Taylor da sotto (Foto di Savino Paolella 2012)
Trenkwalder Reggio Emilia-Acea Roma 89-69
Reggio Emilia difende il PalaBigi in Gara3 contro la Virtus Roma che arriva a Reggio Emilia dopo una grande vittoria e una prestazione convincente nella seconda partita della serie. I ragazzi di Menetti hanno seguito alla perfezione il piano partita del loro allenatore, giocando una eccellente partita in attacco ma soprattutto una fantastica partita difensiva. Difficile trovare un MVP ma tra tutti scegliamo Andera Cinciarini che ha chiuso con 16 punti e 4 assist ma è sembrato in totale controllo del ritmo per tutta la partita.
Quintetti titolari
Acea Roma: Bryan Bailey, Phil Goss, Bobby Jones, Luigi Datome, Aleksander Czyz.
Trenkwalder Reggio Emilia: Andrea Cinciarini, Donell Taylor, Troy bell, Donatas slanina, Michele Antonutti
Primo Quarto
Brian Bailey, di nuovo in quintetto a causa dell’assenza di Taylor e Lawal, mette i primi due punti della partita e della sua serie di playoffs sul primo possesso di Roma. Reggio cerca subito Brunner sotto canestro. Menetti sa bene che il centro americano con passaporto svizzero deve riuscire a entrare nella serie. I suoi punti sono importanti per questa squadra. Brunner però sbaglia due tiri consecutivi. Dall’altra parte del campo Roma non sembra fare meglio dei suoi avversari, e dopo due punti di Czyz, Datome perde due palloni consecutivi. Il capitano giallorosso si fa perdonare stoppando Bell che correva da solo verso il ferro difeso dalla Virtus. Cinciarini sblocca il punteggio dei padroni di casa con un mini parziale personale di 4 punti che riavvicina i ragazzi di Menetti alla Virtus (6-8). Il pareggio arriva con Antonutti che segna con il fallo. Time Out automatico di Marco Calvani. Jeremic mette il primo canestro della sua serata sullo scarico di Cinciarini nell’angolo. Brunner allunga ulteriormente con un tiro da 3 ed è il massimo vantaggio per Reggio Emillia (16-10). Goss capisce che il momento è importante e cerca subito la tripla per zittire il PalaBigi che è entrato in partita dopo le due triple consecutive della Trenkwalder. Cinciarini continua a costruire molto bene per i suoi esterni. Questa volta è Filloy a ringraziare il suo playmaker mettendo la terza tripla del quarto per Reggio Emilia. Finisce il quarto con Reggio avanti per 21-15 su Roma.
Secondo Quarto
Roma parte forte e piazza un parziale di cinque punti che riporta Roma a meno uno. Cinciarini non vuole lasciar rientrare Roma e mette subito in ritmo Filloy per il nuovo vantaggio. Bailey, già a nove punti, segna la prima tripla della partita che dà il pareggio a Roma con 6 minuti da giocare sul cronometro della seconda frazione (23-23). Le squadre adesso trovano la via del canestro con grande continuità. Troy Bell vuole cambiare il ritmo alla partita e ispira i suoi compagni per un parziale di 8 punti che ridanno il vantaggio agli emiliani (33-25). Roma non sembra in particolare difficoltà. Datome è marcato come un’ombra da un grande Taylor che stasera ha giocato un’incredibile partita difensiva. Brunner e Slanina segnano ancora dalla lunga distanza. Roma ora sente la pressione di questa partenza forte degli emiliani e pasticcia in attacco sprecando un paio di possessi consecutivi. Cinciarini resta lucido e attacca con continuità gli spazi concessi dalla difesa di Roma. Calvani mette in campo Tonolli, come aveva fatto in Gara 2, con chiari compiti difensivi su Antonutti che con i suoi tagli sta dando parecchi problemi a Czyz. Il quarto finisce con la Ternkwalder che ha costruito un vantaggio di 10 punti sulla Virtus Roma. (44-34)
Gigi Datome (Foto Alessio Brandolini 2013)
Terzo Quarto
Le squadre partono forte Datome si sblocca dall’arco e segna il suo nono punto. Taylor, con quattro punti consecutivi, e Brunner, che sta giocando una grande partita in attacco, danno il nuovo massimo vantaggio a Reggio Emilia. Goss e Jones sembrano in difficoltà. Bobby Jones commette il suo quarto fallo con 7 minuti da giocare del terzo quarto. Phil Goss spreca due possessi consecutivi regalando il pallone agli avversari. Datome vuole mettere in partita i suoi lunghi. Czyz è concentrato stasera. Lorant però non ha ancora segnato un canestro. L’ennesimo pallone perso (sono 19 nel terzo quarto) costringe Marco Calvani a chiamare Time Out (55-37). Roma non riesce a trovare il modo per fermare i ragazzi di Menetti. La Virtus sta segnando con continuità ma Datome e compagni commettono anche troppi errori banali regalando tanti possessi a Reggio Emilia che è fredda a sfruttare al massimo tutte le opportunità. Datome non vuole abbandonare le speranze. Quattro punti consecutivi e due giri difensivi al 110% riportano la Virtus sotto la doppia cifra di vantaggio con un minuto da giocare nel terzo quarto. (62-52) Cinciarini sasera è l’eroe del PalaBigi. Segna dopo il canestro di Datome e serve Antonutti per il tiro da 3 che riporta Reggio avanti di 12 punti sulla sirena della terza frazione.
Quarto Quarto
Reggio Emilia non si ferma in avvio di quarto quarto e Antonutti, servito ancora una volta da Cinciarini, mette la seconda tripla della sua partita. Roma non è più in partita. Bell colpisce la Virtus alla giugulare con un tiro sulla sirena dei 24 secondi (75-58). Goss cerca di rimettere in ritmo l’attacco della Virtus con una buona circolazione che però non trova il canestro (75-58). Bobby Jones si sblocca solo al quarto minuto dell’ultima frazione quando schiaccia in campo aperto. Ormai è tardi però, Reggio allunga a quota 27 punti di vantaggio. Roma ha perso ogni speranza parecchi minuti fa. Datome, alla fine di Gara 2, aveva detto ai giornalisti che vincere Gara 3 sarebbe fondamentale per riprendere il vantaggio del fattore campo perso nella prima partita della serie. Menetti, dopo la difficile partita in Gara 2, ha avuto una grande risposta dalla sua squadra. Il coach di Reggio Emilia vuole anche lanciare un messaggio ai suoi avversari quando nel quarto quarto, avanti di 27 punti, lascia in campo i suoi titolari che continuano ad attaccare. Reggio Emilia vince con il punteggio di 89-69. Si porta avanti 2-1 nella serie di quarti di finali con l’Acea Virtus Roma.
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