Dejan Ivanov, 14 punti

 

Biella – Angelico che questa sera vuol diventare grande, abbandonata quasi definitivamente la lotta salvezza ed essendo a due punti dalla zona play off, la squadra di coach Cancellieri ha la possibilità di dire la sua per questo finale di stagione, di contro la Fabi profondamente restaurata in corso d’opera si presenta alla palla due con il nuovo acquisto  Sean May, proprio il numero 5 in maglia gialloblu sarà alla fine determinante con i suoi 12 punti alla vittoria finale, l’Angelico parte bene arriva alla doppia cifra di vantaggio poi piano si spegne, la Sutor allunga nel terzo quarto per poi controllare senza ansia nel finale.

Coach Cancellieri inizia con il quintetto base composto da Pullen, Coleman, Soragna, Dragicevic  e Mirrales  mentre il coach della Fabi Shoes Montegranaro Giorgio Valli schiera in campo alla palla a due DiBella, Zoroski, Ivanov, Karl e May.

Inizio equilibrato con una Fabi piu sprecona (1/4 da due e 1/2 da tre in 3’) mentre Biella capitalizza le scorribande dei due esterni americani, quando Dragicevic appoggia nel cesto i suo primi due punti il tabellone segna 10-5 e per Giorgio Valli è ora del primo time out. Il minuto di sospensione non dà i frutti sperati il break arriva fino al 9-0 grazie ai canestri di Miralles e Coleman prima che Mazzola, appena entrato, ne metta due dalla media e smuova il tabellone (14-7 al 7’), la Fabi si sveglia di colpo con McNeal e lo stesso Mazzola finisce il quarto in crescendo ed arriva addirittura al -1, proprio con il numero 14, alla prima sirena (18-17 al 10’).

Biella, forse non aspettandosi il ritorno così prepotente degli avversari, rimane tramortita segna con Pullen ma  l’impressione dell’inerzia nella mani di Montegranaro è tangibile (26-24 per gli ospiti al 4’), McNeal segna dai 6.75 e manda in orbita i suoi per il massimo vantaggio (29-24) per fortuna dei rossoblu Pullen intercetta la palla e in zingarata sotto canestro trova due punti essenziali. Senza il supporto del tiro pesante (0/5 contro il 6/12 dei marchigiani) sembra impensabile giocarsela figuriamoci vincerla, il piazzato di Zoroski per il nuovo massimo vantaggio fa subito chiamare time out a Canciellieri per cercare di chiudere quanto meno il primo tempo in maniera dignitosa (36-26 al 8’), la prima tripla di serata di Coleman ha il merito di svegliare i suoi poi Pullen finisce in crescendo il primo tempo ma sbaglia la tripla del possibile -7 (41-31 al 20’).

L’Angelico sembra rientrata con il piglio giusto, Miralles fa sua ogni cosa che passa vicino al ferro, la Fabi è disorientata ma ci pensa Pullen e il suo fallo antisportivo a rimetterla in careggiata, l’ex DiBella ringrazia e fa 2/2 ai liberi, May si iscrive al tabellino con quattro punti consecutivi, Cancellieri vuole parlarci su e chiama il minuto di sospensione ma la Sutor ha il controllo delle operazioni (48-37 al 6’). Il finale di quarto è la sagra dell’orrore e dell’errore se il parziale di quarto è di 12-6 per i marchigiani qualcosa vorrà pur dire, per Biella si prospetta un ultimo quarto a tutta per poter recuperare un gap fisico e mentale importante (53-37 al 30’).

Il quarto inizia con un parziale di 6-0 per i padroni di casa che riaccende una speranza più nei tifosi che in campo, Mazzola e DiBella sembrano rimettere le cose a posto con due punti ciascuno, Cancellieri chiama time out ma effettivamente servirebbe un miracolo (57-43 al 3’), il punteggio è un elastico Biella si riavvicina sotto i dieci punti ma bastano due azioni per sprofondare, la tripla e i liberi di Jurak sono le ultime speranze a cui si affida il Lauretana Forum (67-60 al 8’) ma sono speranze vane, prima Ivanov e poi Zoroski dalla lunetta mettono la parola fine ad una gara ben giocata e alla fine ben gestita (73-63, il finale).

MVP: Sean May con 12 punti, 6/9 da due, 0/2 ai liberi, 6 rimbalzi  per un 9 di valutazione. Il nuovo arrivato assomiglia più all’ultimo Adriano calcistico, evidente sovrappeso, che ad un giocatore di basket, ma gli bastano pochi lampi di luce per far intravedere il suo talento alla fine i numeri non sarebbero da miglior in campo ma mette i punti che scavano il solco nel terzo quarto e poi non è facile integrarsi in così poco tempo .

Spettatori 3.797 per un incasso di Euro 47.891,00.