Presentati Sacripanti e Della Fiori (foto Carlo Perotti)

Presentati Sacripanti e Della Fiori (foto Carlo Perotti)

Sono giorni frenetici per Pino Sacripanti che vola su e giù dalla A14 facendo spola da Giulianova, sede del ritiro della nazional under20, a Caserta dove è andato di persona a comunicare la decisione di ritornare a Cantù ed a Cantù dove ha avuto oggi i primi colloqui con il nuovo ds Daniele Della Fiori ed il presidente Anna Cremascoli per definire staff tecnico e strategie di mercato tanto che le domande che i cronisti, in una sala stampa gremita all’inverosimile e resa invivibile dalla prima afa stagione estiva, hanno posto sulle strategie di mercato sono state respinte al mittente “Come dice Bruno Arrigoni” racconta Pino Sacripanti” i giocatori vanno messi affiancati e non uno sull’altro, ne terremo conto per innestare i giocatori giusti per una chimica corretta con quelli che ci sono già come Abass che è un ragazzo interessante con grande atletismo e fisicità che finalmente si è reso conto di voler diventare un giocatore di pallacanestro ed ha vissuto esperienze importanti con la nazionale under 20 ed un anno formativo con uno staff di eccellenza come quello di Cantù”. Così come Daniele Della Fiori che ringrazia la società per l’opportunità e Bruno Arrigoni per avergli dato la possibilità di imparare il mestiere da un drago del settore come lui e che dovrà affrontare anche il rinnovo del capitano Nicolas Mazzarino “Sappiamo cosa rappresenta dentro e fuori dal campo col suo spirito battagliero, dobbiamo incontrarci e vedere cosa vuol fare pure lui, è un po’ prematuro parlarne”.

Lo spirito battagliero lo possiede pure Anna Cremascoli che aveva da tempo deciso di cominciare un nuovo ciclo dopo quello esaltante e vincente di TrinchieriSapevamo da tempo che con Bruno Arrigoni le strade si sarebbero separate, quando poi abbiamo deciso che il suo erede sarebbe stato Della Fiori è stato naturale decidere di interrompere il rapporto con Andrea che, col suo carattere molto esigente, non era adatto a far crescere un giovane come Daniele ed abbiamo trovato in Pino Sacripanti con le sue doti umane, il suo entusiasmo e la sua esperienza anche da general manager a Caserta l’uomo giusto per affiancarlo ma niente geopolitica, la loro canturinità è un valore aggiunto ma li avremmo scelti anche se milanesi o varesini

Entusiasmo è la parola d’ordine anche per Pino “Torno a Cantù come un allenatore ed un uomo diverso dopo l’esperienza difficile di Pesaro e quella entusiasmante anche se complessa di Caserta oltre che all’esperienza internazionale con la under20 dove ho allenato i migliori giovani italiano ed affrontato il meglio d’Europa. A Cantù, anche da avversario si notava, c’è un atmosfera speciale, diversa da altri posti dove si fatica a sopravvivere sportivamente parlando, Cantù è un’eccellenza… Vogliamo costruire uno staff che fa squadra anche fuori dal campo e sul mercato avremo pazienza consapevoli che Cantù può offrire un luogo sicuro e speciale ai giocatori che, in un momento di grande crisi economica, non è poco

Con quale budget ancora non si sa perché come dice Anna Cremascoli “Il budget sarà un po’ ridotto ma esattamente quanto lo sapremo dopo aver sentito i nostri sponsor

Ed in un momento così difficile per l’economia, non solo della Pallacanestro Cantù, ma dell’Europa intera l’entusiasmo di Anna Cremascoli, di Pino Sacripanti e di Daniele Della Fiori sono il bene più prezioso…