DSC_0082 [800x600]Granarolo Bologna – Pasta Reggia Caserta  74 – 66

BOLOGNA –  La Virtus bissa il successo dello scorso weekend a Brindisi e fa capire che il momento peggiore della stagione è alle spalle. Giorgio Valli ha trovato un assetto funzionante, senza Motum (finito in tribuna) e con Walsh esautorato dal suo ruolo di leader della squadra (ha assistito gli ultimi tre minuti della partita dalla panchina). Con un vero playmaker in campo (Warren) e con un lungo aggressivo in attacco e in difesa (Ebi), la Granarolo ha cambiato marcia e ed ora lo spettro del fondo della classifica non fa più paura. Caserta è stata troppo spuntata in attacco e ha mandato solamente due giocatori in doppia cifra (Moore e Brooks). Lele Molin non ha ancora trovato l’antidoto al mal di trasferta che affligge la Pasta Reggia.

CRONACA:

Valli schiera lo stesso starting five che ha vinto a Brindisi con Warren, Hardy, Fontecchio, Ebi e Jordan. Il lungo giamaicano commette presto due falli e viene immediatamente sostituito da King. Easley mostra tutta la sua esplosività e realizza due schiacciate che esaltano i tifosi casertani che per questa occasione sono affiancati da alcuni rappresentanti della Fossa dei Leoni. Si segna con il contagocce e quando Roberts finalizza un contropiede Caserta si porta sul 10 – 6. Entra in campo Matt Walsh, reduce da un lieve infortunio. Con il ritorno dell’ex Gators Brock Motum è finito in tribuna. La Pasta Reggia commette il primo fallo di squadra dopo otto minuti di gioco e Lele Molin spedisce sul parquet Michele Vitali, uno dei prodotti del vivaio virtussino insieme a Tommasini. Tre triple (due di Moore e una di Roberts) spingono in vantaggio Caserta: 14 – 21 al decimo. Parziale di 6 – 0 della Granarolo che ritorna a contatto. Ebi è il trascinatore dei bianconeri che non brillano per fluidità di gioco. La Pasta Reggia si mantiene in vantaggio grazie alle triple e ai rimbalzi offensivi conquistati. Brooks comincia a salire di giri, mentre King commette errori banali e viene panchinato da Valli. Il coach delle V Nere schiera un quintetto piccolo con il solo Ebi a presidiare l’area. Easley si innervosisce e gli arbitri gli fischiano fallo tecnico per proteste. La Virtus trova la parità a quota trentatré con una tripla di Fontecchio, poi un canestro di Michelori, l’ex dell’incontro, porta le squadre negli spogliatoi: 33 – 35 al 20esimo. Pessimo inizio di secondo tempo di Caserta che sbaglia soluzioni facilissime, in particolare con Easley, e subisce un parziale di 9 – 2. Gaddefors gioca una partita essenziale, con poche sbavature, e permette a Bologna di arrivare a +5: 42 – 37. La Pasta Reggia reagisce alle difficoltà  e riporta la partita sui binari dell’equilibrio. Moore e Michele Vitali ridanno slancio ai campani. 50 – 50 al 30esimo. Primo canestro della partita di Walsh che prova a entrare in partita dopo trenta minuti anonimi. Gaddefors commette fallo antisportivo e Michele Vitali dalla lunetta ridà il vantaggio a Caserta. La percentuali degli uomini di Molin da oltre l’arco e dalla lunetta calano e una magata dello svedese della Virtus fissa il punteggio sul 60 – 57 al 35esimo. Fiammata di Brooks che realizza cinque punti consecutivi che rappresentano l’antipasto di un finale punto a punto. Valli decide di giocare gli ultimi tre minuti di partita senza Walsh e la scelta è vincente. Gaddefors tripleggia e poi Mordente commette fallo antisportivo su Warren lanciato in contropiede. La Granarolo va sul +6: 68 – 62 a poco più di un minuto dal termine della contesa. Un canestro del capitano di Caserta accorcia le distanze, ma la mano di Hardy e Warren non trema dalla lunetta. Finisce 74 – 66.

MVP Dailybasket: Viktor Gaddefors. Lo svedesino torna a disputare una partita autoritaria scordandosi la timidezza della passate gare. 14 punti, 6 rimbalzi, 21 di valutazione e soprattutto una tripla importantissima nel finale che ha indirizzato la vittoria verso Bologna.