto, quando con una bomba ed un canestro dalla media propizia l’aggancio ed il controsorpasso della Reyer, 23-22 al 12’.  Un paio di decisioni avverse fanno arrabbiare Mazzon a cui viene comminato un fallo tecnico, facendo diventare il Palaverde una polveriera. In campo vola di tutto, compreso un accendino che cade a poca distanza dai giocatori. In tutto questo Caserta approfitta al massimo della situazione, volando sul 32-25 del 14’. Mazzon tenta con successo la carta della zona per coprire l’area, mettendo dei granelli di sabbia nell’attacco Casertano, così la bomba di Young riporta la Reyer a stretto contatto 36-35 al 18’. L’inerzia dell’incontro resta in equilibrio, la Reyer chiude l’area ma Caserta colpisce dall’arco con Doornekamp e così si va all’intervallo in perfetta parità 39-39. Questo primo tempo ha messo ancora una volta le carenze in termini di centimetri ed impatto del reparto lunghi veneziano, sconfitto in maniera inequivocabile dai pari ruolo campani.

Inizio di ripresa equilibrato, la Reyer colpisce dalla lunga e dalla media distanza, ma Caserta è attenta e risponde colpo su colpo, per il 48-46 Venezia al 25’. La zona continua a portare effetti benefici alla Reyer, che nonostante l’anitsportivo fischiato a Rosselli si mantiene in vantaggio, 51-47 al 27’. La chiusura dell’area ha costretto infatti la Otto ad una maggiore difficoltà nella ricerca di tiri puliti e ad alta percentuale, compensando così la mancanza di centimetri e fisicità del quintetto veneziano.  Nonostante il cambiamento tattico però l’inerzia dell’incontro non sembra cambiare, Caserta morde nella metà campo difensiva e piazza qualche stoccata saltuaria che le permette di concludere il terzo quarto a stretto contatto, 55-51.

Caserta non molla ma anzi rilancia, rispondendo prontamente alle stoccate veneziane grazie a Smith e a un Doornekamp chirurgico. 62-61 Reyer al 34’, con l’attacco veneziano in difficoltà contro la zona della Otto e Mazzon a chiamare timeout. Clark inizia a scaldare la mano dalla lunga e media distanza ma Venezia continua a soffrire a rimbalzo, concedendo diverse carambole offensive agli avversari per il 67-67 del 37’. Un fallo a rimbalzo costa a Smith la quinta penalità e spedisce Bryan in lunetta con poco più di 1’ sul cronometro sul 72-69 Reyer. Bryan fa 1/2  dalla lunetta, imitato da Doonerkamp nell’altra metà campo. Clark sbaglia dalla media e il 2/2 di Collins dalla lunetta vede la Reyer palla in mano sul 73-72 a 55” dalla fine. Clark stavolta segna e una magia di Young su una palla vagante regala la palla a Venezia sul 75-72 a 24” dalla sirena. Nella lotteria dei tiri liberi Slay e Collins si scambiano 0/2, tuttavia la palla sfugge dalle mani di Young sul secondo rimbalzo e Fletcher segna subendo fallo dopo l’errore di Collins. L’americano sbaglia il tiro libero aggiuntivo e Caserta manda in lunetta Slay con 7” sul cronometro.  Slay fa 2/2 e sulla rimessa successiva Rosselli ruba palla permettendo a Young di ritornare in lunetta. I due liberi del newyorkese mettono la parola fine per il 79-74 finale.