ACEA ROMA
Goss 7+ Segna quasi gli stessi punti di gara 6, uccide la gara con una tripla condita di fallo. Ammirevole, per continuità e pericolosità offensiva
Jones 8 Finisce col 100% da due, infila una bomba pesantissima, conferma la sua vitale importanza ai due lati del campo. Su di lui Trinchieri non s’era sbagliato: è stata una delle principali chiavi tecniche della serie
D’Ercole 7 Lo specialista generoso che segna i punti che non t’aspetti. Come in gara 6. Chapeau
Datome 7+ Un plauso, l’ennesimo plauso (amiamo ripeterci), per la quantità e la qualità dei tiri presi. 6 rimbalzi e 3 assist, dopo infiltrazioni plurime alla caviglia, meritano l’ennesimo inchino a questo grande campione
Bailey 6+ Prezioso
Taylor 7/8 L’Uomo Mascherato chiude la partita sfiorando il 70% al tiro, compreso l’arco dei 6.75, e condendo l’ennesima, grande prestazione con 5 assistenze. Serve altro, a poche settimane da una frattura al naso?
Lawal 8- Dominante, semplicemente dominante. Doppia doppia, frutto del solito dominio sotto le plance. Il meno è dovuto alle consuete infrazioni. In finale dovrà prestarci più attenzione.
Czyz 6/7 Aveva cominciato la serie palesemente sottotono, la conclude mettendo mattoni importanti sulla prestazione. 5 punti e 5 rimbalzi nei minuti d’impiego
Lorant 6+ Porta il suo sostegno alla causa
Marco Calvani 9 Con un budget ridicolo, e grazie alle scelte di Nicola Alberani, cementa un gruppo capace di non arrendersi mai; capace di compiere il capolavoro espugnando il Pianella, dopo che in casa e per tre volte- vincendo due gare dopo netti passivi subiti, e perdendo gara cinque- sembrava che Roma stesse volando a peso morto verso lo strapiombo. Un giorno sarà tutta da esaminare e compulsare con attenzione, l’impresa di dare un’anima inscalfibile e attributi d’acciaio ai suoi ragazzi
LENOVO CANTU’
Scekic 6+ Tanto, tanto rimpianto per quello che sarebbe potuto essere. E che non è stato
Leunen 5,5 Il Califfo dell’Oregon assiste impotente, alla dissoluzione del suo regno
Mazzarino 6+ E’ di tutta evidenza che non merita l’insufficienza, dopo tutto quello fatto in 8 anni per questa maglia.
Brooks 6+ Alla consueta, estrema eleganza del gesto non corrisponde una conseguente capacità realizzativa. Ma la sua difesa su Datome resterà negli annali
Tyus 5 Se totalizza più rimbalzi che punti (catturando 5 palloni), e non riesce a contenere il ciclone Lawal, i conti non tornano. E dire che a Rimini aveva suonato tutta un’altra musica, il Dean Martin del Pitturato..
Tabu 5,5 Accende la miccia, in un paio di occasioni. Poi si eclissa
Ragland 6,5 Falli, palle perse (5) e fiato corto ne limitano la consueta esplosività offensiva. Straordinario, tuttavia, il canestro segnato nel finale del secondo quarto
Aradori 8 Pur accorgendosi di essere l’unico gladiatore rimasto nell’arena, Pietro primeggia per punti e valutazione (24), cercando di essere presente e partecipe in ogni singola trama offensiva. Peccato non basti. Peccato mortale
Cusin Sv 2 rimbalzi…
Mancinelli 5 Piuttosto insolente
Andrea Trinchieri, il Poeta Guerriero 5 Il linguaggio del corpo è espressivo più di ogni altra considerazione. Funziona il primo time out motivazionale, non funziona tutto il resto. E’ riuscito a sfiorare il miracolo, risalendo dai gironi infernali più oscuri- da Biella e Novarello, per intenderci- sino a vedere la luce del Paradiso. Poi la corda si spezza, ed il tonfo fa male. Molto male.
Azzardare un bilancio complessivo della sua stagione è ancora prematuro, ma il Coach- oltre ad aver arricchito il tetto del Pianella di un nuovo vessillo- ha fatto vedere, per l’ennesima volta, scampoli di sublime pallacanestro. Nella sua formazione, umana e tecnica, questo anno avrà senza dubbio una rilevanza tutta speciale. Impietose, certe inquadrature del volto nell’ultimo quarto