Consultinvest Pesaro – Banco di Sardegna Sassari 86-65
Pesaro – Una splendida Consultinvest Pesaro annichilisce tra le mura amiche dell’Adriatic Arena una Dinamo Sassari arrendevole e in difficoltà per tutti i quaranta minuti. I ragazzi di Paolini hanno condotto la partita già dal primo periodo di gioco, imponendo il loro ritmo e giocando una pallacanestro intensa e di squadra. Una vittoria consistente, in una serata magica in cui i biancorossi hanno dominato a rimbalzo e hanno trovato dalla panchina la qualità necessaria per mantenere l’iniziale differenza mostrata tra le due squadre. La valutazione e’ impietosa:104-33, anche a dimostrazione dell’approccio soft e rinunciatario dei campioni d’Italia in carica, che non sono mai riusciti ad impensierire una Vuelle in grande spolvero.

Christon a canestro (Fabrizio Stefanini 2015)

Christon a canestro (Fabrizio Stefanini 2015)

Sassari parte aggressiva, Kadji fa sentire il fisico a Daye e segna i primi 5 dei suoi. Pesaro e’ concentrata, difende forte e quando può viaggia sulle ali dell’entusiasmo suo e del suo pubblico. Lacey e’ chirurgico, Daye fa tanto lavoro sporco e Lydeka e’ il solito concreto finalizzatore: ed è subito 12-5. Il Banco di Sardegna vive delle iniziative di talento dei suoi giocatori, si riavvicina con canestri fulminei e estemporanei, ma non basta contro una Pesaro che ha un’altra reattività in ogni cosa che fa. Anche le seconde linee biancorosse danno il loro grande contributo  e a rimbalzo la Consultinvest e’ onnipresente e si guadagna tante seconde opportunità: 26-14 alla fine del primo quarto e la forbice si allarga nel secondo periodo. I biancorossi hanno un altro passo, sprecano qualcosa dalla lunetta ma cancellano una Sassari che ora produce pallacanestro  ma non finalizza dal campo. Sale il nervosismo, Pasquini ha i lunghi carichi di falli, sul  fallo sul tiro da tre di Daye arriva anche il tecnico; e’ il  via per allargare la forbice ad un massimo vantaggio: 19-7 di parziale, 45-21. All’intervallo una frastornata dinamo torna negli spogliatoi sul punteggio di 49-30, ed una sola squadra in campo.

David Logan (Foto R.Caruso 2015)

David Logan (Foto R.Caruso 2015)

Qualche segnale di risveglio dovrebbe arrivare al rientro in campo da parte dei campioni d’Italia. Logan si scuote, Akognon si rende pericoloso con le sue triple, Kadji e Alexander mettono in difficoltà con la loro mobilità la difesa pesarese, ma sono iniziative non sufficienti a ribaltare l’inerzia di una partita in cui i canestri facili sbagliati e le palle perse biancoblu hanno fatto da padrone. La Consultinvest regge l’impatto senza troppa fatica e chiude anche il terzo periodo in perfetto controllo. Gli ultimi dieci minuti sono leggeri, la Dinamo si spegne ancora di più: 76-48 a otto dalla fine e time out Pasquini. L’ultimo sussulto Sassari e’ guidato da Stipcevic che con 5 punti in fila firma il 76-53, ma Pesaro riprende ancora una volta il controllo. All’Adriatic Arena e’ una festa, entrano tutte le terze linee: finisce in una esplosione di gioia, 86-65.Una vittoria fondamentale in ottica salvezza, che riscatta la brutta partita di andata e che completa il poker di vittorie illustri all’Adriatic Arena. Una pallacanestro davvero godibile per tutti i quaranta minuti, che a fronte di una Sassari sicuramente in crisi, lascia presagire la possibilità di divertirsi con un po’ più di leggerezza in questo finale di stagione.
Tabellini

Pesaro: Basile, Sheperd 13, Gazzotti 6, Lacey 15, Christon 12, Candussi 4, Daye 17, Ceron 9, Lydeka 10, Solazzi, Serpilli, Rosa. Rimbalzi 44 (Daye 11) Assist 11 (Christon 4)

Sassari: Devecchi, Formenti 3, Petway, Mitchell 6, Logan 3, Alexander 7, Kadji 12, D’ercole, Marconato, Sacchetti 3, Akognon 20, Stipcevic 11. Rimbalzi 28 (Kadji 7) Assist 5 (Mitchell 2)