Gino Cuccarolo (Photo by Roberto Serra / Iguana Press / Virtus Granarolo Bologna)

Gino Cuccarolo (Photo by Roberto Serra / Iguana Press / Virtus Granarolo Bologna)

Granarolo Bologna – Giorgio Tesi Group Pistoia 90 – 67

BOLOGNA – All’interno di una cornice di pubblico molto bella, con la presenza di circa 1500 tifosi pistoiesi che hanno seguito la formazione di Paolo Moretti a Bologna, la Virtus ottiene una importantissima vittoria che chiude i conti con il discorso salvezza e la mantiene in corsa per la qualificazione ai playoff. La vittoria della Granarolo ha un sapore particolare perchè è stata ottenuta senza l’apporto di Allan Ray, presente in panchina solo per incitare i compagni. White e Hazell sono stati i migliori giocatori della partita, i leader della squadra bianconera, ma la vittoria di stasera porta la firma di più persone: Mazzola e Fontecchio hanno ritrovato la mira dei giorni migliori e Imbrò ha fornito un ottimo contributo in cabina di regia. Pistoia si è sciolta nel secondo tempo, imbrigliata dalla difesa virtussina e da un eccessivo nervosismo che ha portato all’espulsione di coach Moretti nell’ultimo quarto. La Virtus ha giocato di squadra, mentre i giocatori della Giorgio Tesi Group si sono disuniti e questo ha pesato molto nell’economia della partita.

CRONACA:

La Virtus sostituisce Ray schierando in quintetto Fontecchio e spostando Hazell nel ruolo di guardia. White fa letteralmente impazzire Milbourne che spende subito due falli venendo richiamato in panchina da coach Moretti. L’ex della partita, Valerio Amoroso, parte fortissimo con due triple. La Granarolo gli risponde con i tiri da tre di Gaddy e con le invenzioni di Hazell. Con il passare dei minuti aumenta la confusione da parte di entrambe le formazioni. L’entrata in campo di Mazzola e Reddic eleva la consistenza difensiva di Bologna e al termine del primo quarto sono i padroni di casa a condurre la partita: 21 – 16. Brown scuote Pistoia che, con un parziale di 10 – 1, recupera e sorpassa. Easley è un fattore e Moretti può sorridere. Gaddy si spegne, l’attacco bianconero si stagna e la Giorgio Tesi Group si porta sul +7 (42 – 35). Valli è costretto a chiamare time out, ma Hazell rimane l’unico virtussino in grado di costruirsi un canestro da solo e le fatiche nella metà campo di Pistoia rimangono. All’intervallo una coriacea Pistoia conduce di una lunghezza: 42 – 41. La Virtus ricomincia il secondo tempo mettendo in cabina di regia Imbrò che segna una tripla che permette a Bologna di rimettere il muso avanti. Moretti manda in campo i due suoi migliori giocatori del primo tempo: Brown e Easley, ma la Virtus continua a macinare canestri grazie ad uno scatenato Hazell che realizza 7 punti consecutivi: 58 – 45 al 25esimo. Milbourne commette il suo quinto fallo ed esce dalla partita venendo surclassato da White. Pistoia realizza solamente 11 punti nel terzo quarto e perde il contatto con Bologna: 69 – 53 per la Virtus. La Giorgio Tesi Group prova a rientrare con cinque punti consecutivi, ma una tripla di Mazzola la ricaccia indietro. La Virtus schiera per vari minuti un quintetto piccolo con il doppio play Gaddy-Imbrò e con Fontecchio da ala forte per permettere a White, gravato di quattro falli, di riposare in panchina. Anche senza il suo miglior giocatore in campo la Virtus vola sul +20 (83 – 63). Moretti perde la testa e viene espulso dopo il secondo fallo tecnico. Senza la sua guida, i giocatori di Pistoia alzano bandiera bianca. Finisce 90 – 67.

MVP Dailybasket: Okaro White. Doppia doppia da 17 punti e 10 rimbalzi. Ha portato a scuola Milbourne che, frustato, ha commesso il suo quinto fallo già nel terzo quarto. Senza Ray, White è stato il perno dell’attacco della Virtus insieme a Jeremy Hazell conducendo Bologna alla vittoria.