montepaschi siena vs cimberio varese gara 6

Bobby Brown (foto Alessia Bruchi 2013)

MONTEPASCHI SIENA

Brown 6,5 – Parte piano, come tutta la squadra, cercando il ritmo nel gioco e sbagliando. Poi sale sul proscenio nel secondo tempo, come tutta la squadra: specchio della Montepaschi tende a forzare nel bene e nel male.

Eze 5 – Solo 4′ nel primo quarto, poi evidentemente senza Dunston Banchi lo considera un pesce fuor d’acqua.

Carraretto 5 – Paga il metro arbitrale per tutti, gli fischiano anche i sospiri. $ falli in 8 minuti, ma almeno si è preservato Moss.

Kangur 6,5 – Eccede nel tiro da tre 3/8, perde 4 palloni,  ma ha tanta grinta e tanta difesa incidendo nella rimonta.

Sanikidze 5 – Non riesce a confermare le ultime prestazioni sul parquet.

Ress 5 – Senza triple e senza incidere, non bastano 3 assist, l’accoppiata con Sanikidze non funziona più.

Ortner 7,5 – Senza Dunston è il centro dominante della partita, punti, rimbalzi (3 offensivi), stoppate. Non basta per vincere, ma Banchi ha bisogno di questo e l’austriaco c’è.

Janning 6,5 – Preciso, pulito e ordinato, tira fuori una buona applicazione difensiva.

Hackett 6 – Chiede troppo alle sue condizioni attuali, forza quando vede Dunston sparire all’orizzonte, serve i compagni (5 assist). Con la vittoria di Siena sarebbe una bella gara ma oggi pesano gli errori ai liberi.

Moss 8,5 – Non è mai uscito dal campo ha tenuto in galla la squadra con le triple del secondo periodo, ha difeso alla morte con il suo miglior basket. Se fosse entrata la tripla dell’ultimo tiro senese sarebbe di diritto nell’olimpo del basket e nella leggenda della Mens Sana.

 

montepaschi siena vs cimberio varese gara 6

Adrian Banks (foto Alessia Bruchi 2013)

CIMBERIO VARESE

 

Sakota 8 – Quando il voto non dipende dalla gara disputata ma solo dall’ultimo tiro.

Banks 8 – LA difesa della Montepaschi se limita lui lascia spazio a Green: entrambi lo sanno sfruttare al meglio. Nei momenti difficili, quando Siena va sul +6,  tiene la baracca Cimberio in partita.

Talts 7 – Riesce, con caratteristiche diverse, a non far rimpiangere l’assenza di Dunston dal parquet, anche con l’aiuto di una tripla.

De Nicolao 5,5 – Ok, è un gran rompiscatole, ma alla fine ti conoscono avversari e arbitri: i falli te li fischiano e con poco tiro non si va avanti.

Green 8,5 – Impegnato in un duello tutto made in USA con Brown, tira fuori il meglio del suo repertorio: un play che è anche miglior rimbalzista dell’incontroE’ tornato quello della stagione regolare.

Cerella 5 – Anche lui, ormai conosciuto dagli avversari, mostra limiti e mancanza di ritmo.

Ere 5 – 37’ minuti in campo, visto che i giocatori di Vitucci a disposizione sono quelli, stasera soffre troppo la marcatura e produce poco.

Dunston 7 – Gioca un primo quarto maiuscolo, anche troppo, prima di dover arrendersi all’infortunio. Chissà domani … e se il regalo fosse per l’altra finalista?

Ivanov 6 – Prova appena sufficiente per i troppi falli commessi e una certa leggerezza in difesa.