Keydren Clark: (33 p., 6/9 da tre, 35 di valut.) dopo tre quarti straordinari, in cui segna 31 punti in qualsiasi modo, nell’ultimo periodo, quello decisivo, si estranea dal gioco, con sole due conclusioni con 2 punti a referto. Ciò non cancella la prova del play di Venezia, decisivo specie nel terzo mini tempo con una pioggia di triple che porta i suoi avanti dopo avere recuperato 11 lunghezze di scarto. Oltre all’elevata percentuale al tiro (11/16), il suo tabellino personale fa registrare 5 falli subiti, il 100% dalla lunetta, 2 rimbalzi, 1 assist ed un recupero.

Igor Rakocevic: (20 p., 5/7 da due, 4 ass.) sigilla il successo di Siena realizzando i tiri liberi del + 6 a meno di 1′ dal termine. Il meglio di sé lo dà nel secondo periodo, quando in un amen segna 9 punti. Attacca con determinazione gli spazi lasciati dalla difesa di Caserta, procurandosi falli (5) e concretizzando di seguito i tiri liberi a disposizione (7/8). Miglior prova stagionale, chiude con un bel 27 nella casella valutazione.
Luigi Datome: (21 p., 3/5 da tre, 9 rimb.) ancora una volta si conferma indispensabile per Roma. Le sue giocate sgretolano la difesa di Montegranaro. Tra il 26′ e il 31′ di gioco, segna 12 punti in fila, esaltando il popolo romano. Dal perimetro si conferma una sentenza (49% in stagione) registrando tuttavia buoni numeri anche vicino a canestro (5/9). Sotto le plance mette energia e ciò gli permette di catturare 9 rimbalzi, 4 dei quali fruttano nuovi extra-possessi. In una serata in cui sfiora la doppia doppia, non manca la nota stonata (4 perse). In 24′ di utilizzo, se ne va sotto la doccia con un 23 di valutazione.
Antonis Fotsis: (15 p., 11 rimb., 26 di valut.) nella difficile trasferta dell’Unipol Arena, mette al servizio della squadra la sua enorme esperienza, piazzando una sontuosa doppia doppia. La sua mano chirurgica non lascia scampo alla difesa virtussina, 6/7 da due e 1/1 dal perimetro.Inchioda due schiacciate e si sbatte a rimbalzo, uscendo malconcio ma vincitore contro i temibili lunghi di Bologna. Sempre affidabile e inconsciamente sempre più leader di Milano.
Ioannis Bouroussis: (15 p., 9 rimb., 23 di valut.) alti e bassi per il centrone greco che, tuttavia, si rivela fondamentale per il successo di Milano sul parquet di Casalecchio. Devastante nel primo tempo, due sue triple rischiano di mandare i rivali anzi tempo fuori dai binari; sparisce nella ripresa, con solo 3 punti, tutti dalla lunetta, prima di lasciare per 5 falli il match.In difesa intimorisce i rivali timbrando 2 stoppate ai danni di Poeta e Koponen. In attacco spesso è incisivo, ma altrettante volte si trova ingabbiato nella ragnatela difensiva eretta dagli avversari, perdendo un pallone dietro l’altro (5).
All. Sergio Scariolo: Milano gioca la sua miglior partita stagionale di campionato sbancando la Unipol Arena (la Virtus in casa viaggiava a 9 successi su altrettante partite) mostrando a tratti una considerevole tenuta difensiva. Ora l’obbligo di Scariolo è quello di trasmettere ai suoi ragazzi la serenità per dare continuità di risultati.