Dwight Hardy (Foto Chiara Sandrolini)

Dwight Hardy (Foto Chiara Sandrolini)

Granarolo Bologna –  Victoria Libertas Pesaro 75 – 65

BOLOGNA – La Virtus interrompe la striscia di tre sconfitte consecutive vincendo una partita dal bassissimo contenuto di spettacolarità. Bologna vs Pesaro era una sfida tra due squadre in crisi e quella che ha dato segnali di ripresa maggiori, alla fine, è stata la Granarolo. Bologna ha ritrovato Ware (18 punti), ma non Motum (0 su 10 al tiro), mentre Pesaro ha dovuto affrontare la gara senza Pecile che ha dato forfait all’ultimo. La Vuelle ha avuto una pessima percentuale da tre punti tirando con 3 su 26 da oltre l’arco, ma ha lottato per 40 minuti mostrando una reazione di orgoglio dopo la deblacle subita contro Reggio Emilia a Santo Stefano. La Virtus, attraverso questa vittoria, può continuare a sperare nella qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia.        

CRONACA:

Bechi, a sorpresa, schiera Imbrò e Walsh in quintetto. Dell’Agnello, invece, rispetto a Reggio Emilia, manda in campo Johnson al posto dell’assente Pecile mettendo Turner in cabina di regia. La Vuelle patisce terribilmente l’impatto di King che realizza i primi 8 punti bianconeri della partita. Le difese di entrambe le squadre non sono particolarmente aggressive e dopo un paio di minuti di studio Pesaro trova il primo vantaggio dopo una colombella di Johnson. Bechi fa entrare in campo il proprio playmaker titolare, Ware, ma la scossa per i padroni di casa arriva da Hardy che realizza tre triple che portano Bologna sul +7: 25 – 18 al decimo. Young realizza i suoi unici punti nel secondo quarto e la sua fiammata riporta a stretto contatto la Vuelle. L’attacco di Bologna si blocca e il primo canestro bianconero arriva dopo 4 minuti di astinenza e porta la firma di Walsh. Anosike comincia a salire di livello vincendo il  duello con Jordan e allora Bechi ritorna a farlo marcare da King. Pesaro tira malissimo da tre punti e questa scarsa pericolosità permette alla Granarolo di difendere maggiormente il centro dell’area. Con l’8% (1 su 13) da oltre l’arco è impossibile chiudere il primo tempo in vantaggio e infatti al ventesimo il tabellone dice 35 – 29 in favore dei padroni di casa. Per Bologna Jordan rientra dagli spogliatoi con la cattiveria agonistica di chi vuole dominare le plance, mentre per Pesaro Johnson rompe l’incantesimo e realizza da tre punti. La partita prende velocità con Hardy che brucia la retina come nel primo quarto. Ware, contro la difesa a zona, comincia a trovare la via del canestro e il distacco di Pesaro raggiunge le dieci lunghezze: 52 – 42. Musso non riesce ad incidere e la coperta di Dell’Agnello si fa cortissima. La Vuelle comincia a dare impressione di essere andata riserva di energia e lo scarto tra le due squadre aumenta fino al 61 – 47 del 30esimo. Nell’ultimo periodo di gioco i biancorossi hanno una iniziale reazione di orgoglio, sfruttando anche la serata da horror di Motum. Poi Ware raggiunge Hardy e King nella lista dei virtussini con il fatturato offensivo in doppia cifra e per Pesaro la salita si fa troppo ripida. Quando Musso trova il primo canestro della sua partita ormai è troppo tardi. Finisce 75 – 65.

MVP Dailybasket: Casper Ware. Bechi non lo schiera in quintetto per la prima volta in stagione e lui fa di tutto per riconquistarlo a partire dalla prossima partita. In 28 minuti realizza 18 punti di cui 8 nell’ultimo quarto.

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