La solita, strepitosa volata permette a Venezia di superare Caserta

Umana Reyer Venezia – Pasta Reggia Caserta 88 – 76

Mestre (VE) – Venezia vince, alla maniera in cui ha abituato quest’anno, ribaltando le sorti di una partita che sembrava decisa dalla tripla di Sam Young, che ha spinto all’inizio del quarto periodo la Reyer sul -9. Ed invece, ancora una volta, un parziale strepitoso guidato da un inarrestabile Hrvoje Peric ha travolto Caserta, che in un amen si è trovata dal +9 al -10, condannando la squadra di coach Markovski ad una sentenza troppo dura, visto l’ottimo rendimento dei suoi fino al minuto 34’. Ma oramai i 3500 del Taliercio non si stupiscono nemmeno più, attendendo con trepidazione il momento in cui, quasi per magia, Venezia si infiamma, e grazie a finali strepitosi, si mantiene saldamente al comando della classifica.

Quintetti: 

Venezia: Stone, Goss, Dulkys, Peric, Ress

Caserta: Moore, Gaines, Scott, Young, Michelori 

La partenza della Reyer è delle migliori, con ottime percentuali al tiro a sostenere il vantaggio creato nei minuti iniziali (13-5), mentre Caserta è costretta ad affidarsi alle sortite individuali di Young per non perdere contatto con i padroni di casa. Sembra tutto facile per gli oro granata, che giocando una ottima transizione e sfruttando tutte le armi a propria disposizione, sembra essere in netto controllo della partita al primo break (24-16). L’ingresso di Ivanov però cambia le carte in tavola, e nonostante qualche errore di troppo e qualche canestro di troppo concesso nel pitturato, gli irpini riescono a rimontare, complice il solito calo di intensità lagunare durante le rotazioni di coach Recalcati, riuscendo anche a trovare il canestro del sorpasso con Tommasini. Il ritorno sul parquet di Peric per Moore e due triple di uno Stone riscoperto tiratore dalla lunga rimettono le cose apposto per Venezia, che torna in carreggiata nei minuti finali del primo tempo andando all’intervallo sul 42-38.

La gara sembra essersi avviata verso un finale tirato, con ambedue le formazioni a non staccarsi mai per più di 5 punti, dando merito al lavoro di coach Markovski ed evidenziando alcune lacune della formazione orogranata, che con Caserta in bonus già a metà parziale, si affida a Goss ed alle sue sortite piuttosto che spingere verso il centro. Caserta invece sembra aver trovato la chiave di volta trovando soluzioni efficaci grazie all’ottima circolazione ed alla varietà di tiri, che permettono alla squadra ospite di entrare nell’ultimo periodo con il massimo vantaggio grazie alla tripla allo scadere di Mordente (59-65).

La tripla di Young allunga il gap, fino al +9, con quello che sembra essere il colpo del definitivo ko tecnico. Nell’aria si respira di tutto, adrenalina, voglia di rimonta, ma non paura. Ormai è quasi un abitudine, che solitamente si chiude nel migliore dei modi per i padroni di casa, ed anche questa volta, la compagine di coach Recalcati inizia il suo show, inanellando un parziale di 15-2, nella quale, oltre a tre triple, spiccano le due palle perse forzate, una infrazione di 24” da parte di Caserta ed un pubblico trascinante, che spinge Venezia a ribaltare le sorti di una gara che sembrava persa. L’espressione in panchina di coach Markovski sembra quella di chi, l’anno scorso, ha visto sfuggirsi di mano tante, troppe partite per finali giocati male, e forse, con un filo di rimpianto, non riesce a trovare rimedio per la furia di Peric e compagni, che annichiliscono gli avversari con un 24-5 che ad 1’44” dal termine rimette clamorosamente la Reyer avanti di 10 punti. Il resto, serve solo per far terminare la poca voce rimasta ai tifosi sugli spalti, e permettere a Venezia di arrotondare fino al 88-76.

MVP Hrvoje Peric e Julyan Stone: Il primo, ha trascinato letteralmente i suoi nel momento più delicato della partita, il secondo, sembra aver finalmente trovato la sua dimensione, dominando grazie al fisico e rendendosi pericoloso anche dall’arco, con un 3/3 che da il senso della pericolosità a 360 gradi dell’ex Toronto.

Umana Reyer Venezia – Pasta Reggia Caserta 88 – 76 (24-16, 18-22, 17-27, 29-11)

Venezia: H. Peric 24, J. Stone 18, T. Ress 14; Rim(34): H. Peric 9; Ast(20): J. Stone 6

Caserta: S. Young 18, D. Ivanov 13, C. Tommasini e M. Mordente 10; Rim(29): S. Young 7; Ast(13): D. Ivanov 4

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