10 – Bryant Dunston. Che Varese fosse una bella squadra non era in dubbio. A completare il roster di livello c’è il lungo americano che ha abbattuto la Sidigas con 18 punti (5/8 da due, 8/10 ai liberi), 8 rimbalzi, 3 recuperi e 29 di valutazione. D’altra parte con quel nome il talento era d’obbligo. Kobe.

9 – Alex Tyus. L’ala canturina domina la Virtus con 18 punti, 6 rimbalzi e 26 di valutazione. Le prestazioni del colored ‘rischiano’ di diventare uno spiacevole tormentone per gli avversari della Chebolletta, proprio come il noto pennuto che ha spopolato questa estate. Pulcino Tyus.

8 – Kenny Hasbrouck. La guardia della Virtus sorprende la corazzata milanese. Il tabellino dello statunitense segna 16 punti (3/6 dalla lunga distanza), 5 rimbalzi, 3 assist, 2 recuperi e 14 di valutazione. Bologna si conferma squadra ostica e le ‘V’ nere festeggiano con una buona birra irlandese. KilKenny.

7 – Travis Diener. Il play della Dinamo illumina i compagni nella vittoria colta in quel di Montegranaro. Il suo score è di 19 punti (4/8 da due), 5 assist, 3 rimbalzi e 19 di valutazione. I sassaresi han potuto festeggiare il successo ottenuto con un allegro aperitivo domenicale. Stappa un CroDiener.

6 – Juve Caserta. Il migliore in campo è il lituano Jonusas ma a far crollare le certezze della Vanoli ci hanno pensato gli italiani Andrea Michelori (9 punti, 9 rimbalzi e 14 di valutazione) e Marco Mordente (10 punti e 7 di valutazione). Cremona si inchina al genio italico. Italians do it better.

5 – Vanoli Cremona. La Vanoli spreca un largo vantaggio e non è capace di segnare nell’ultima frazione: solo 8 punti (tutti di Vitali) con 1/6 da due e 1/5 da tre e 7 palle perse. I lombardi, al cospetto di una Juve Caserta arcigna e combattiva si sono sciolti come un gelato al sole di agosto. Cremino.

4 – Richard Hendrix.Dopo la convincente vittoria contro Caserta, l’Emporio Armani cade a Bologna nell’anticipo di giornata. Il centro americano contribuisce alla debacle con2 punti (0/2 dal campo), una palla persa, 2 di valutazione e -7 di plus minus. Il cognome non è sufficiente per far cambiare la musica.

3 – Jordan Taylor. Come in una soap opera, le vicende si intrecciano e la Virtus perde il filo e si fa infilare da Cantù. Il play capitolino produce danni (4 punti con 2/6 da due e 0/3 da tre, una palla persa e -2 di plus minus) e qualcuno inizia a pensare che Brooke sia meglio di Taylor. Beautiful ?

2 – Donatas Slanina. La Trenkwalder cade in quel Venezia e la guardia è tra i peggiori in campo. Il lituano segna solo 4 punti, aggiungendo 3 palle perse, 4 falli commessi, -2 di valutazione e -11 di plus minus. Chi ha regalato due punti alla Reyer? A caval Donatas non si guarda in bocca.

1 – Russel Robinson. Il play USA è in serata negativa: 4 punti (1/3 da due, 0/5 da oltre l’arco), 4 recuperi ma una palla persa, -5 di valutazione e -11 di plus minus. La Scavolini ne approfitta ed infligge all’Angelico la seconda sconfitta consecutiva, facendola naufragare sul proprio parquet. Robinson Crusoe.

FONTE (Interno18)