L'esperienza di Sam Young a Caserta si chiude con quasi 22 punti e 22 di valutazione in 11 gare ( Foto Alessandro Montanari 2014 )

L’esperienza di Sam Young a Caserta si chiude con quasi 22 punti e 22 di valutazione in 11 gare ( Foto Alessandro Montanari 2014 )

Anno nuovo, vita nuova. E la Pasta Reggia decide di ripartire senza l’uomo che doveva essere il suo faro ma rivelasi invece una stella che vuole brillare di luce propria. La società di Terra di Lavoro ha scelto di insegure la salvezza senza Sam Young, incapace di mettere al servizio della squadra il talento di cui dispone: 21,9 punti di media e 22 di valutazione descriverebbero un giocatore dominante, ma troppe sono le volte in cui si è intestardito in attacco e fatto sciopero bianco difensivamente, buttando via tutte le prodezze di cui è stato capace nelle undici partite che ha disputato con la Juve. Se Lele Molin e Zare Markovski hanno tollerato la situazione, non è stato così per Vincenzo Esposito, che ha reputato in lui l’elemento da eliminare per poter riuscire nel suo ‘mezzo miracolo’. Le due parti sono ormai alle formalità, l’ex Memphis Grizzlies sarà dal 2015 anche un ex bianconero ed ha annunciato anche sul suo profilo Instagram il suo ritorno negli Stati Uniti. Young è stato l’ultimo degli acquisti estivi di Marco Atripaldi a lasciare la Campania, dopo la coppia USA Howell-Gaines e Luigi Sergio; un’estate rivelatasi disastrosa, considerato l’ultimo posto in classifica e l’addio di Atripaldi di qualche settimana fa. Tornando all’ex NBA, per sostituirlo si virerà sicuramente su un esterno. Il primo nome spendibile è Jarrius Jackson, già cercato qualche settimana fa ed oramai in rotta, o quasi, con Napoli. L’innesto dell’ex Cremona, guardia realizzatrice che può garantire qualche minutino in cabina di regia, coprirebbe il settore esterni, con Michele Vitali che tornerebbe stabilmente a ricoprire il ruolo di ala piccola; il suo ingaggio è ‘favorito’ dalla sua famiglia, con la moglie originaria proprio del casertano. Altra soluzione può essere Donell Taylor, rilasciato da Reggio Emilia dopo il reintegro fisico di Drake Diener. Anche lui giocatore con tanti punti nelle mani (due anni fa fu il miglior realizzatore del campionato) e con una dimensione perimetrale, entrambi i citati dovrebbero ricoprire il ruolo di leader realizzativo della squadra. La Juve ha solo due giorni per poter tesserare la sua nuova guardia, per cui non dovrà spendere il visto se sarà uno dei due citati; sicuramente un 2015 che inizia in salita per i colori bianconeri. Ma bisognerà capire adesso se la salita è più o meno ripida del passato recente. Quello con a roster Sam Young.