VARESE – Al palaWhirlpool Cimberio Varese batte Umana Venezia 84-75 e si qualifica per le semifinali scudetto. Partita condotta per tutti i 40′ dalla truppa di Vitucci, brava a gestire il vantaggio. Ennesima ottima prova corale di questa Cimberio: a voler citare un protagonista, si segnala un Sakota (23) particolarmente preciso. Venezia ha sofferto l’assenza di Szewczyk, mentre ha trovato un generoso contributo da parte di Rosselli (15) e Diawara (21).

Quintetti: Vitucci schiera Green, Banks, Ere, Sakota e Dunston. Per Mazzon in campo Clark, Young, Diawara, Hubalek e Marconato.

Banks in difesa su Clark - Foto di Daniele Furlanetto-2013

Banks in difesa su Clark – Foto di Daniele Furlanetto-2013

Subito zona 3-2 per Mazzon, ma a caratterizzare l’avvio della partita è la precisione di Clark che segna due triple nei primi due possessi: non è da meno Dunston, che risponde con sette punti filati in 2′ (7-6). Ere suda sette camicie per limitare la fisicità di Diawara, mentre Ivanov si alza dalla panchina per sostituire Dunston, già a quota due falli. Rosselli porta energia in campo (8 punti nel quarto), ma non basta a contenere la Cimberio. Al 10′, 26-17.

I primi due canestri di Polonara sono due schiacciate: non ci sta Bulleri, la cui tripla costringe Vitucci al time out (32-23 al 12′); Ivanov lotta come un leone, ma il nuovo scossone arriva dalla tripla allo scadere dei 24″ di Banks (39-28 al 16′). Bowers si mette in proprio, in un momento di difficoltà per l’attacco ospite: difficoltà che invece non evidenzia Polonara, il cui 2+1 fa saltare tutti dal seggiolino. All’intervallo lungo, Varese conduce 51-34.

Green e Dunston - Foto di Savino Paolella

Green e Dunston – Foto di Savino Paolella

Le sorti di Venezia passano per le mani di Diawara, tanto bravo quanto poco incline a coinvolgere i suoi compagni di squadra (56-40 al 24′); Mazzon la fa grossa: le sue proteste valgono un fallo tecnico, proprio nel peggior momento di serata (59-42 al 27′). Ivanov replica con un 2+1 ad una triplissima di Diawara: il -16 pesa sui volti degli ospiti. Al 30′, 68-52.

Mazzon protegge con la zona i suoi due uomini migliori in campo (Diawara e Rosselli) entrambi a quota 4 falli; cala l’intensità in casa Cimberio, tocca quindi ad Ivanov riportare grinta alla manovra biancorossa (71-57 al 34′). Al 37′ un’altra tripla di Sakota ha il sapore del ko per la Reyer, le cui energie sembrano essere ormai esaurite. Finisce 84-75, con Varese che chiude la serie e attende in semifinale la vincente della sfida tra Milano e Siena.

MVP: Sakota (23 punti, 5/5 da due, 3/4 da tre, 4/4 liberi, 4 rimbalzi, 27 valutazione)

Cimberio Varese
Sakota 23, Banks 14, Rush, De Nicolao 4, Green 7, Belanzoni ne, Bertoglio ne, Cerella, Ere 7, Polonara 9, Dunston 10, Ivanov 10.

Umana Venezia
Clark 12, Bulleri 3, Diawara 21, Marconato, Zorowski ne, Young 7, Bowers 13, Rosselli 15, Magro 2, Hubalek 2, Candussi ne.

T2: 25/46 (54%) Varese, 23/39 (59%) Venezia.
T3: 6/17 (35%) Varese, 5/22 (23%) Venezia.
TL: 16/23 (70%) Varese, 14/18 (78%) Venezia.
Rimbalzi: 36 Varese (Ivanov 9); 33 Venezia (Rosselli 9).
Assist: 15 Varese (Green 5); Venezia 10 (Rosselli 3).
Parziali: 26-17, 25-17, 15-14, 16-23.
Arbitri: Begnis, Taurino e Borgioni.
Note: 4.211 spettatori, incasso € 59.316,00