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Il ricordo di Davide Ancilotto da parte di Pasta Reggia Caserta e Giorgio Tesi Grupi Pistoia: lo striscione è stato apposto nella curva a lui dedicata

Si chiude a quota 14 il girone di andata della Pasta Reggia Caserta. I bianconeri di Lele Molin si prendono una meritata vittoria, la prima del 2014 dopo la pessima prestazione di Cremona, per 80-74 contro la Giorgio Tesi Group Pistoia restando in testa sin dal primo quarto; i toscani non hanno mai mollato la presa sulla Juve, in una gara che è esplosa fragorosamente nel secondo tempo con i due attacchi più propensi a bruciare la retina. Cinque giocatori in doppia cifra per i padroni di casa che restano comunque a guardarsi da casa le Final Eight, con Roberts capofila a quota 16; importantissimi però i 13 punti di Michele Vitali, quasi tutti arrivati nell’ultimo decisivo quarto, Pistoia si fa trascinare nei momenti di difficoltà da Wanamaker (17), Gibson (15) e Daniel (12+9), sottotono Johnson che chiude a 14 punti ma con 4/14 al tiro. Per la Giorgio Tesi non è un dramma, l’ultimo posto resta comunque distante otto lunghezze con lo scontro diretto a favore, 12 punti al giro di boa non sono pochi. E in fondo, entrambe le squadre hanno ricordato degnamente il loro punto in comune, quel Davide Ancilotto a cui è dedicata la curva del Palamaggiò transitato anche per la cittadina toscana.

Caserta: Mordente, Michelori, Brooks, Roberts, Hannah

Pistoia: Galanda, Wanamaker, Washington, Gibson, Johnson

Lele Molin in azione (foto R.Caruso 2013)

Lele Molin in azione (foto R.Caruso 2013)

Dopo la palla a due, la gara fa fatica addirittura ad iniziare per dei problemi al cronometro. Risolti gli inconvenienti, Gibson sblocca il risultato con una tripla. Il loro canovaccio tattico è fatto inizialmente da tiri dalla distanza, la Juve si adegua lasciando il pitturato alla sfida Michelori-Johnson che vede l’azzurro vincente nei primi 10′ (0/4 per l’USA e soli tre punti). I padroni di casa sono fluidissimi con la difesa avversaria, Moretti ci mette la zona che viene punita da Roberts e Brooks, i più in palla, in penetrazione per il 12-5 al 6′, ma dove gli uomini di Molin fanno la differenza è nella fase difensiva dove si chiude ogni buco: Pistoia va di time out dopo il secondo fallo offensivo di Wanamaker. Con il cambio di Scott per Michelori i biancorossi cercano più insistentemente il pitturato e Daniel ci mette il suo con quattro punti in fila, anche Meini si rende utile con una palla recuperata su Tommasini e una penetrazione sulla sirena; la Giorgio Tesi limita così i danni sul 18-14 al 10′.

Il duello tra Michelori e Daniel è appassionante, il lungo azzurro dà il la al nuovo allungo bianconero sul 22-14 del 12′. La reazione di Pistoia non si fa attendere, sfruttando i maggiori centimetri in area piccola torna ad un solo possesso di distanza ma Vitali e Brooks riaprono la forbice sul 27-19 al 16′. E’ una gara che si gioca a spallate ai limiti del regolamento, dove nessuna vuole regalare nulla all’avversario; in queste condizioni escono tutte le qualità di Johnson che porta gli avversari a spasso e segna cinque punti di vitale importanza per Pistoia. I toscani riacciuffano gli avversari sul -3 e tornano a combattere contro una pur positiva Juve, i compagni dell’ex Celtic rispondono a dovere e con le triple di Meini e Washington sono dietro solo di un’incollatura sul 32-30 del 20′, cancellando così i meriti di una pur positiva Caserta.

Brooks e Roberts danno il via al terzo quarto bianconero in maniera positiva; gli attacchi si accendono ed in tre minuti il punteggio sale fino al 42-36. Non è però solo una fiammata, la gara diventa bella oltre che intensa, la Giorgio Tesi prova a tenere il passo con le invenzioni a turno di Gibson, Wanamaker e Johnson ma la Juve trova finalmente il bandolo della matassa dall’arco: Roberts indica la via ed un positivissimo Mordente (cinque punti in un amen) firmano il nuovo allungo bianconero sul 50-41 al 26′ con Moretti costretto al time out. Brooks dalla lunetta aggiorna il massimo vantaggio alle 11 lunghezze, i toscani hanno un moto di orgoglio e dimezzano lo svantaggio con Gibson, Cortese e Wanamaker, con quest’ultimo che scippa il debuttante Marzaioli e va a segnare il 58-53. E’ grazie ad un ottimo pressing che Pistoia torna in scia sul 58-55 del 30′.

Michelori e Wanamaker inaugurano l’ultimo parziale, poi salgono in cattedra Daniel e Vitali: il lungo, rispolverato dopo un terzo quarto in panchina, firma due volte il -1 facendo le veci di un Johnson ben accudito a turno da Michelori e Scott, ma viene cancellato per due volte dal 13 in bianconero fresco di convocazione in Nazionale (65-61). La Juve riprende fiducia, Brooks vola in contropiede e ancora Vitali incastona altri quattro punti di grande fattura (schiacciata in backdoor e appoggio solitario dopo un ottimo gioco a difesa schierata) e i padroni di casa tornano ad un rassicurante +8 al 36′ (71-63). Pistoia non è doma, questa volta è Wanamaker a trascinare i suoi con quattro punti in fila, Molin è costretto al time out al 37′ sul 71-67. Molin rimette Roberts e ha ragione, con il 23 che firma con due minuti sul cronometro la tripla del +7  sul 76-69; la Juve è più tranquilla e Hannah chiude a doppia mandata la gara con quattro punti nell’ultimo giro di orologio che vogliono dire settima vittoria per i bianconeri in questo campionato; e come regalo, durante il match è stato ufficializzato l’acquisto di Tony Easley.

MVP: Andrea Michelori. Dopo un paio di prestazioni opache l’esperto lungo torna a brillare di luce propria. Il solito gladiatore del pitturato, limita al meglio i più atletici Johnson e Daniel ed in attacco oggi è come dare la palla in banca. Doppia doppia da 12+10, una delle chiavi della vittoria di questa sera.

LVP: Deron Washington. Partita abulica del numero 12 della Giorgio Tesi. solo quattro punti per lui, si ricorda in attacco per la tripla che sigla il 32-30 alla fine del secondo parziale. Poi si fa imbrigliare dalla difesa avversaria sparacchiando senza senso e commettendo falli ingenui.

Pasta Reggia Caserta – Giorgio Tesi Group Pistoia 80-74 (18-14, 14-16, 26-25, 22-19)

Caserta: Roberts 16, Brooks 15, Vitali 13. Rimbalzi 36 (Michelori 10). Assist 16 (Hannah 6)

Pistoia: Wanamaker 17, Gibson 15, Daniel e Johnson 12. Rimbalzi 25 (Daniel 9). Assist 9 (Wanamaker 3)