Dopo aver perso la semifinale di Supercoppa contro Avellino, e l’esordio in campionato in quel di Caserta, Reggio Emilia vince negli ultimi secondi la “solita” maratona contro Sassari.
Dopo un primo tempo assai scialbo ed incolore (30-42) caratterizzato da tante palle perse e disattenzioni e con gli ospiti capaci di giocare un buon basket guidati da un super Darius Johnson Odom (24 a fine gara) , i biancorossi ribaltano l’inerzia ed il punteggio nella terza frazione con il contributo di un ritrovato Delroy James fino a quel momento non pervenuto.
Il quarto quarto si apre sul 59-57 e il match rimane in equilibrio tra un antisportivo e l’altro, tra una tripla di Gentile ed un jumper di Stipcevic fino agli attimi decisivi; Polonara impatta con un gancetto da due metri, Carter perde palla e dopo il time out Pasquini manda in lunetta sempre Achille che dava il più due agli emiliani.
DJO subiva fallo, ma falliva entrambi i liberi e Needham ne metteva altri due consegnando la vittoria ai padroni di casa (anche se si giocava al PalaDozza di Bologna per indisponibilità del Bigi) davanti a 4671 persone.
Tutto sommato buona prova degli uomini di Menetti capaci di rialzarsi e reagire dopo un pessimo primo tempo; Pasquini può essere soddisfatto, viceversa, per la fluidità e la precisione della prima frazione, che fa ben sperare per il futuro.

Reggio Emilia – Sassari 86 – 80 (13-16, 17-26 ; 29-15,27-23)

Reggio: Aradori 15, Needham 13, Della Valle e Polonara 12.
Sassari: Johnson Odom 24, Savanovic 11, Lydeka, Stpcevic ed Olaseni 10.