Ancora Siena vs Milano, anzi questa volta i nomi sono da invertire, fattore che potrebbe pesare e non poco. Dopo anni di dominio assoluto ed incontrastato la Mens Sana entra nei playoff senza il favore del pronostico. Ed il primo turno non poteva essere più suggestivo e ricco di scenari interessanti come la sfida con la rivale degli ultimi anni. Rivale a dire il vero solo sulla carta l’Olimpia, sempre battuta (a volte proprio schienata) dalla forza mentale prima ancora che tecnica dei toscani, l’ultima nella finale scudetto 2012.

Gentile e l'EA7 all'esame di maturità con Siena (Foto di Savino Paolella 2013)

Gentile e l’EA7 all’esame di maturità con Siena (Foto di Savino Paolella 2013)

L’EA7 si è guadagnata il fattore campo grazie ad un girone di ritorno vincente (11-4 miglior score del campionato) attraverso un percorso contrassegnato da tanti dubbi e poche certezze. L’unica garanzia è il talento infinito a disposizione di coach Sergio Scariolo, Mensah-Bonsu l’ultima gemma incastonata. Per arrivare all’incoronazione finale serve però ritrovare anche la forza e la chimica di una grande squadra. La Montepaschi resta un test severo per chiunque, a prescindere da un roster che non è più, per motivi tecnici ed economici, l’invincibile armata dell’ultimo lustro. Le Final Eight di Coppa Italia, disputate proprio ad Assago lo scorso febbraio, rappresentano il monito che non deve far dormire sonni tranquilli i biancorossi.

Perché Milano: Detto della lunghezza, e soprattutto della qualità, senza precedenti della panchina milanese resta da capire come non possa ragionevolmente arrivare perlomeno in semifinale un quintetto potenziale con Green in regia, Hairston & Langford esterni, Mensa-Bonsu e Bourousis in vernice. La risposta arriva dalle prestazioni luci, e tante ombre, delle esibizioni casalinghe dell’EA7. Le molte armi a disposizione di Scariolo, la consistenza a rimbalzo, la crescita di Gentile, che completa un trio di esterni con un ventello potenziale nelle mani, i fattori che dovrebbero regalare il passaggio del turno all’Olimpia, nonostante l’inizio in salita: Langford e Bourousis, infatti, salteranno gara 1, il primo per il protrarsi di una distorsione alla caviglia subito la settimana scorsa, il secondo per una forte lombalgia che l’ha costretto a stare a riposo negli ultimi due giorni.

Perché Siena
: L’esatto opposto di Milano in termini di mentalità, concentrazione, capacità difensive. La Mens Sana dovrà costruire il suo successo ancora una volta attraverso la solidità, l’esperienza e l’energia di un gruppo che, comunque in poco tempo, coach Luca Banchi è riuscito a plasmare, conservando le stimmate dell’era Pianigiani. Il vero fattore X saranno le percentuali degli esterni, non ci sarà Janning almeno nelle prime due gare, con Dionte Christmas atteso alla prova del fuoco dopo le poco rassicuranti esibizioni con le casacche di Celtics e CSKA. Al netto di ogni considerazione tattica e tecnica il barometro sarà rappresentato dallo stato di forma di Tomas Ress, sino a che l’ex reggiano è stato supportato da una condizione fisica accettabile Siena ha letteralmente stupito in Eurolega. Anche per Daniel Hackett l’aria del Forum potrebbe fare un gran bene, è ancora vivo il ricordo delle splendide semifinali giocato lo scorso anno in maglia Scavolini per il figlio del grande Rudy.

Daniel Hackett non si accontenta della Coppa Italia (foto S. Paolella 2013)

Daniel Hackett non si accontenta della Coppa Italia (foto S. Paolella 2013)

La chiave: La capacità dell’EA7 di usare tutta la forza in vernice, Mensah-Bonsu e Bourousis “rischiano” di diventare immarcabili soprattutto se Hairston, Langford e Gentile faranno il loro dovere sia in penetrazione che dal perimetro. Aprire la scatola senese una priorità per i biancorossi, altrimenti il fortino biancoverde potrebbe azionare velenose, e letali,transizioni. Campo nel quale Bobby Brown è maestro, le sue scorribande e le sue triple contro Marques Green saranno un’altra variabile che peserà molto sull’esito di questa serie.

Pronostico DB: Le amnesie e le pause di Milano potrebbero allungare la serie, Siena lotterà sino in fondo prima di abdicare ma gli accoppiamenti difensivi ed offensivi vedono favorita l’Olimpia. EA7 vincente in 6 partite.