foto augusto mattioli

foto augusto mattioli

La nota di colore di giovedì a Siena è stata dei tifosi locali che le scarpe, ai giocatori della Cimberio, le hanno fatte solo vedere senza tirarle in campo. Continuando però con le trombette a disturbare i timeout.  SIENA. Il sesto anniversario dell’ultima sconfitta interna nei playoff (Montepaschi-Lottomatica del 30/5/2007, 74-88, dopo 40 vittorie consecutive) è stato festeggiato nel migliore dei modi dalla squadra senese, che ha vinto in controllo gara 3 delle semifinali playoff contro la Cimberio  Varese. Archiviato il libro dei record con la vittoria numero 90 in totale nella storia dei playoff, che pone la Mens Sana al 5° posto all time dietro a Milano (131), Virtus Bologna (120), Treviso (97) e Fortitudo Bologna (91), si riparte da questo 2-1 per cercare di costruire una vittoria, sabato sera al PalaEstra (ore 20:00 diretta Raisport 1), che aumenterebbero esponenzialmente le possibilità di Banchi e della Montepaschi  verso il Paradiso della serie finale, che sarebbe la settima consecutiva. Mentre dall’altra parte Francesco Vitucci cerca gli strumenti tattici e motivazionali per riequilibrare le sorti, come ieri sera ha fatto Cantù, e recuperare il fattore campo. Ambedue i tecnici hanno svolto l’allenamento della giornata di riposo al PalaEstra, uno dopo l’altro e rigorosamente a porte chiuse, per curare particolari, dettagli, quelle piccole cose che possono fare la differenza.

Questa formula playoff in sette partite stancante e stressante (per gli addetti ai lavori) sta invece riscuotendo interesse tra il pubblico. Anche questa sera il botteghino della Mens Sana registra il tutto esaurito, la carta stampata più o meno sportiva o meglio calcistica aumenta lo spazio dedicato alla pallacanestro, i siti internet specializzati sono in auge. E continua pure il successo televisivo: gara3 tra Montepaschi Siena e Cimberio Varese, secondo i numeri prontamente forniti da Legabasket, ha fatto segnalare il terzo miglior risultato stagionale con 212.025 spettatori, 0,79% di share e 855.878 contatti. Tutto ciò non provoca ripensamenti nelle intenzioni dello sponsor Montepaschi di abbandonare il suo migliore veicolo pubblicitario nel mondo, ma crea interesse verso i tanti marchi che si racconta, con la solita approssimazione dei rumours, potrebbero arrivare in viale Sclavo. Adesso è la volta dei giganti farmaceutici nazionali. Chi spara il nome della Menarini di Firenze, ricollegando due fatti importanti: la possibilità che la prossima stagione di Euroleague della Mens Sana si giochi in riva all’Arno in un Palamandela ristrutturato ad hoc dalla Regione e che la famiglia Aleotti, proprietaria della Menarini, è da un anno il secondo socio della banca MPS col 4% delle azioni e un suo esponente membro del CdA. Invece al Corriere della Sera di qualche giorno fa risulta l’interessamento, fino ad oggi non smentito da nessuno, della casa romana Angelini. Si dice che porterebbe con se una dote di 11 milioni di euro con un impegno triennale, basta che il Monte lasci il campo a fine stagione senza bisogno che onori gli accordi presi per la prossima: come cambiano velocemente i tempi!

Anche stasera la solita suspence su chi, nel roster delle due formazioni, rimarrà a bordo campo in borghese. Ivanov è stato preso per giocare, ma in casa Cimberio si è visto che Talts non ha demeritato e nel grigiore di gara3 per Green e Ebi (0 punti in due all’intervallo) forse sarebbe servito di più avere in campo Rush. Perché la percentuale di Varese da 3 punti (11/54) nelle tre gare contro Siena è stata appena del 20,4%, peggior risultato in una stagione in cui la Cimberio ha tirato col 36.0% (293/813). Un dato che sicuramente fa riflettere lo staff varesino è certamente il 2/17 (0/7 all’intervallo) di due giorni fa, che è anche la peggiore prestazione stagionale. In casa Montepaschi la situazione di stanchezza dopo una stagione lunghissima fa preferire il modulo adoperato in tutta la stagione piuttosto che il 5+5 reso possibile dall’ingaggio di Christmas. Bisogna che qualche minuto in più lo giochino in tanti per permettere ai top della squadra, Hackett (evidente la sua fatica nel secondo tempo di gara 3), Brown, Kangur e Moss di giocarsi il finale di ogni gara senza essere stati strizzati come un panno bagnato. Perché queste benedette caviglie continuano a dare problemi e manca a tutti il tempo per riposare.

LE STATISTICHE DI LEGABASKET. Nella Montepaschi David Moss è a-22 da 1000 punti con Siena (109 presenze) mentre Luca Lechthaler è a-1 da 250 presenze in Serie A (332 punti). Nella Cimberio Mike Green è a -39 da 1000 punti in Serie A (80 presenze). Mancano 3 schiacciate a Dunston per affiancare Santiago al vertice di questa statistica relativamente alle gare play off giocate da Varese (dati dal 1993/94): 17 quelle dell’attuale centro Cimberio, 20 per il portoricano che giocò a Varese dal 1998 al 2000.
CIMBERIO VARESE – MONTEPASCHI SIENA 40-40 (12-28 a Siena) Vitucci-Banchi 6-10 Vitucci-Siena 6-15 / Banchi-Varese 8-6
STATISTICHE SCONTRI DIRETTI STAGIONALI Top punti: Green 87, Brown 107 Top rimbalzi: Dunston 43, Eze 30 Top assist: Green 38, Brown 26 Plus/Minus: +28 Sakota, -49 Polonara; +51 Kangur, -35 Sanikidze
STATISTICHE SOLO PLAY OFF 2012/13 Top punti: Dunston 39, Brown 55 Top rimbalzi: Dunston 23, Kangur 17 Top assist: Green 19, Brown 14 Plus/Minus: +13 Sakota, -27 Ere; +25 Brown, -9 Sanikidze