CSC_0037 [800x600]Granarolo Bologna – Acea Roma 85 – 89

BOLOGNA –  Ennesima sconfitta, per la Virtus che questa volta cede dopo un supplementare e saluta le ultime speranze di accedere ai playoff. La Granarolo non riesce a ripetere la miracolosa rimonta della partita di andata per colpa della tantissime palle perse (21). L’assenza di Imbrò e più in generale di un vero playmaker comincia a pesare come un macigno sopra le spalle della Virtus. La Granarolo dovrà cominciare seriamente a pensare di agire sul mercato se vorrà evitare di rimanere invischiata nella lotta salvezza. Roma ha giocato una buona partita, a parte qualche blackout che nell’ultimo quarto poteva costarle caro. Tranne l’ex bianconero Moraschini, tutti gli uomini di Dalmonte hanno contribuito alla vittoria dell’Acea. I capitolini possono gioire per la vittoria e per il positivo esordio di Josh Mayo.     

CRONACA:

La Virtus viene sospinta dal duo Hardy-Motum che mettono benzina in motore che nei primi minuti appare ingolfato. Bobby Jones inizia il match spingendo subito sull’acceleratore e segna 7 punti in pochi minuti. Fontecchio parte in quintetto, ma dopo una banale palla persa viene sostituito da Walsh. Hardy ha la mano caldissima e porta Bologna in vantaggio sul 16 – 14. Coach Valli manda in campo l’acciaccato King, mentre Dalmonte fa esordire Mayo. Una tripla di Szewczyk riporta in vantaggio Roma e il primo quarto finisce 18 – 22. L’attacco della Granarolo comincia a diventare più fluido e Bologna impatta a quota 24. Matt Walsh non riesce ad essere incisivo e forza troppe conclusioni e allora i capitolini rimettono il muso avanti con due schiacciate di Jones e di Mbakwe. L’ottimo inizio del secondo quarto della Virtus appare un lontano ricordo e Hosley può colpire indisturbato da vicino e da lontano canestro. Una tripla sulla sirena del primo tempo di Walsh vale il 34 – 40. Bologna è sprecona e allora Roma prova a scappare via guadagnandosi anche il vantaggio in doppia cifra. I Forever Boys cantano “Meritiamo di più” nei confronti di una squadra che con il passare dei minuti del terzo quarto comincia a dare segni di cedimento. Walsh si mette in  proprio cercando di fare il salvatore della patria come è successo altre volte mentre Hardy si riaccende dopo un ottimo primo quarto ed una invisibile seconda frazione di gioco. La Virtus attuale non ha così tanto talento per poter recuperare soltanto con l’individualismo e allora l’Acea si mantiene saldamente in vantaggio grazie a Szewczyk e a Baron, rimasto a Roma nonostante le sirene madriliste. Una magata di Gaddefors da metà campo fissa il punteggio sul 56 – 63 al 30esimo. La Virtus decide di iniziare l’ultimo periodo di gioco senza un vero playmaker in campo, tenendo un deludente Ware in panchina. Nel caos organizzato i padroni di casa rientrano fino a -3 (60 – 63). Segna Goss e la parità è rimandata solo di pochi minuti quando Ebi realizza la tripla che rimette tutto in discussione. Bologna è rientrata in partita grazie ad una dura difesa, ma come al solito si blocca sul più bello. Parziale di 6 – 0 per Roma e tanta confusione da parte di Walsh che viene sostituito da Valli per far posto a Motum. Hardy fa quattro punti e si entra sull’ultimo minuto di gioco in perfetta parità. Hosley sbaglia e sul rimbalzo difensivo Mbakwe fa fallo su Ebi che fa doppietta dalla linea della carità. Mbakwe si fa perdonare nell’azione successiva realizzando da sotto canestro, poi Ware fa una sciocchezza perdendo palla. Roma ha il pallone per vincere la partita, ma Mayo imita il suo avversario e si fa scippare la boccia. 74 – 74 al 40esimo che significa supplementare. Valli rimette in campo Walsh che appena rientrato si prende un tiro da tre punti sbagliandolo. Roma si dimostra più cinica e si porta sul +7 con Mayo, Goss e Jones protagonisti di canestri pesantissimi. Per recuperare Bologna è costretta a fare fallo, ma la mano dei capitolini non trema dalla lunetta e l’Acea sbanca l’Unipol Arena. Finisce 85 – 89.

MVP Dailybasket: Quinton Hosley. Oltre a segnare 17 punti, cattura anche 8 carambole. I rimbalzi sono stati l’unica voce statistica in cui Roma stasera ha faticato.