ACMAR RAVENNA-GIVOVA SCAFATI 83-80

Europromotion Legnano - ACMAR Ravenna

Grande secondo tempo per Eugenio Rivali (foto di Claudio Devizzi)

Partita bella e intensa al PalaCosta di Ravenna tra Acmar e Scafati. I giallorossi soffrono e inseguono per lunghi tratti ma alla fine, aggrappandosi ad una grande intensità difensiva e ad un grande secondo tempo di Eugenio Rivali, portano a casa una sfida preziosa in chiave play-off, rallentando la corsa della Givova Scafati.

I campani sono lunghi, fisici e soprattutto talentuosi, e mettono tutta la loro classe in campo in avvio, bucando la retina a ripetizione, con un sontuoso Valerio Spinelli (25 punti con 5/7 da 3, 15 dei quali nel primo tempo) e un caldissimo Lestini. Ravenna sceglie di passare dietro il pick&roll, per difendere il passaggio interno ad Evans o Simmons, e l’ex Avellino e Napoli va a nozze, ma l’Acmar fatica e pasticcia molto anche in attacco e Scafati allunga subito oltre la doppia cifra. Gli uomini di Martino non si scoraggiano e sono bravi a restare mentalmente nel match nonostante la coperta resti cortissima, perché quando arriva la chiusura sulle triple ecco che Evans (29 punti e 9 rimbalzi) e Simmons fanno la voce grossa dentro l’area. Il 27-16 per Scafati alla prima sirena è addirittura generoso per il primo tempo dell’Acmar, che soffre anche sotto canestro visto l’infortunio di Foiera (frattura scomposta dello zigomo), in campo meno di 5′, che limita le rotazione dei romagnoli. L’ingresso di Raschi (partita di sostanza del Professore, 13 punti, 5 rimbalzi e 3 assist) e Tambone e l’iscrizione alla gara di Holloway, inizia a dare un pò di ritmo in attacco, ma soprattutto difensivamente è proprio il giovane scuola Virtus Roma che inizia a mettere pressione su Spinelli, inceppando l’attacco Givova che inizia ad abusare di isolamenti. Ravenna lentamente ricuce e rientra negli spogliatoi sotto di 1 e con l’inerzia che sembra tutta girata dalla parte dei padroni di casa.

Europromotion Legnano - Givova Scafati

Non è bastato un super Spinelli a Scafati (foto di Claudio Devizzi)

Finelli non riesce a dare tranquillità alla squadra e Spinelli, dopo aver dominato il primo tempo, va in confusione contro i quintetti atipici dell’Acmar, spesso in campo con 3 piccoli, capace di difendere meglio sul pick&roll e di limitare i danni nei mis-match difensivi con Evans e Simmons. Ravenna, invece, ha tanta pazienza in attacco e soprattutto Eugenio Rivali inizia ad attaccare il ferro con decisione, trovando i punti del sorpasso e dell’allungo Acmar sul +7 all’ultima pausa. I giallorossi però hanno prodotto un grande sforzo per girare la gara e iniziano a soffrire tremendamente a rimbalzo regalando tanti extra possessi alla Givova, che ricuce punto su punto e si presenta sul + 5 a 3 minuti dalla fine. La gara sembra girata di nuovo, ma Rivali inventa un canestro in penetrazione, Tambone mette una tripla in transizione, ma soprattutto Ravenna fa un ultimo sforzo difensivo, costringendo Scafati a forzare molto sul pick&roll Spinelli-Evans e a trovare solo 2 punti su azione negli ultimi 3′, in cui il break di 13-5 segna la gara.

MVP:  Partita di grandissima intensità per Cicognani, che si è sbattuto difensivamente contro Simmons, limitandolo a 9 punti. Ma se Ravenna ha portato a casa una gara fondamentale il merito è anche e soprattutto del secondo tempo di Eugenio Rivali (16 punti e 4 rimbalzi), che si dimostra il giocatore di grande intelligenza ed esperienza che tutti conosciamo. In grossa difficoltà, sia in attacco ma soprattutto in difesa, contro Spinelli nel primo tempo, nella ripresa inizia a mettere qualche dubbio nella testa dell’avversario, attaccandolo in modo sistematico per poi raccogliere i frutti in difesa, dove riesce a difendere meglio sul pick&roll e di fatto toglie dal match il rivale, panchinato a lungo da Finelli nell’ultimo quarto.