Dopo la debacle di Milano a Juve fatica a lungo contro la Vanoli Cremona ma riesce nel finale a fare suo il match. Sacripanti schiera in avvio il quintetto composto da Wise, Chatfield, Jonusas, Jelovac e Akindele, coach Caja risponde con Johnson, Jackson, Huff, Harris e l’ex bianconero Stipanovic. L’avvio è nettamente di marca biancoceleste. Il piccolo ma robusto Aaron Johnson mette in difficoltà Wise e lo costringe a due falli dopo appena cinque minuti di gioco. Proprio la coppia Johnson ed Harris seppelliscono di canestri la Juve che precipita subito a -15. La difesa casertana fa acqua da tutte le parti e l’attacco non è per nulla fluido. A suonare la carica, però, è il lituano Jonusas che riduce lo svantaggio sul finire della prima frazione (17-25). Mordente coglie l’invito del compagno e, dopo un diverbio con uno degli arbitri, si accende improvvisamente e segna 7 punti in fila, riportando la Juve a contatto (28-31). Michelori alza la barricata sotto le plance ma la rinascita dei padroni di casa subisce un brusco stop con il secondo fallo di Jonusas. Lance Harris riprende a trivellare la retina bianconera e trova sostegno in Shawn Huff (12 punti a testa a metà gara) e la Vanoli conserva un buon margine all’intervallo (36-42).

Nel terzo periodo di gioco, la Juve risale lentamente la china, sgomitando sotto i tabelloni e lottando per conquistare ogni singolo punticino. Chatfield infila la tripla del pareggio (49-49) lasciando ancora intatte le speranze di vittoria dei tifosi. L’ultimo quarto è il regno di Jonusas che si carica sulle spalle i suoi e li accompagna alla vittoria. Cremona non segna più (due punti in sette minuti), i lombardi si affidano a Vitali, l’unico a marcare punti nell’ultima frazione ma fallisce il tiro dell’eventuale pareggio. Il lituano sigilla il successo con un tiro libero. Finisce 63-60.

Decisamente una brutta partita da entrambe le parti. Un passo indietro rispetto alle ultime uscite amichevoli ed anche rispetto alla gara del Forum. Wise soffre il pariruolo avversario e Jelovac non entra mai in partita. Il gioco della Juve non è per nulla esaltante ma è emersa la cattiveria agonistica di Mordente, Michelori e di Jonusas, quest’ultimo migliore in campo (14 punti, 5 rimbalzi, 4 palle recuperate e 22 di valutazione).I bianconeri vincono grazie alla difesa, progressivamente salita di giri nel corso della partita.

CONFERENZA STAMPA:

Caja: “Abbiamo avuto un ottimo impatto ed un buon inizio di partita. Avevamo preparato bene la partita ma quando la palla ha cominciato ad essere pesante ci siamo sciolti. Abbiamo perso perché siamo deboli. Se tiriamo da liberi e sbagliamo siamo deboli. Abbiamo difeso bene, con cuore e coraggio ma l’ultimo quarto abbiamo commesso troppi errori a campo aperto. Se si è deboli è giusto che si perda. Siamo riuscito a creare dei buoni tiri ma li abbiamo sbagliati”.

Sacripanti: “Abbiam vinto una partita importantissima contro una squadra ben allenata e solida. Loro son partiti fortissimi e noi siamo stati bravi sul pick and roll a pescare l’uomo libero sul lato debole; abbiamo pian piano alzato l’intensità. Alla fine siamo arrivati un po’ stanchi ma è una vittoria fatta da quel recupero sul meno 13, puntando sulla difesa, alzando le mani sulla palla e sul pick and roll. Nella nostra metà campo abbiamo trovato una buona bilanciatura.Questa è una vittoria che vale oro, dopo un precampionato difficile e ringrazio personalmente Chatfield che ha giocato nonostante il duro colpo preso in settimana ed allo staff tecnico che lo ha rimesso in piedi”.

JUVE CASERTA – VANOLI CREMONA 63-60 (Parziali: 17-25; 36-42; 50-52)

JUVE CASERTA: Chatfield 11, Maresca 4, Jonusas 14, Mordente 10, Marzaioli n.e., Salzillo n.e., Wise 7, Michelori 9, Akindele 6, Cefarelli n.e., Jelovac 0. All. Sacripanti

VANOLI CREMONA: Vitali 13, Speronello n.e., Porzingis 0, Kotti 2, Jackson 7, Conti n.e., Ruini 0, Johnson 8, Harris 14, Huff 12, Stipanovic 4, Cazzaniga n,e.. All. Caja.

ARBITRI: Sabetta, Vicino, Calbucci

Spettatori: 2565 . Incasso: € 17428

(Fonte: Interno 18)