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“Non so come andrà  a finire ma godiamoci questo momento” queste le parole del patron Massimo Ferrarese prima della gara. Il momento durerà ancora: Brindisi batte Cantù e rimane solitaria in vetta.

Al di la dell’unico punto finale di differenza è Brindisi ad aver dominato il match con intensità difensiva, Cantù, uno dei migliori attacchi del campionato, viene  limitata  a 74 punti dovendone subire il ritorno solo nel finale e  dimostrando  nel frangente di avere tutti i numeri da “grande” e di meritare  in pieno il primo posto in classifica.

Starting five Brindisi : Dyson, Lewis, Formenti, James e Aminu. All. Piero Bucchi

Starting five Cantù : Ragland, Jenkins, Aradori, Leunen e Cusin. All.Pino Sacripanti

 

Attacchi subito in evidenza nei primi minuti di gara con Ragland (due penetrazioni ed un assisit) e Leunen  ispirati per Cantù cui rispondono Lewis (due triple) e James per i padroni di casa. Gli uomini di coach Sacripanti blindano l’area e d i brindisini trovano canestri solo dall’arco e dalla media, anche col centro Aminu a segno due volte dalla media prima di piazzare uno schiaccione dei suoi. Sacripanti schiera i suoi a zona e Dyson si sblocca dal campo con una tripla . Le squadre restano punto a punto fino alla fine con  le fiammate di Jenkins ed Aradori fino all’ultimo minuto nel quale James prima stoppa Uter  e recupera poi in transizione riceve e mette una tripla.

Gentile chiude il quarto sul 26-26 . Da segnalare nel primo quarto l’8/10 da 2 con ben 5 assist per Cantù.

James dall’arco apre nel secondo quarto ed è già doppia cifra per lui ma subito Gentile  , anche lui da 3, riporta i suoi in parità.

Tenta la fuga l’Enel con due  tripla di Bulleri che porta i suoi al massimo vantaggio sul +8 , 37-29 a metà del secondo periodo.Coach Bucchi ha registrato la difesa e Cantù non trova più la via del canestro  dopo la tripla iniziale di Gentile solo un canestro per Aradori e Ragland , Brindisi con due liberi di Dyson vola sul + 14 poi a tempo scaduto  Aradori , in lunetta per un fallo di Campbell che si becca anche un tecnico,fissa il punteggio sul 47-35. Balzano agli occhi i soli 9 punti, 7 su azione, segnati dalla Vitasnella nel quarto, evidente sintomo dell’ accresciuta intensità difensiva dei brindisini, che, forse più freschi mantengono anche grande lucidità in attacco tenendo percentuali elevatissime anche da 3 (8/14).

I liberi messi a segno da Aradori per il tecnico a Campbell e, dopo la rimessa, un canestro da sotto di Ragland che porta Cantù  a -7 (47-40), si riparte in pratica da lì. Snaer mette la tripla del nuovo +10 . James recupera e lancia il contropiede che va anche a concludere in schiacciata, da manuale!  E’ iniziato un vero e proprio festival delle schiacciate che prosegue  Cusin che  dopo aver catturato un rimbalzo in attacco inchioda la bimane. poi si prosegue con un halley-hoop di Dyson per Lewis. Brindisi tira un attimo il fiato e ne approfitta Cantù con una tripla di Leunen ed una penetrazione di Aradori che riporta i suoi sotto la doppia cifra. Ron Lewis da 3 riporta +11 i suoi  sul 65-54 con cui si va all’ultimo riposo.

Dopo oltre due minuti di sterilità in attacco è Dyson a smuovere il punteggio dalla lunetta prima e da sotto poi l’Enel è +15  69-54 a -7′.

La Vitasnella smuove il suo score solo dopo 4′ con due liberi di Uter che aprono la strada ad una tripla di Aradori. Piero Bucchi ferma il gioco chiamando il time-out. Brindisi rientra con Bulleri e Dyson insieme per controllare il ritmo. A 5′ dalla sirena Brindisi sembra avere un attimo d’impasse, ed Aradori ne approfitta, prende per mano i suoi e con 4 punti di fila li riporta sotto a -6. Brindisi deve stringere i denti sotto la grande pressione difensiva che Cantù sta esercitando, entrambe le squadre devono produrre adesso il massimo sforzo per portare il match a casa. I primi due punti di Todic sbloccano l’Enel ma Uter gli replica immediatamente, 71-66 a-2’30”. Una tripla di Ragland riporta i suoi a -2. nell’ultimo minuto succede di tutto, Dyson va in lunetta ma ne mette uno solo, Aradori impatta 74-74  poi a -7″ Lewis ne mette solo uno dalla lunetta. Time out per Sacripanti. Brindisi difende forte, Cantù non segna e finisce 75-74.

MVP: Jerome Dyson meno preciso del solito al tiro ma sfiora la tripla doppia (15 punti, 10 assist e 9 falli subiti) e tira giù anche 7 rimbalzi, scusate se è poco,  contro quello che è forse il migliore della lega nel ruolo, Joe Ragland autore anche lui di una prestazione maiuscola, da par suo.

Brindisi: Aminu 12, James 13, Todic 2, Bulleri 6, Morciano, Formenti, Dyson 15 +10A+ 7 R+ 9 fs, Lewis 16, Zerini, Snaer 7, Leggio, Campbell 4. All. Bucchi
Cantù: Abass, Jones, Uter 4, Rullo, Leunen 8, Jenkis 8, Ragland 15 + 6R e 4A, Aradori 28, Cusin 6, Gentile 5. All. Sacripanti
Arbitri: Lamonica, Bettini, Caiazza
Parziali: 26-26; 47-35 (21-9); 65-54 (18-19); 75-74 (20-20)

Qui le statistiche complete a cura di Legabasket : http://www.legabasket.it/game/65/65850.html