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Casa Virtus. La prima buona notizia di giornata è che Bobby Jones sarà abile e arruolato per gara4, avendo smaltito l’infortunio evidenziato nei minuti finali dell’altro ieri a Siena dopo un contatto con Hackett. Coach Calvani ha espresso il desiderio di ritornare a Roma, per la prossima sfida, sul risultato di parità nella serie: “Dopo la partita di ieri sono ancora più orgoglioso di allenare un gruppo di ragazzi fantastici, quello che la squadra è stata capace di mettere in campo ieri contro una formazione che negli ultimi anni non aveva mai perso un incontro di finale è il risultato che solo grandi squadre e grandi giocatori riescono ad ottenere dopo anni di lavoro insieme. Quanto dimostrato sul campo dai miei ragazzi li attesta, a prescindere dal risultato, nell’eccellenza di professionisti di altissimo livello. Da quanto di buono da noi dimostrato ieri, pur con una sconfitta, ripartiremo per cogliere il 2-2 nella serie con grande fiducia e consapevolezza di ciò che abbiamo dimostrato finora”.

Datome e Hackett. Negli atteggiamenti e nelle parole dei giocatori si legge chiaramente la stima reciproca tra i componenti delle due squadre e la genuina voglia di mettersi in gioco per migliorarsi. Questa la chiave di lettura delle dichiarazioni di Daniel Hackett alla Gazzetta dello Sport, cui ha raccontato che, dopo il riposo forzato ordinato per Moss causa eccesso di falli, ha chiesto di poter marcare Gigi Datome, risultato comunque il top scorer dell’incontro. Per migliorarsi conviene sempre confrontarsi con il migliore, e Datome è già un tipo da NBA con leadership, visione di gioco, straripante fisicità come dimostra una sua prepotente schiacciata in contropiede, tra i clip più gettonati della stagione. Anche stasera applausi per tutti e due e un pizzico di amarcord, quando Gigi veniva in Vespa agli allenamenti al PalaEstra negli anni delle giovanili: le prime esuberanti schiacciate le abbiamo viste noi …

Casa Mens Sana. Luca Banchi non parla, e comprendiamo che non c’è molto da aggiungere alle ultime battute di una stagione interminabile come non mai, ma certamente avvincente. C’è stato da discutere di dettagli in casa bianco verde, specialmente sulla zona allungata dei romani che, mancando all’improvviso la pericolosità del tiro da tre dall’angolo di Moss, ha costretto i senesi a tiri complicati e a tante palle perse.

Protagonisti. Due sono i protagonisti diciamo “di seconda fascia” che ci piace far risaltare oggi. Nella Mens Sana la presenza di Marco Carraretto è cresciuta di livello, portando attitudine difensiva e canestri pesanti nei momenti difficili. Nella Virtus Roma, che presenta un quintetto top, il giocatore importante è diventato Lorenzo D’Ercole: le triple pesanti e la concretezza difensiva quando i suoi compagni devono riposare necessariamente in panchina sono il fattore che ha fatto la differenza nei momenti topici di queste tre gare giocate. E con il caldo che improvvisamente è scoppiato e rischia di tagliare le gambe a più di uno dei protagonisti avere tanti attori da mandare in campo è diventato necessario per i due allenatori. Non a caso nella giornata da leoni di Janning, finora molto in ombra in 17 partite di playoff, sta una delle chiavi del successo casalingo della Montepaschi; non a caso nella buona tenuta del campo di Lorant, che l’altroieri ha avuto più minuti del solito, sta il rammarico dell’Acea che al 35’ aveva intravisto una vittoria possibile.

Talkin’ referees. Arbitreranno l’incontro i signori Roberto Begnis (Crema, Cr), Enrico Sabetta (Termoli, Cb), Luca Weidmann (Campobasso).  A questi arbitri diciamo di prendere esempio dalle terne di gara1 e 2. Al termine di quelle partite, infatti, non si è parlato di loro, che rimane sempre il miglior complimento che si può fare al giudice naturale delle gare. Non ci sono piaciuti due giorni fa, ad esempio, i due fischi in 1’40” contro Moss: se applicati coerentemente per 40 minuti, non si arriva a finire una partita. Meno che mai, dopo appena 10 secondi, la sanzione comminata a Datome per spirito di compensazione. Non ci è piaciuto il metro adoperato, che è variato di quarto in quarto sconcertando atleti e pubblico.

La partita verrà trasmessa in diretta su RaiSport1 lunedì 17 giugno alle ore 20,45 e in immediata differita martedì 18 giugno su Sportitalia 2 (ore 01,30) e su La7d (ore 01,35).