Bobby Jones

Bobby Jones

Acea Roma-Trenkwalder Reggio Emilia 74-69

Roma vince davanti ai suoi tifosi Gara 5 della serie contro Reggio Emilia ottenendo così la possibilità di andare a chiudere il quarto di finale domenica in casa della Trenkwalder. Calvani ha preparato una partita perfetta su tutti e due i lati del campo. La Trenkwalder ha giocato una buona partita sprecando un po’ troppo nei momenti importanti del match. I tifosi di Roma hanno avuto una grande risposta dai suoi veterani, Bobby Jones e Phil Goss, che sono stati i migliori in campo. Menetti ha da rimpiangere i troppi falli dei suoi uomini, costretti in panchina nei momenti clou del match.

Quintetti titolari

Acea Roma: Phil Goss, Bobby Jones, Luigi Datome, Jordan Taylor e Gani Lawal.

Trenkwaler Reggio Emilia: Donell Taylor, GreG Brunner, Michele Antonutti, Donatas Slanina e Andrea Cinciarini.

Primo Quarto

Roma vuole prendere le redini della partita da subito e attacca a pieno organico messa in ritmo dalle abili mani di Jordan Taylor, ancora costretto a portare la maschera, e Phil Goss, che dopo una pessima prestazione in Gara 4, è gia a quota 7 punti a fine quarto. Roma piazza un parziale iniziale che trova la risposta di Cinciarini. Il play ex-Cantù è decisamente il migliore per Menetti nella prima frazione. Brunner è costretto a tornare negli spogliatoi per pochi minuti. Toranto in campo, schiaccia per il primo vantaggio reggiano. Reggio Emilia non è venuta per fare vacanza a Roma: dimostra Donell Taylor sulla sirena del primo quarto mettendo una tripla fuori equilibrio appoggiando al tabellone che lascia ammutolito il palazzetto gremito.

Secondo Quarto

Cinciarini passa (Foto Alessio Brandolini 2013)

Cinciarini passa (Foto Alessio Brandolini 2013)

Datome, che nel primo quarto ha aspettato che la partita arrivasse a lui, si mette in moto e piazza la prima tripla della sua partita dopo una splendida uscita dai blocchi. Con il tiro in avvicinamento nel possesso successivo, Datome riporta in vantaggio Roma (24-21). Brunner è il più in partita dei ragazzi di Menetti. Il suo mini parziale di 4 punti evita che Roma scappi via (27-25). Datome sta giocando un grande secondo quarto. Il suo recupero lancia il contropiede capitolino che si chiude con la schiacciata volante di Gani Lawal. Il centro nigeriano sembra aver risolto i problemi alla caviglia che lo hanno costretto a saltare ben due gare in questa serie di playoffs. Jordan Taylor e Gani Lawal stanno dialogando magnificamente stasera. Il play da Wisconsin regala un pallone immaginifico per il suo pivot che schiaccia in solitaria. (35-31). Brunner non ci stae mette la seconda tripla della sua partita per il meno tre emiliano. La gara si fa nervosa sul finire del secondo quarto. Un paio di perse evitabili da una parte e dall’altra e qualche fallo di frustrazione mandano la partita alla pausa lunga con il punteggio di 39-35 per la Virtus Roma.

Phil Goss sotto canestro (Foto Alessio Brandolini 2013)

Phil Goss sotto canestro (Foto Alessio Brandolini 2013)

Terzo Quarto

Phil Goss mette il primo canestro del terzo quarto allungando subito su Reggio (42-35). Brunner resta il migliore di Reggio, anche nella terza frazione. Si fa consegnare la palla in post  da Cinciarini e chiude il triangolo consegnandola fuori ad Antonutti che non perdona i cinque metri concessi da Roma. Il parziale emiliano non si ferma grazie allo stesso Antonutti che, ancora da 3 punisce la difesa di Roma che è scesa di intensità. Calvani capisce che il momento è fondamentale e piazza i suoi a difendere a tutto campo. La strategia porta i suoi risultati e Roma ruba due palloni consecutivi che portano a due lay-up consecutivi per Bobby Jones (49-42). Reggio è nervosa e anche un giocatore esperto come Troy Bell cade nel tranello della tensione e commette un antisportivo su Bailey. Cinciarini commette un’ingenuità incredibile sul finire del quarto quando commette un antisportivo su Datome che tirava da 3. Come era successo in Gara 4, Menetti è costretto a tirare fuori i suoi per problemi di falli. (52-46).

Quarto Quarto

Jordan Taylor sta giocando una partita fantastica soprattutto nel servire i compagni: dimostra con due minuti da giocare nel servire Datome piazzato sull’angolo che non sbaglia (55-46). Immediato il Time Out per Max Menetti. Reggio esce dalla pausa con due punti in più per colpa di un errore difensivo di Olek Czyz che sui cambi lascia Brunner che segna in solitaria. Torna in campo Bobby Jones che sta giocando un’ottima partita. Il numero 6 in maglia giallo rossa mette la tripla peril suo quattordicesimo punto, il sessantunesimo della partita romana. La partita sembra aver preso definitivamente la strada el primo vantaggio nella serie per Roma quando Jone allunga per il vantaggio in doppia cifra di Roma. Menetti chiama Time Out per cercare di riordinare le idee ai suoi. Reggio costruisce bene dopo la pausa ma Jones, che se volesse oggi potrebbe giocare con i canestri alti 5 metri, stoppa Bell che aveva bucato la difesa romana. Menetti mette i suoi a zona per cercare di fermare i ragazzi di Calvani. Roma attacca i primi due possessi alla zona costruendo tiri dalla lunga vista la buona percentuale da fuori (8/18). La partita per Reggio si complica a quattro minuti dalla fine: Greg Brunner, il migliore dei reggiani stasera, è fuori per falli. Filloy prende il suo posto con il compito di marcarre Lorant che gli da più di 10 centimetri. Donell Taylor manda un messaggio ai suoi compagni mettendo una tripla sul possesso succeessivo (65-57). Calvani non vuole lasciare niente al caso e chiama immediatamente Time Out. Reggio passa al pressing a tutto campo opzione che la Trenkwalder non esplora spesso. Donnell Taylor è il secondo giocatore di Reggio a uscire per falli quando mancan due minuti da giocare. Roma spreca il momento buono perdendo due palloni consecutivi. Lawal, che era stato a riposo per tutta la terza frazione, torna in campo con due minuti da giocare. Roma ha smesso di attaccare. Filloy punisce il momento difficile di Roma con una tripla che riporta gli emiliani a meno 3. D’Ercole, che era stato in difficoltà per tutta la partita, si sblocca nel momento più importante con la tripla del +6. Taylor allunga ma Roma rischia di buttare tutto all’aria quando negli ultimi possessi con Goss che commette passi e Taylor che sbaglia il lay-up, fa avvicinare pericolosamente Reggio che però ferma la rimonta a quota 69 punti. Vince Roma che chiude Gara 5 con 74 punti.

Tabellini


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