Consultinvest Pesaro-Enel Brindisi: 78-69

Ci sono occasioni in cui una partita di basket non è fine a se stessa. Ci sono occasioni in cui ci si riunisce in ricordo di qualcosa di più grande e quaranta minuti di pallacanestro possono diventare un grande momento di sport e aggregazione. E di fronte ad un palazzo illuminato solo dal video che racconta le gesta di Alphonso Ford, sulle dolci note di “Hero” non si può far altro che applaudire. E dare tutto sul campo anche in nome di un campione come lui. Così hanno fatto i giocatori della Vuelle, vincendo e convincendo nell’arco di una partita gestita dal primo all’ultimo minuto. I biancorossi hanno fatto vedere una bella pallacanestro, con poche sbavature, tanta attenzione difensiva e un gioco corale dove tutti si sono sentiti coinvolti. L’Enel Brindisi, apparsa un po’ affaticata fisicamente e non brillante, si è trovata da subito ad inseguire il diverso ritmo e la maggiore intensità degli avversari che sono stati bravi a ricacciare indietro ogni tentativo di rimonta.

Il tyiro vincente di LaQuinton Ross (AP press)

Il tyiro vincente di LaQuinton Ross (AP press)

Cronaca – La nuova Vuelle targata Consultinvest, tirata a lucido per la prima partita All’Adriatic Arena e vogliosa di ben figurare davanti al proprio pubblico, parte subito forte,  imbeccando un Wally Judge che fa valere fisico e mostra lampi di tecnica e affidandosi alle iniziative e alla fisicità degli esterni americani. La schiacciata di Williams e la tripla di Musso mettono in partita anche tutti i tifosi e sanciscono un vantaggio che la Vuelle riesce a mantenere prima e a concretizzare poi. Brindisi soffre un inizio sottotono, comincia  forzando qualche situazione, ferma la palla e fatica a segnare e anche se col passare dei minuti aggiusta il tiro, le percentuali non le sorridono. Due antisportivi in fila sono ossigeno per i ragazzi di Bucchi che prima si riavvicinano (35-28) ma poi si riperdono: 44-28 è il punteggio all’intervallo.

Al rientro in campo dalla pausa lunga l’inerzia rimane la medesima. Brindisi prova a rientrare spinta da Harper e Mays (47-37) ma la Consultinvest mostra una capacità di gestione che non ci si aspetterebbe dai rookies e un altro passo a livello fisico rispetto ai ragazzi di Bucchi. Pesaro è precisa in difesa e anche in attacco sono poche le forzature. Alla distanza emerge la classe di Ross e la capacità di leadership di Williams.Il terzo periodo si chiude sull’abbondante punteggio di 65-44 e gli ultimi 10 minuti sono di assoluta gestione. Un calo di tensione dei padroni di casa, forse fisiologico, nei minuti finali porta Brindisi a correre e le permette di trovare i canestri facili che le erano mancati durante tutto l’arco della partita. La forbice si restringe ed è sufficiente all’Enel per tornare entro la doppia cifra di svantaggio Il punteggio finale dice 79-68.

La chiave del match: Gioco di squadra. I biancorossi, in ogni momento della partita, sono stati capaci di evitare forzature e, nonostante le gioventù e la tanta voglia di correre, hanno messo in campo una pallacanestro rapida ma riflessiva che ha esaltato le iniziative di LaQuinton Ross, top scorer a quota 20 punti, ma anche le tecnica di Reddic, l’atletismo di Judge e le capacità offensive di Williams.

Tabellini.

Consultinvest Pesaro: Ross 20, Myles 7, Basile 2, Musso 6, Raspino 3, Judge 13, Williams 17, Crow 2, Reddic 9.

Enel Brindisi: Harper 12, James 10, Crotta 3, Cournooh 2, Ayers 9, Delmon 9, Henry 7, Mays 14 Ivanov 2