Gigi Datome (Foto Alessio Brandolini 2013)

Gigi Datome (Foto Alessio Brandolini 2013)

Gara 7. Chi perde torna a casa. La Virtus Roma e Reggio Emilia sanno bene che questa è la partita della verità. Non si può sbagliare. Il PalaTiziano, come da copione, è tutto esaurito già dalle prime ore del giorno. Ci dicono che alle 17 restavano da vendere poco più di 20 tagliandi. Un risultato eccezionale per la Virtus. Marco Calvani e Claudio Toti sono stati chiari per tutta la stagione: uno degli obiettivi era di far innamorare di nuovo questa città. Un matrimonio lungo quello tra Roma e il Basket che solo l’estate scorsa ha rischiato di finire in tragedia, con il rischio di non iscrizione al campionato. Poi il retro front del Presidente Toti. Alberani diventa general manager. Calvani è riconfermato. Gigi Datome, dopo aver accettato di ridursi l’ingaggio, diventa il nuovo capitano. Una squadra nuova, divertente, piacevole da guardare che riesce a chiudere la regular season al terzo posto. Queste le premesse.

Stasera però si fa sul serio. Reggio arriva a Roma forte della vittoria in rimonta in Gara 6, davanti al suo pubblico. Roma non ha giocato male, Reggio è statao semplicemente perfetta, e ha segnato anche molti canestri difficili.

Stasera sarà tutto diverso. Una Gara 7 è diversa da qualsiasi altra partita, anche di playoffs. La componente psicologica diventa fondamentale. Ci sono giocatori che vivono per questo momento, che sotto pressione tirano fuori il meglio. Coach Menetti e Coach Calvani hanno bisogno di questi giocatori, oltre alla lucidità di una partita perfetta.

Vediamo cosa hanno detto i protagonisti nei giorni scorsi in vista di questa partita:

 Calvani da indicazioni a Czyz (Foto Alessio Brandolini 2013)


Calvani da indicazioni a Czyz (Foto Alessio Brandolini 2013)

Marco Calvani: «Affrontiamo questa partita con estrema fiducia per quanto espresso per tre quarti in un ambiente estremamente difficile e per quanto i nostri avversari siano stati capaci e bravi a trovare canestri difficilissimi pur contro una difesa attenta. Dei 62 punti subiti nella seconda parte, comunque troppi, dopo aver rivisto la partita, abbiamo avuto la conferma che non meno del 50% dei canestri sono stati frutto dell’estrema qualità e talento dei nostri avversari. La partita di domani rappresenta il passaggio ulteriore per continuare una stagione fantastica. A questo riguardo ringraziamo ulteriormente i tifosi che fino ad oggi ci hanno sempre seguito e sostenuto: è per questo che chiedo la partecipazione totale dei nostri supporter al fine di dare quella spinta decisiva ai giocatori per vincere questa decisiva gara 7»

Gigi Datome: «Ora più che mai abbiamo bisogno della nostra gente, abbiamo bisogno di sentire il calore dei nostri tifosi per superare questo ostacolo. Questa gara 7 è come se fosse una finale e giocarla di fronte a loro sicuramente ci darà una carica in più. Voglio che siano caldissimi ma allo stesso tempo corretti, per dare dimostrazione di cosa sia il pubblico di Roma. Non voglio che sia una frase fatta, ma mi piacerebbe che il pubblico fosse davvero il sesto uomo in campo, che ci prenda per mano e ci sostenga soprattutto nelle difficoltà, aiutandoci ad andare oltre la fatica come è stato durante tutto l’anno. Adesso è solo una questione di energie mentali e fisiche, ai tifosi il compito di aiutarci a superare la fatica. Sappiamo di giocarci una semifinale, sarebbe bellissimo conquistarla e festeggiarla di fronte a loro»

Arbitreranno la partita: Guerrino Cerebuch (Trieste), Luca Weidmann (Campobasso, Cb), Dino Seghetti (Livorno).

 

 


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