Una Givova Scafati ancora vittima della maledizione del “terzo quarto” perde contro la capolista Brescia ( 83 a 89) e lascia tanto amaro in bocca ai suoi tifosi accorsi ancora una volta numerosi al richiamo dei colori gialloblu’.

Veniamo alla gara.

Prima frazione:

Questi, al fischio d’inizio, i quintetti schierati dai due allenatori: Pinkins, Rossato, Robinson, Rivers e Nunge per Sacripanti e Christon, Gabriel, Bilan, Della Valle e Petrucelli per Magro.

La gara era sentitissima e sin dalle prime battute lo si è capito dall’impegno profuso dalle squadre .

Gli scafatesi sono partiti piuttosto bene ma i ragazzi di coach Magro hanno ribattuto colpo su colpo giungendo nei secondi finali ad appena due punti con i liberi di Gabriel ; l’ultimo tiro, quasi sulla sirena, dello scafatese Strelnieks, ha fissato il punteggio sul 25 a 21 per i padroni di casa dando però l’impressione che la gara era ancora tutta da giocare.
Seconda frazione

La seconda frazione finisce in perfetta parità, 17 a 17 così da mandare le squadre negli spogliatoi sul 42 a 38 per i padroni di casa che, hanno cercato in tutti i modi, di allungare ma i ragazzi di Magro non si sono mai fatti prendere alla sprovvista, ribattendo colpo su colpo, fino al 42 a 38 dell’ intervallo lungo.

Terza frazione

Al rientro in campo, tutto il popolo gialloblù sperava che la maledizione del terzo quarto fosse stata definitivamente messa in archivio ma così non è stato infatti, gli ospiti prima recuperavano i quattro punti di svantaggio e poi ne conquistavano altrettanti chiudendo la frazione sul 59 a 63.

Quarta frazione

Ancora una volta il terzo quarto risultava fatale agli scafatesi che non appena sono entrati in campo per l’ultima frazione di gioco segnano subito con Gentile riportandosi a 2 soli punti. Ribattono colpo su colpo fino ad agguantare e poi sorpassare gli ospiti con un gioco da tre punti di Pinkins (71 a 68). Bilan trasforma un altro gioco da tre punti mentre Gentile subito dopo, segna il nuovo vantaggio ( 73 a 72)

A questo punto la fortuna gira le spalle degli scafatesi che subiscono prima una tripla molto fortunosa di Gabriel e soprattutto il ritorno di Della Valle e Petrucelli che erano stati un po’ in ombra fino a quel momento.

Ormai non c’è più niente da fare, Brescia sbanca il palaMangano vincendo per 89 a 83.

Christon sottomano (foto Pasquale Cotugno)

MVP: senza ombra di dubbio Christon che sbaraglia tutta la concorrenza.

Arbitri: Sahin Tolga Ozge di Messina, Fabrizio Paglialunga di Massafra (TA) e Simone Patti di Montesilvano ( PE) .

I TABELLINI E LE PAGELLE :

Givova Scafati Basket: Gentile 10, Mouaha n.e. , Pinkins 16 , Rivers 12, Rossato 4, Logan 7 , Pini 1, Nunge 16, Robinson 7, Strelnieks 10. All. Pino Sacripanti

Germani Brescia : Christon 19, Gabriel 12, Bilan 13, Burnell 8, Massinburg 5, Della Valle 10, Petrucelli 13, Cournooh 2, Akele 7. All. Alessandro Magro

LE PAGELLE

Gentile 6.5: Prestazione di grande orgoglio la sua, simbolo di un buono stato di forma. Lotta fino alla fine sia in attacco che in difesa. Alla fine prova a prendersi la squadra sulle spalle ma non basta.

Mouaha n.e.

Pinkins 6.5: una solidissima doppia-doppia da 16pti+12rimb ma è uno dei pochi a trovare il canestro con continuità.

Rossato 5.5: parte fortissimo sia in attacco che in difesa ma il fuoco dei primi minuti si affievolisce sempre più durante il corso della gara.

Logan 4.5: nemmeno lontano parente del “professore” ammirato lo scorso anno. Sia in attacco che in difesa non riesce ad incidere positivamente andando in netta difficoltà soprattutto nella propria metà campo.

Robinson 5: serata da dimenticare per il nativo di Nashville, troppo impreciso e mai leader. Non riesce a sincronizzarsi con i ritmi della gara.

Rivers 6: come quasi ogni partita si limita a fare il compitino. Dovrebbe e potrebbe osare un po’. Alla fine per lui 12punti con un 2 / 3 dalla lunga distanza.

Nunge 7,5 : Dr Jekill e Mr.Hyde. La sua potrebbe essere una partita da nove pieno se solo riuscisse a non essere così discontinuo. Messo in grandissima difficoltà dai p&r avversari, nel secondo tempo, perde fiducia e non riesce più ad incidere. Per lui, alla fine, il tabellino segna comunque 16 punti e 12 rimbalzi (5 offensivi).

Pini 5.5: come al solito mette tanto impegno quando viene chiamato in causa ma contro certi avversari la sola intensità non può bastare. Per il centro emiliano un solo punto in dieci minuti di utilizzo.

Strelnieks 6.5: Giocatore di un’altra categoria. Regala l’highlight della partita con un tiro allo scadere dei ventiquattro su una sola gamba. Dieci punti in diciannove minuti per l’ultimo arrivato in casa gialloblu’.

Sacripanti 5: Buona prestazione offensiva da parte della squadra campana che però concede sempre troppo nella propria metà campo. Scafati, ancora una volta, dimostra di essere una delle peggiori difese del campionato e ciò non ti aiuta se contro hai la prima della classe. Il team del patron Longobardi, paradossalmente, paga la lunghezza del roster e la mancanza di gerarchie ben delineate al suo interno.

GERMANI BRESCIA

Christon 8.5 : 19 punti e 7 assist per per il numero zero in canotta azzurra. MVP del match senza discussione

Gabriel 6.5: E’ sua la giocata più fortunata mal al tempo stesso più decisiva dell’intera gara, con una tripla che prima viene sputata dal ferro ma che poi si arrampica sul tabellone ed entra dentro. Sempre al posto giusto nel momento giusto.

Bilan 7 : Nel primo tempo è palese la difficoltà che riscontra nel marcare Nunge ma nel secondo la sinfonia cambia. Altra doppia-doppia (13pti + 10rimb) per il croato.

Burnell 6: Partita anonima dell’ex Brindisi che si becca un po’ troppo spesso col pubblico di casa.

Massimburg 6: evidentemente la prestazione non è paragonabile a quella vista qualche giorno fa contro la Virtus. Appare troppo timido e mai propositivo.

Della Valle 6: primo tempo disastroso con una serie di “zeri” interminabili sul tabellino.

Nel secondo tempo però si vendica caricandosi la squadra sulle spalle e chiudendo in doppia cifra.

Petrucelli 7: fa vedere a tutto il pubblico del PalaMangano perché lo scorso anno ha vinto il premio di difensore dell’anno. Un vero e proprio francobollo.

Cournooh 5.5: partita abbastanza difficile per uno degli artefici della promozione gialloblu’ di due stagioni or sono. Pochi minuti e contributo non quantificabile.

Akele 6.5: Gioca da centro per larghi tratti sostituendo Cobbins, di cui non fa sentire la mancanza. Per l’ala trevigiana sette punti a referto .

Dati e statistiche di Carlo Sorrentino