La Dinamo asfalta Teramo: 91 -73

SASSARI – La Dinamo Banco di Sardegna si impone con prepotenza sulla Banca Tercas Teramo nell’ottava giornata di campionato.  I sardi, dopo un avvio bruttino ma concreto, trovano la strada della vittoria facilmente sui ragazzi di coach Ramagli, decimati e senza energie nel finale.

Quintetti

Dinamo Banco di Sardegna – Hosley, T. Diener, Plisnic, D. Diener, Hunter.

Banca Tercas Teramo – B.Brown, Amoroso, Cerella, D.Brown, Borisov.

I TEMPO. Un avvio di tempo freddino per le due squadre, i primi punti vengono messi a referto da Drake Diener dai 6,75  intenzionato a smentire la “sindrome dell’ex”. Una Teramo decimata con un Amoroso determinante segna i primi due punti e commette il primo fallo, seguito da quello di Dee Brown. Quinton Hosley non riesce a realizzare mentre Hunter sembra aver trovato la sua dimensione sotto canestro. Due liberi di Hosley sul secondo fallo di Amoroso portano i biancoblu avanti. I ragazzi di Meo Sacchetti mostrano però qualche difficoltà di comunicazione, con un Hunter spaesato e delle brutte azioni in attacco. Indicativa è la sbuffata di Drake Diener alla ricerca di un blocco che non arriva. Forse qualcuno dovrebbe spiegare ad Hunter il fallo antisportivo, perché gliene viene fischiato uno a 4:27, come accadde contro Roma sabato scorso. Teramo tenta l’allungo con i liberi mentre Sassari viene trascinata da un Drake Diener in forma smagliante (10 punti nel primo quarto) sul punteggio di 21-15.

Il secondo quarto si apre con una tripla del capitano biancoblu Vanuzzo ed un parziale dei padroni di casa di 4-0 che porta coach Ramagli a chiamare time out. Qualche pasticcio in attacco ed un fallo su Hunter che porta a casa due liberi. Una brutta Teramo si tiene a galla con fatica mentre Holsey commette il primo fallo, ma la Dinamo inizia la fuga,grazie anche ad una tripla di Devecchi. Qualche errore dei padroni di casa ed un brutto fallo di Hunter con un tecnico per le proteste gli valgono la panchina ed una catechizzazione omaggio firmata Meo Sacchetti. Il coach biancoblu chiama time out a 5:19 quando il tabellone dice 32 – 21 per i padroni di casa.

Si rientra sul parquet con uno stoppone di Hosley e due punti di Borisov del  -9, ma è una tripla ancora di Hosley a far chiamare time out alla squadra ospite.

Travis Diener firma l’allungo del +17 con una tripla mentre Metreveli commette il terzo fallo mandando Brandon Brown in lunetta (1/2). Drake Diener segna il dodicesimo punto dalla linea dei 6,75 e mette a referto il primo fallo su azione di Brandon Brown che realizza un gioco da tre punti (canestro più tiro addizionale). Uno scatenato Hosley segna due triple in pochi secondi mentre Brandon Brown trascina i suoi sul -15. Teramo pasticcia e regala l’ultima azione ai padroni di casa: T. Diener subisce fallo di Fultz e Meo Sacchetti chiama time out. Negli ultimi 9 secondi Plisnic mette a referto i primi due punti. Si va all’intervallo lungo con il punteggio di 52 – 32, per i padroni di casa c’è il massimo vantaggio.

II TEMPO.  Ci pensa Teramo a sbloccare il risultanto segnando due punti in avvio della terza frazione, ma qualche errore di troppo permette ai sardi di continuare la loro fuga. E’ un sempreverde e strepitoso Manuel Vanuzzo a fare da mattatore dei primi cinque minuti del quarto con sette punti che lo portano in doppia cifra. La Dinamo bruttina ma concreta del primo tempo sembra lontana ed ha lasciato il posto ad un gruppo dal grande potenziale offensivo, fluido e ben armonizzato. A 5:30 il tabellone dice 62 – 38 per i ragazzi di Meo Sacchetti, vanno a sedersi in panchina il capitano e Travis Diener tra le urla di un PlaSerradimigni rovente. Sulla schiacciata di Hunter i padroni di casa hanno quattro giocatori in doppia cifra ( Hunter, Hosley, Diener D. e Vanuzzo) mentre Coach Ramagli chiama Timeout. Teramo soffre mentre è Dinamo show: alley oop di Hosley su assist di Sacchetti ed i padroni di casa giocano ormai un’altra partita. Terzo fallo di Green e quarto di Hunter ma il penultimo quarto si chiude sul + 19 per i sardi.

Dell’ultima frazione di gioco c’è poco da dire, “il dado è tratto“. Meo Sacchetti manda in campo Tony Binetti mentre Hunter mostra di cosa è capace con una bella schiacciata, gli uomini di Coach Ramagli sono tenuti a galla dal giovane Polonara e qualche sprazzo di Dee Brown. Brian Sacchetti ha la mano calda e segna due volte dai 6:75  mentre un appagato PalaSerradimigni applaude anche gli avversari ed il canestro di Borisov. Viene fischiato a Hosley un fallo antisportivo su una stoppata particolarmente aggressiva, ma Meo Sacchetti non può che essere contento dei suoi ragazzi (va a referto anche Binetti).

MVP – Manuel Vanuzzo 36 anni e non sentirli: 14 punti 2 rimbalzi e 1 assist.

Il peggiore – Valerio Amoroso un giocatore che doveva essere cruciale per Coach Ramagli non ha dato l’apporto che serviva a Teramo.

Valentina Sanna